Domanda:
ma perchè chi è pro nucleare?
anonymous
2008-05-24 06:14:56 UTC
riesce solo a motivare il suo favore con queste 2 frasi:
- se succede qualcosa in Francia tocca anche a noi;
- è l'ora di non dipendere più da altri stati!!
basta. questo vi basta per essere favorevoli MENTRE IGNORATE CHE:
- per fare una centrale ci vogliono minimo 10 anni e per recuperare l'investimeno circa 50 (conveniente)
- chi farà gli appalti? credete che la mafia non ci metta le mani?
- l'uranio (fonte non rinnovabile come il petrolio) è stimato che si esaurirà nel 2060 circa (cioè quando noi saremo a pieno regime)
- ci vogliono 20 centrali x coprire il 30% di fabbisogno nazionale
- svizzera, francia e germania, stanno lasciando il nucleare perchè NON E' VERO CHE E' CONVENIENTE dato anche il prezzo oscillante dell'uranio
- diventeremo dipendenti dai paesi fornitori di uranio
- dove mettiamo le scorie nucleari? nemmeno le borsine siamo capaci a smaltire...
- l'italia è un territorio altamente sismico.

dopo queste precisazioni siete ancora a favore??? perchè??
Quindici risposte:
anonymous
2008-05-24 07:24:14 UTC
Alla politica italiana, e ai suoi elettori, manca lungimiranza.

Quando e se queste centrali saranno costruite la loro

tecnologia sarà a dir poco obsoleta e superata, mentre

non investire nell'energia solare ci farà perdere un treno

su cui stanno salendo tutti i paesi che godono del nostro

stesso clima.

Ancora devo sentire una motivazione scientifica a proposito

del ritorno al nucleare, e sulla inconsistenza dell'energia

pulita.

Come ha osservato Carlo Rubbia, non si vuole investire

sul solare perchè non è soggetto a monopolio, quindi

non permette di metterci le mani in pasta.



BadWolf: la Francia, che ha il maggior numero di centrali

nucleari in Europa, produce il 70% della sua energia

ELETTRICA col nucleare, solo elettrica.

Nal suo fabbisogno energetico globale il nucleare rappresenta meno del 30%.



Enrico: il piano è di avere per il 2020 quattro (quattro!) centrali nucleari, con i lavori affidati all'Enel.

Premesso che per un vero ritorno energetico servono almeno

una ventina di centrali, e che ogni centrale costa circa

3.5 miliardi di euro..
anonymous
2008-05-24 06:23:15 UTC
perchè sono delle persone senza alcun senso critico, ripetono alla lettera ciò che scrivono i loro leader politici



non c'è bisogno di avere il nobel per capire che se un incidente nucleare avvenisse in francia a 100km di distanza dal confine italiano sarebbe una cosa ben diversa, se invece accadesse a 100 metri da casa mia o tua!

quesa gente non capisce, si fanno prendere x il **** dal politico di turno!





BadWolf63: ti potevi risparmiare di mettere affermazioni di Zichichi,

che è tutt' altro che uno scienziato, visto che ha ricevuto critiche anche da premi nobel, e da associazioni scientifiche di tutto il mondo, per le sue teorie insensate:

http://it.wikipedia.org/wiki/Zichichi#Le_critiche

zichichi se non sbaglio nega persino la teoria dell' evoluzione di Darwin, afferma che discendiamo da Adamo ed Eva, uauhahahah!
maroc
2008-05-24 06:19:46 UTC
perché sono favorevoli solo per il fatto che lo ha detto silvio. a loro basta questo, essere fatti fessi e contenti dal loto idolo.

per il resto se ne fregano, anche del fatto che silvio sarà già morto e sepolto per quando inaugureranno la prima centrale nucleare.

ma forse sperano di farlo risorgere mettendo le scorie nel mausoleo di arcore
anonymous
2008-05-24 06:25:19 UTC
Perchè sono degli ignoranti....

-se un incidente nucleare avviene in Francia l' Italia sarà presumibilmente investita da possibili nubi tossiche ma niente più....la centrale francese più vicina all' Italia se non sbaglio si trova a Nizza, i pericoli per l' Italia in caso di incidente sarebbero nulli, o quasi.

Un altra cosa è avere una centrale davanti a casa, in caso di incidente e contaminazione si dovrà evacuare la zona e cercare di bonificarla...e per la bonifica ci vogliono centinaia d' anni se non migliaia....basta vedere cosa è accaduto nella zona di Chernobyl.



Ma Berlusconi comunque sa che non si costruirà nessuna centrale perchè l' opposizione sarà dura ed è questo che lui vuole.... proprio come è accaduto con il ponte sullo stretto.....i cui appalti sono andati alla mafia e ovviamente non si è costruito niente...ma c' è il capro espiatorio....gli ambientalisti e la sinistra che si sono opposti al progetto.



Gianlu Nizza si trova a 25 km dal confine italiano e circa 50 da San Remo, in caso di disastro nucleare tipo quello di Chernobyl, l' Italia sarebbe quasi fuori dal raggio della ricaduta radioattiva, che ha investito un' area di circa 30 km di raggio...

Quindi per favore smettetela con questa storia....perchè poi potrei parlare anche della questione dello smaltimento delle scorie o dei costi per la sicurezza e la dismissione degli impianti...



Inoltre in quasi tutti i paesi avanzati oggi si punta sulle energie rinnovabili, non capisco perchè l' Italia debba restare indietro di 30 anni rispetto al resto d' Europa.
Kekko Bari
2008-05-24 06:42:03 UTC
22 maggio 2008

Ce l'hanno fatta: il primo esperimento pubblico di Yoshiaki Arata di Condensed Matter Nuclear Science, meglio nota come fusione fredda è stato un successo. Poche ore fa all'Università di Osaka è stata dimostrata, di fronte a un pubblico qualificato, la realizzazione di quello che viene definito ormai "Arata Phenomena". La prova è stata compiuta facendo diffondere Deuterio gassoso su una matrice a struttura nanometrica di 7 grammi composta per 35% di palladio e per il 65% di ossido di zirconio alla pressione di 50 atmosfere, la metà della pressione di una idropulitrice per autolavaggio. Il calore, prodotto fin dall'inizio, e cioè in concomitanza dell'immissione del Deuterio, ha azionato un motore termico che si è messo in moto cominciando a girare.

Dopo circa un'ora e mezzo l'esperimento è stato volutamente fermato per effettuare le misure della presenza di Elio-4 a testimonianza dell'avvenuta fusione. Non sono state evidenziate emissioni di origine nucleare pericolose ( l'elio-4 è inerte). L'energia riscontrata è stata circa di 100.000 Joule, equivalente grosso modo a quella necessaria per riscaldare di 25 gradi un litro di acqua ( si tenga presente la modesta quantità della matrice nanometrica, 7 grammi). Quanto all'Elio, la quantità è assolutamente confrontabile e compatibile con l'energia prodotta, ed è la firma inequivocabile dell'avvenuta fusione nucleare. Al di là delle quantità misurate, si apre ora un capitolo nuovo nella comprensione dei comportamenti e delle reazioni che hanno luogo nella materia condensata, comportamenti che sembrano differire dai modelli fin qui seguiti dalla fisica nucleare classica.



A partire da oggi inizia un'altra fase, altrettanto delicata, legata principalmente a due fatti: la ripetizione dell'esperimento con una quantità maggiore di Palladio-Zirconio per ottenere quantitativi maggiori di energia; l'estrazione dalla matrice dell'elio senza danneggiarla e poterla così riutilizzare.
Gianlu A
2008-05-24 06:26:33 UTC
A me basta sapere che Pecoraro Scanio e' contrario al nucleare per farmi pensare che il nucleare sia una scelta molto intelligente.............

Quello che dici tu e' solo una campana, vorremmo sentirle tutte, e comunque la Francia sta costruendo la sua 60esima centrale, mentre la Germania sta ormai abbondanando l'eolico.



Kuzotare ma tu lo sai dov'e' Nizza? A pochi km da Sanremo.
salvatore_caldarella2001
2008-05-24 06:26:14 UTC
Con il nucleare avremo gli stessi problemi che abbiamo con il petrolio.

Per chi vuole guardare:http://www.energoclub.it/doceboCms/page/34/Fonti_primarie_uranio.html



La domanda da farsi è: a chi conviene il nucleare?
copper
2008-05-24 06:18:21 UTC
forse ignori l'esistenza della fusione nucleare che adesso spiegherò in parole semplici



Le centrali nucleari attuali funzionano sfruttando il procedimento della "Fissione" nucleare, che consiste nel "bombardare" l'atomo di uranio, e ricavare dalla scissione di questo una quantità considerevole di energia.purtroppo come tutti noi sappiamo il procedimento crea delle scorie, estremamente pericolose.



Ora, però, si sta arrivando a controllare la "Fusione" nucleare (come quella della bomba H), che consiste nel fondere 2 isotopi di idrogeno(deuterio e trizio) per creare un isotopo più pesante. questo processo, a differenza della fissione nucleare NON GENERA SCORIE, produce una quantità maggiore di energia, ed è impossibile che qualcosa vada storto, perche nei reattori IGNITOR (i reattori ITER sono stati un fiasco) tutto questo procedimento viene contenuto in un campo elettromagnetico, e se si dovesse verificare un anomalia tutto si spegnerebbe per un semplice fenomeno fisico.



cara sheila, ho appena letto la tua "rettifica". ebbene, si, attualmente sono in corso esperimenti di PERFEZIONAMENTO della fusione, ma (usiamo questo termine) il "grosso è stato già fatto", e sai grazie a chi?proprio ad un professore italiano, il professor B. Coppi, del MIT



bè, in francia entro il 2010 o il 2012 sarà costruito il primo reattore sperimentale, ma io credo che si sia ritardata così tanto il controllo della fusione per colpa dei magnati del gas e del petrolio...sempre gli interessi...
BadWolf63
2008-05-24 06:22:07 UTC
L’Italia svolta sul nucleare Nuove centrali entro 5 anni

di Antonino Zichichi



"Il nostro Paese deve uscire dallo stato di schiavitù energetica in cui è piombato. Nonostante lo smantellamento delle eccellenti strutture nucleari che eravamo riusciti a realizzare, non è vero che ci vogliono decenni per dotare l’Italia di potenti centrali nucleari. Basti ricordare che la realizzazione della prima pila nucleare sopra citata venne dopo appena quattro anni di lavori, partendo dal nulla e cioè dal non sapere nemmeno come si potesse accendere quel fuoco.

Questo fuoco demonizzato per oltre mezzo secolo è segno di grande civiltà in quanto permette di produrre la stessa quantità d’energia risparmiando un milione di volte nella distruzione del materiale combustibile. Invece di un milione di chili ne basta un chilo da distruggere per ottenere la stessa quantità d’energia.

Puntare sulla realizzazione, in tempi brevi, di centrali nucleari vuol dire mettersi al sicuro uscendo dallo stato di schiavitù energetica in cui ci troviamo. C’è quindi bisogno di una forte volontà politica affinché alle numerose emergenze già affrontate si aggiunga quella della conquista della libertà energetica. Quanto detto ieri dal ministro Scajola sulle decisioni del Governo Berlusconi induce all’ottimismo."

http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=263523&START=0&2col=



inoltre:

Secondo l'enea per avere un 3 Kw di potenza ci vogliono 30 Mq di fotovoltaico (non dicono che i 3 Kw sono a piena potenza, e che quindi le fluttuazioni del tempo portano in generale a qualcosa di meno).

http://titano.sede.enea.it/Stampa/skin2col.php?page=eneaperdettagliofigli&id=69





Secondo la migliore risposta a questa domanda https://answersrip.com/question/index?qid=20061102040654AAcpTbj , la societa' costruttrice, per garantire almeno 2.5 Kw proponeva 58 Mq di Fotovoltaico.



Anche tenendo buono i 30 Mq per 3 Kw, il solo calcolo dell'estensione necessaria per una citta' come Milano o Roma....



P.S.



La Francia produce l'80% dell'energia col nucleare... hai voglia che l'abbandonino...

-------------------------

se e' vero quello che dicono il Petrolio finira' prima, quindi?
Vαℓєηтιησ
2008-05-24 06:20:01 UTC
Vedi che io sono contrario al nucleare perchè il problema è che sprechiamo troppa energia, non che ce ne manca, ma è verissimo che la Francia è pericolosa con tutte queste centrali.
stato quantico
2008-05-24 08:13:18 UTC
Dagli stati uniti alla gran bretagna, dalla finlandia alla francia alla cina, sono decine le nuove centrali atomiche in programma. Le ragioni di questo ritorno sono presto dette: non solo il kilowattora da nucleare costa molto meno del kilowattora da petrolio o gas, ma il ricorso all'uranio aiuta a ridurre la dipendenza dalle imporatzioni di idrocarburi da pochi paesi produttori. Il nucleare poi, ASSIEME alle energier rinnovabili sulle quali dobbiamo COMUNQUE investire, non ha emissioni di alcun tipo, e questo spiega perchè molti ambientalisti storici lo vedono come INDISPENSABILE per ridurre l'effetto serra. avviare la costruzione di centrali nucleari non significa abbandonare la ricerca o l'impegno sulle fonti di energia alternative!! Non si tratta di un out out!! Gli sforzi per la diversificazione del mix energetico e per l'indipendenza energetica dell'italia devono essere volti in entrambe le direzioni!! Sfruttiamo al meglio le risorse rinnovabili... e dove non arrivano quelle (per loro stessa natura purtroppo) arriviamo con il nucleare!
anonymous
2008-05-24 06:46:04 UTC
Ti rispondo sebbene io non sia a favore del nucleare bensì a favore di una diversificazione energetica.

Il mio interesse è nel inserire qualche centrale nucleare a fianco di qualche centrale a metano, a carbone, a rifiuti, eolica e solare.

In sostanza garantire all’Italia di non dipendere da un’unica fonte poiché non esiste ad oggi una fonte che garantisca serenità.

Se così fosse eliminerei francamente anche i termoconvertitori e le centrali a carbone.

La Francia non sta dimettendo il nucleare ma stà adottando i surgeneratori ossia centrali nucleari che adottano l’uranio impoverito (U234 anziché U235).

Centrali che insomma adottano i rifiuti nucleari.

Per quanto non stimi i francesi, questa soluzione mi sembra interessante perché utilizzano i rifiuti una seconda volta prima di smaltirli creando energia da carburante in teoria scarico (quindi gratuito o per meglio dire già pagato una volta) anziché tramutarlo in proiettili da scaricare all’estero come fanno invece gli americani.

Se costruiremo le centrali, cosa cui comunque non credo, adotteremo le centrali di terza generazione.

Ossia quelle che adottano i francesi e che saranno in grado di essere sfruttare ancora per circa un secolo dopo la scomparsa dell’uranio.

Inoltre l’uranio ed il meno noto plutonio non sono gli unici elementi radioattivi adottabili in una centrale, sono solo quelli con il rendimento più alto.

L’Italia non è un paese sismico bensì un paese con un “epicentro sismico”. Esistono cioè zone ben definite – prevalentemente al centro ed al sud – che sono a forte rischio sismico.

Le zone sismiche in Spagna sono più del triplo ma la Spagna adotta il nucleare.

E’ evidente che noi – come la Spagna – metteremo le centrali in zone sicure.

Sono d’accordo che la mafia cercherà di mettere le mani sul nucleare, ma non per controllarlo o boicottarlo, bensì per sfruttarne parte dei guadagni. Il che pone diversi interrogativi morali e pratici ma non ci priva dell’utilizzo della corrente che è la ragione base per cui le vorremmo costruire.

Infine abbiamo già in Italia ed in Somalia – ma sempre nostri – centri di stoccaggio per rifiuti nucleari, poiché siamo così deficienti da esserci presi i rifiuti altrui…

Data la ridottissima emissione di rifiuti delle centrali di ultima generazione dovremmo – uso il condizionale volutamente – essere in grado di fronteggiare il problema delle scorie nucleari con maggior efficienza e con minori esigenze di spazio e sicurezza rispetto alle scorie classiche.
anonymous
2008-05-24 06:34:54 UTC
1.perchè il nucleare sarà l'energia del futuro, attraverso la fusione dell'idrogeno, quindi, se vogliamo qualche speranza energetica nella fusione dell'idrogeno, dobbiamo iniziare oggi con l'uranio.

2.perchè le centrali esistono già.

3.perchè a me non me ne frega niente dell'italia, quindi, io le scorie nucleari le farei sprofondare nel lago i garda(io ci vivo ma sarei d'accordo) e negli altri laghi.

4.perchè non aiuta l'effetto serra.

5.perchè gli USA stanno reinvestendo sul nucleare.

6.perchè le centrai di nuovo tipo consumano pochissimo uranio e producono meno scorie.

7.perchè non è vero che l'uranio durerà solo fino al 2060.

8.perchè converrebbe anche se il prezzo aumentasse perchè produrre energ con il petrolio e molto più costoso.ù

9.perchè il picipae produttore di uranio al mondo è il Canada e le sue riserve sono enormi (inquanto è il pricipale fornitoe USA)

10.perchè la mafia non è un problema perchè c'è solo nel sud italia
anonymous
2008-05-24 06:46:39 UTC
- 10 anni sono sufficienti per farla la centrale e sul dato del recupero c'è chi dice 50, chi addirittura 90... per cui ognuno spara le cifre che vuole...

- gli appalti li farà lo Stato... o rinunciamo a fare tutto perchè la mafia ci mette le mani? a quando la paralisi totale?

- saremo a pieno regime nel 2020 circa, e poi ti ricordo che sviluppare questo settore vuol dire anche sviluppare competenze

- a quanto ho sentito oggi una centrale copre poco meno il 2,5% ==> con 20 centrali copri sicuramente oltre il 30%

- non lo lasciano del tutto: diversificano come è giusto... solo che noi non abbiamo nulla da diversificare perchè non abbiamo quasi nulla

- costa meno dell'energia

- dove le mette il resto del mondo

- anche il Giappone lo è!



racconto un attimo al signor Kutzoare che le autorità sovietiche nascosero al mondo Chernobyl finchè i FINLANDESI e dico FINLANDESI non li misero alle strette rilevando sul loro territorio un aumento della radioattività.... se la Finlandia è a 30km dall'Ucraina buono a sapersi, provvederò ad aggiornare i miei dati... anche la Bielorussia è a 30 km dall'Ucraina immagino... e anche l'Italia che risentì dell'impatto di Chernobyl in modi ancora non del tutto noti è a 30 km dall'Ucraina
evviva.mascioli
2008-05-24 06:21:15 UTC
Berlusconi e quei celebrolesi che gli vanno dietro senza pensare! Se sapessero come stanno veramente le cose di sicuro punterebbero su solare e eolico, come sta facendo tutta Europa!!!


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