Domanda:
Il mio nome è JAMES BOND ?
2010-01-16 05:41:33 UTC
Il mio nome è JAMES BOND ???

La biografia di Di P. costellata di incognite: i legami coi servizi segreti italiani e americani, il giallo della laurea, fino al frettoloso addio alla toga. L'ex pm mette le mani avanti ma s'incarta

Milano - Se si vuole capire davvero la furibonda arrabbiatura di Antonio Di Pietro per il dossier che (secondo quanto da lui stesso rivelato) lo vorrebbe collegare all’universo dei servizi segreti, bisogna andare indietro di dieci anni e più. All’ultimo periodo italiano di Bettino Craxi, e poi al lungo crepuscolo ad Hammamet. È in quel periodo che il leader socialista rende sempre più esplicita la sua convinzione, maturata fin dagli esordi di Mani Pulite e poi rafforzatasi strada facendo: quella che l’origine dei suoi guai giudiziari stia da qualche parte nella nebulosa dei servizi segreti, e più direttamente nella frangia della nostra intelligence di obbedienza americana. La convinzione che Mani Pulite fosse stata - se non progettata - comunque oliata ed agevolata da Oltreoceano, da quella parte di establishment Usa deciso a chiudere i conti con l’anomalia italiana, con l’Andreotti del dialogo con gli arabi, con il Craxi dell’affronto di Sigonella.


Il rientro in Italia Secondo le biografie autorizzate, Di Pietro emigra in Baviera nel 1971, a ventun anni, e rientra in Italia due anni dopo. Colpo di scena. Viene assunto dall’Aeronautica militare, e assegnato alla struttura che si occupa di controllare la sicurezza delle forniture ad alta tecnologia bellica delle nostre industrie. È una mansione da sempre svolta in parallelo con un reparto apposito del Sismi, l’Antiproliferazione. E comunque chi vi lavora deve godere di un lasciapassare di sicurezza che in quegli anni viene rilasciato proprio dagli 007. Come fa Di Pietro a ottenere immediatamente il nulla osta? La versione di Tonino è semplice: ho fatto un concorso come impiegato civile, l’ho vinto e sono entrato all’Aeronautica

La laurea Il 19 luglio 1978 Di Pietro si laurea in Giurisprudenza alla Statale di Milano. Nel giro di trentuno mesi ha sostenuto ventidue esami, a un ritmo forsennato. Un esame che terrorizza tutti gli studenti di legge, «Istituzioni di diritto privato», lo sostiene e lo passa dopo appena un mese dall’esame precedente. Si laurea con una tesi in Diritto costituzionale, voto 108/110. «Lavoravo di giorno e studiavo di notte», è sempre stata la versione di Di Pietro: e d’altronde la sua incredibile capacità di lavoro è nota. Ma una serie di stranezze rafforzano i dubbi di chi ipotizza che il suo percorso accademico sia stato accompagnato da segnalazioni e raccomandazioni. Un appunto del centro Sisde di Milano sostiene che Di Pietro in quegli anni era in contatto con un diplomatico Usa in servizio nel nord Italia, e con una associazione vicina alla Cia. In una indagine riservata dei carabinieri dell’Anticrimine milanese si legge che il giorno in cui risulta avere sostenuto un esame, in realtà Di Pietro era fuori città:
L’ingresso in magistratura Sul concorso con cui, due anni dopo la laurea, Di Pietro entra in polizia non ci sono ombre. Nei dossier craxiani ce ne sono invece, e corpose, sul modo in cui nel 1981 il commissario diventa magistrato, superando al primo colpo un concorso famoso per la sua asprezza
Il viaggio alle Seychelles È l’episodio più surreale, quello dove è più difficile collocare le tessere in un mosaico sensato. Ruota intorno a Francesco Pazienza, un faccendiere dai mille contatti, iscritto alla loggia P2, bene introdotto negli ambienti dei nostri servizi segreti. Nel 1984 Pazienza viene accusato di avere creato, insieme ad alcuni boss dell’intelligence, una sorta di servizio segreto parallelo, viene colpito da mandato di cattura e si rifugia alle Seychelles. Craxi, che allora è presidente del Consiglio, gli scatena contro il Sismi. Mentre i servizi cercano inutilmente di afferrarlo, alle Seychelles sbarca Di Pietro, sostituto procuratore a Bergamo, ufficialmente in viaggio di piacere. Di Pietro si mette sulla tracce di Pazienza, all’insaputa dei suoi capi. In una dichiarazione riportata dal giornalista Filippo Facci, l’allora capo del Sismi Fulvio Martini ipotizza che «Di Pietro lavorasse anche per il ministero degli Interni e avesse mantenuto legami con il precedente mestiere».

Continua è troppo lunga ma da il senso delle molteplici assurdità della sua vita costellata da
Continui colpi di scena che lasciamo interdetti considerando a chi stanno accadendo .
Che ne pensate di questo signore che dice di essere puro e casto ??
Diciassette risposte:
♥₱ḷ₵₵ỠĿӑ- $ƮƐĽĽą-$êηƶȃ-ɭȖȻɆ♥
2010-01-16 06:11:40 UTC
ieri ho letto la domanda di ORIANA è era piena zeppa di malefatte di DI PIETRO oggi leggo queste che sono davvero come nel fil di James Bond ,hanno dell'incredibile visto il personaggio che stenta a afre una frase compiuta in Italiano mi sembra un paradosso in un mese passare un esame «Istituzioni di diritto privato» senza contare che Nel giro di trentuno mesi ha sostenuto ventidue esami,mentre stava lavorando ??

mi sorge spontanea una domanda ma chi lo vota non si rende conto e questa è solo una delle centinaia di situzioni anomale ??
Jenny40
2010-01-16 16:14:51 UTC
Più che James Bond te puoi fare James Stronz e senza controfigura!
?
2010-01-16 14:25:25 UTC
Noto con piacere che ancora una volta i militonti si guardano bene dal contestare il merito della domanda , ma rispondono , come sempre , che la trave nel tuo occhio è piu pesante della mia pagliuzza . E' gia un bel progresso visto che fino a poche settimana fa la contrapposizione era tra " Il bianco piu bianco che così non si può e lo sporco che piu sporco di cosi non si può "

Ora siamo alle sfumature dello sporco e a stabilire il peso della trave .

Fatta questa premessa , visto che nessuno dei due campi può vantare il candore angelico , la scelta del povero elettore si sposta tra chi è capace e chi è incapace di governare . E lì il confronto non esiste
Maurizio
2010-01-16 13:55:13 UTC
Mamma mia! Sembra una delle domande di giorgio o di nobili!

Che ci vuoi fare? Nel paese di "All Iberian", della "Imi - Sir", del "Lodo Mondadori" e delle escort siamo abituati a questo e ben altro!
?
2010-01-17 12:04:32 UTC
Interessante.

Per quanto l'idea di Di Pietro associata alla figura dello 007 a me fa semplicemente sbellicare dalle risate.

Diciamo che se le cose fossero così Di Pietro è stato ed è semplicemente un pupazzo nelle mani di personaggi che sanno abilmente tirare le file di tante cosucce.
.
2010-01-16 16:13:01 UTC
La prossima, ci fai la storia di berlusconi, compreso il perchè voleva Di Pietro come ministro?

Certo che a Di Pietro non lo potete accusare di comunismo.

Intanto leggiti questa:

http://www.repubblica.it/2007/12/sezioni/politica/archivio-craxi/archivio-craxi/archivio-craxi.html

Mick
EL PUERCO
2010-01-16 15:29:08 UTC
Uno come te, Dipietro,lo lasciassero fare come si dovrebbe, lo metterebbe a fare la dama di compagnia e a giocare a briscoletta in galera insieme al tuo caro padrone:luogo dove dovrebbe stare se non evitasse tutti i processi facendosi le leggi ad personam alla faccia nostra ed anche tua.
Cri
2010-01-16 14:27:09 UTC
Ma che scherzi, fai una domanda sul molisano pm ad vitam, del fatto che "forse" è stato al soldo dei servizi segreti deviati e della CIA per abbattere la Prima Repubblica perché così volevano gli americani e la mafia”.



Lui il "pm ad vitam" dice che è un bidone e sinceramente lo SPERO ANCH'IO, perchè se fosse vero potrebbe decretare la fine definitiva della CIA.



Ti rendi conto quanto è dura rialzarsi da uno sprofondamento così in basso per la CIA?



Come farà mai a giustificare uno come Di Pietro agente segreto, uno scenario allucinante da non raccontare in giro perché rischieremmo davvero di scatenare l’ilarità di mezzo mondo.
Mary
2010-01-16 14:02:55 UTC
Di Pietro fa paura, ecco perché viene attaccato. Un'altra ragione in più per votarlo, grazie a te l'ho capito!
Azzurra
2010-01-16 14:02:17 UTC
Il mio nome è Rebecca FaTa NeRa piacere Jame§ ki§§
2010-01-16 13:52:13 UTC
Su Di Pietro non penso nulla di positivo e non credo lo voterò mai, questo non significa che il suo lavoro come magistrato sia da delegittimare.



Per quanto riguarda il mega scoop in questione... che coincidenza, proprio mentre si cerca di riabilitare Craxi, che poi significherebbe gettare nuovo fango sulla magistratura, salta fuori questa roba. Com'è che la chiamate voi Pidiellini? Giustizia ad orologeria?

Quindi questo possiamo chiamarlo ciarpame ad orologieria...



Ma tu, invece di fare in continuazione domande su quante macchie di sugo sulla camicia hanno i tuoi avversari, non potresti impegnarti anche a rispondere alle domande riguardo il tuo padroncino?
I.P.P.A.V.
2010-01-16 14:27:30 UTC
Il mio nome è Vaga Bond....

Ma quando la smetterai di fare copia e incolla !??!



http://sitoaurora.splinder.com/post/22058836/Usa,+007+e+Seychelles,+il+lato



http://www.ilgiornale.it/interni/usa_007_e_seychelles_lato_oscuro_di_pietro/politica-pietro-idv-spia/16-01-2010/articolo-id=414102-page=0-comments=1



http://www.saturnonotizie.it/notizie/commenti/17394/
web ser
2010-01-16 14:13:59 UTC
Si, hai la licenza di dire cazzzate
2010-01-16 14:01:16 UTC
che anche quando è stato al governo non ha mai fatto leggi salvachiappe come sta facendo quel delinquente amnistiato di silvio berlusconi!
2010-01-16 13:43:55 UTC
Piacere andrea!
RODAN
2010-01-16 14:41:02 UTC
''L’ingresso in magistratura Sul concorso con cui, due anni dopo la laurea, Di Pietro entra in polizia non ci sono ombre. Nei dossier craxiani ce ne sono invece, e corpose, sul modo in cui nel 1981 il commissario diventa magistrato, superando al primo colpo un concorso famoso per la sua asprezza''



Ennesima conferma che Craxi era tutt'altro che uno statista. Faceva preparare dossier ILLEGALI contro i suoi oppositori per poterli ricattare ed il suo delfino, Silvio Berlusconi, ha da poco coperto con il segreto di stato due filoni su intercettazioni ILLEGALI. Stessa feccia.



Ma non ti vergogni di postare questa mèrda, eh buffone?
Zeitgeist
2010-01-16 13:55:09 UTC
Mah, se leggessi quello che ha certamente fatto, ti accorgeresti che si tratta di un uomo dalle mirabili p@lle e caratterizzato da una grande forza di volontà. Si tratta proprio di questo, di un uomo COERENTE CON CIò CHE DICE, e scusami se è poco.

Le insinuazioni di Feltri restano tali, DIPietro non è inputato, indagato nè condannato. E' un uomo onesto come puoi facilmente vedere.

La laurea che ha preso lo dimostra. Se fosse stato veramente raccomandato avrebbe preso la lode, stanne certo, invece ha preso 108/110, che comunque è un ottimo voto, altissimo e di tutto rispetto.



Se sei andato all'università capisci bene che questo è possibile, ma devi avere una GRANDE FORZA DI VOLONTà, le capacità intellettuali in verità contano al più un 50% ma DiPietro quelle capacità le ha anche e te lo ha dimostrato con Tangentopoli.





Non sto dicendo che è un santo, attento. Dico che è coerente con ciò che dice, e Berlusconi ad esempio non lo è.

Se confrontiamo gli errori nonché i campi di imputazione di DiPietro e Berlusconi non credo ci sia storia su chi è più affidabile.

Poi non so perché voti B, forse ti sta simpatico, ma sappi che è un truffatore e corruttore e questo non lo dico io ma i processi per cui egli è imputato.



Il resto, la P2 e i falsi in bilancio, dicono che ho ragione.



Sappi che questo non deve essere un tifo ma un modo costruttivo per andare INSIEME TUTTI GLI ITALIANI avanti per migliorare il nostro paese.



E mi pare che B non sia più adatto di DiPietro, tu cosa ne pensi ?



____



giorgio @@@



A parte che DIpietro in confronto a berlusconi è Gesù Cristo...



e a parte che DiPietro è una persona abbastanza coerente con ciò che dice, al contrario di berlusconi.



Ci spiegheresti dove sta la capacità governativa di berlusconi ?



Dati alla mano, dimostraci che i governi berlusconi hanno portato benessere in Italia, che hanno diminuito le tasse e che hanno diminuito il debito pubblico, che hanno aumentato il PIL pro capite.



dati alla mano.

Se è vero quello che dici, non ti sarà difficile postare dei link che attestano queste ''capacità governative''.



Ma scommetto tutto quello che vuoi non lo farai mai e se lo farai cercherai di falsare (anche se non capisco il perché di mentire su queste cose, veramente non lo capisco...e su questo dovresti davvero rifletterci su).


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
Loading...