Ma quale "boomerang!?!?".
In cabina elettorale, solo il 25% ricorda bene il nome da scrivere, o meglio, esprime un voto ragionato.
Molti annulleranno la scheda e tanti, per paura di sbagliare, scriveranno il nome che meglio ricordano.
Le gaffe non sono casuali e garantiscono la ripetizione quotidiana del nome (Berlusconi, Moratti, ecc.) sui giornali ed in televisione.
"bene o male, purché se ne parli". E, della Moratti si parlerà fino allo scadere del termine consentito, proprio grazie alla sua gaffe.
... I professionisti della pubblicità le inventano tutte!
E noi, insieme ai "grandi giornalisti ..." gli diamo una mano.
PS: secondo me, Berlusconi si candida a Milano per raccogliere i voti dei tifosi milanisti che si rifiuterebbero di scrivere "Moratti" sulla scheda.