Domanda:
cosa pensate di questo articolo di Travaglio?
2013-04-21 05:24:16 UTC
Funeral Party
di Marco Travaglio
La scena supera la più allucinata fantasia dei maestri dell'horror, roba da far impallidire Stephen King e Dario Argento. Il cadavere putrefatto e maleodorante di un sistema marcio e schiacciato dal peso di cricche e mafie, tangenti e ricatti, si barrica nel sarcofago inchiodando il coperchio dall'interno per non far uscire la puzza e i vermi. Tenta la mission impossible di ricomporre la decomposizione. E sceglie un becchino a sua immagine e somiglianza: un presidente coetaneo di Mugabe, voltagabbana (fino all'altroieri giurava che mai si sarebbe ricandidato) e potenzialmente ricattabile (le telefonate con Mancino, anche quando verranno distrutte, saranno comunque note a poliziotti, magistrati, tecnici e soprattutto a Mancino), che da sempre lavora per l'inciucio (prima con Craxi, poi con B.) e finalmente l'ha ottenuto. E con una votazione dal sapore vagamente mafioso (ogni scheda rigorosamente segnata e firmata, nella miglior tradizione corleonese). Pur di non mandare al Quirinale un uomo onesto, progressista, libero, non ricattabile e non controllabile, il Pd che giurava agli elettori "mai al governo con B." va al governo con B., ufficializzando l'inciucio che dura sottobanco da vent'anni. Per non darla vinta ai 5Stelle, s'infila nelle fauci del Caimano e si condanna all'estinzione, regalando proprio a Grillo l'esclusiva del cambiamento e la bandiera di quel che resta della sinistra (con tanti saluti ai "rottamatori" più decrepiti di chi volevano rottamare). La cosa potrebbe non essere un dramma, se non fosse che trasforma la Repubblica italiana in una monarchia assoluta e la consegna a un governo di mummie, con i dieci saggi promossi ministri e il loro programma Ancien Régime a completare la
Restaurazione. Viene in mente il ritorno dei codini nel 1815, dopo il Congresso di Vienna, con la differenza che qui non c'è stata rivoluzione né s'è visto un Napoleone.
Ma il richiamo storico più appropriato è Weimar, con i vecchi partiti di centrosinistra che nel 1932 riconfermano il vecchio e rincoglionito generale von Hindenburg, 85 anni, spianando la strada a Hitler. Qui per fortuna non c'è alcun Hitler all'orizzonte.
Però c'è B., che fino all'altroieri tremava dinanzi al Parlamento più antiberlusconiano del ventennio e ora si prepara a stravincere le prossime elezioni e salire al Colle appena Re Giorgio abdicherà. A meno che non resti abbarbicato al trono fino a 95 anni, imbalsamato e impagliato come certi autocrati, dagli iberici Salazar e Franco ai sovietici Andropov e Cernenko, tenuti in vita artificialmente con raffinate tecniche di ibernazione e
ostesi in pubblico con marchingegni alle braccia per simulare un qualche stato motorio. Ieri, dall'unione dei necrofili di sinistra e del pedofilo di destra, è nato un regime ancor più plumbeo di quello berlusconiano e più blindato di quello montiano, perché è l'ultima trincea della banda larga che comanda e saccheggia l'Italia da decenni, prima della Caporetto finale. Prepariamoci al pensiero unico di stampa e tv, alla canzone mononota a reti ed edicole unificate. Ne abbiamo avuto i primi assaggi nelle dirette tv, con la staffetta dei signorini grandi firme che magnificavano l'estremo sacrificio dell'Uomo della Provvidenza e del Salvatore della Patria, con lavoretti di bocca e di lingua sulle prostate inerti e gli scroti inanimati delle solite cariatidi. Le famose pompe funebri.
Ps. Da oggi Grillo ha una responsabilità infinitamente superiore a quella di ieri. Non è più solo il leader del suo movimento, ma il punto di riferimento di quei milioni di cittadini (di centrosinistra, ma non solo) che non si rassegnano al ritorno dei morti morenti e
rappresentano un quarto del Parlamento. A costo di far violenza a se stesso, dovrà parlare a tutti con un linguaggio nuovo. Senza rinunciare a chiamare le cose col loro nome. Ma senza prestare il fianco alle provocazioni di un regime fondato sulla disperazione, quindi capace di tutto.
Sette risposte:
«bemboz»
2013-04-21 05:43:42 UTC
Non condivido i toni ma il succo del discorso è corretto,

il PD ha avuto la possibilità di eliminare definitivamente dalla scena politica il PDL, sarebbe bastato votare Rodotà. Votando Rodotà avrebbe avuto la possibilità di innescare un serio cambiamento ai quali giochi sarebbe stato emarginato il PDL. Il PDL in pochi mesi sarebbe scomparso ed il Caimano costretto al ritiro (annientato definitivamente dai processi). Invece no, il PD ha avuto paura del cambiamento e ha preferito andare a sbattere le corna sopra il PDL. PDL che vince le elezioni pur partendo svantaggiato, vince sulla presidenza della repubblica pur non avendo i numeri per governare.



Questo PD non vuole il cambiamento perché sa benissimo che cambiamento significa mandare a casa tutta la sua dirigenza perché co-responsabile della 2° risurrezione di Silvio Berlusconi (che è resuscitato grazie alla loro incompetenza politica). Sarebbe bastato abbassare le armi e non comportarsi come bambini che non hanno votato Rodotà solo perché proposto dal M5S. Che poi capiamoci ..per far sì che un uomo di spessore come Rodotà fosse candidato alla presidenza della repubblica è dovuto intervenire un partito ESTERNO al PD.



La colpa però è anche del M5S,

se si fosse comportato in modo più chiaro con il PD ora Rodotà sarebbe al colle e Berlusconi distrutto. Grillo ha voluto distruggere il PD e ci è riuscito; Se il giorno dopo delle elezioni avesse aperto un dialogo più sereno (anziché spalare solo mèrda) probabilmente Napolitano oggi starebbe preparando le valigie e non imbiancando la camera.
?
2013-04-21 12:45:21 UTC
Dura da accettare la sconfitta!

Dire che chi ha vinto non è degno della vittoria è una facile scappatoia.

Ma stavolta almeno Berlusconi non ha fatto nulla, la disfatta del PD se la sono confezionata tutta con le loro mani. Grillo ha dato loro una mano non da poco. Anche se con quei dilettanti non poteva certo fare meglkio se non regalare voti a Bersani. Li ha spinti ad imboccare la strada del baratro. Non so se il treno passerà una seconda volta. Questo l'hanno perso ed è emblematica la retro marcia su Roma.
2013-04-21 12:38:10 UTC
Per fortuna che in italia avete uomini come travaglio e santoro che portano nelle vostre case libertà di informazione e di pensiero, vi mettono al corrente di tutto quello che l'ormai repubblica dittatoriale nasconde agli occhi dei giornali, e di nuovo è stato eletto un fantasma che faticherà biologicamente a raggiungere la fine del settennato, berlusconi è solo un mafioso come tutti i suoi amici gheddafi,lukaschenko,putin,fosse stato all'estero l'avrebbero mandato in galera x le frasi dette il giorno della memoria, vendola e bersani farebbero bene a prendere un motoscafo e raggiungere gli albanesi che tanto amano, grillo sembra più un fascista del terzo millennio che grida al nemico esterno quando i problemi sono di casa, casini e monti fosse per loro risorgerebbe lo stato pontificio
2013-04-21 17:20:50 UTC
Completamente d'accordo, toni si duri, ma in una situazione del genere ci sta... E poi non c'è altra da dire, per chi l'ha sempre seguito come me è una cosa giusta, x chi loro odia per quello che scrive (specie x i berlusconiani) è una *****, cosa che succede x tutti i suoi articoli. Io, ed è il mio parere attenzione, credo che sia tutto giusto quello che ha detto, poi anche perché lui sa scrivere mooolto bene e sa esprimere bene il pensiero di molti italiani e il loro stato d'animo... Poi libertà di espressione e di pensiero, ognuno la pensi come viole. Non mi sembra che lui voglia costringere tutti a pensarla come lui... Noi che stiamo d'accordo non offendiamo, perciò per favore chi la pensa diversamente può dirlo ma... Con rispetto.
?
2013-04-21 12:34:39 UTC
Mi piace, ottimo articolo.
?
2013-04-21 13:21:40 UTC
Chi vota PD e PDL non può proprio vedere Travaglio, dura da digerire la verità, ma chissà come mai non riescono a fare a meno di seguire morbosamente i suoi editoriali. Travaglio ormai non rivela niente di nuovo, lo si poteva capire da soli com'è la situazione, che piaccia o no...
Cri
2013-04-21 12:55:06 UTC
Penso alla sua bava di rabbia mentre scriveva per non essere riuscito a denigrare abbastanza per il suo odiosulla persona di Berlusconi, e sotto sotto il giubilo perchè per lui il pane è assicurato per i prossimi mesi.

Tanto i fessi che lo plaudono ce ne sono a tonnellate!

Non scordo che è grazie anche al suo accanito antiberlusconismo, condito di odio e disprezzo che ha coltivato Il “cretino politico sinistro” che non risponde ne alla Costituzione ne al bene del Paese e ne al suo partito, come si è visto.

Risponde però, a Twitter, alle mail e agli sms di elettori schizomilitanti ignoranti smanettoni da tastiera, o di chi sostiene di averlo eletto, il che è peggio!



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No ti sbagli lui preferisce i psychonani, gli sono più congeniali, lo leccano meglio!


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