Si tratta di una misura tesa a ridurre la durata dei processi che in Italia è effettivamente troppo lunga. I procedimenti relativi a reati con pena inferiore ad un massimo di dieci anni si estinguerebbero dopo 3 anni dall'inizio dell'azione penale, dopo 2 anni nel secondo grado e dopo 1 anno e mezzo in Cassazione Se poi la Cassazione annulla una sentenza con rinvio, ogni ulteriore grado di giudizio non potrà durare più di un anno. Per quanto riguarda invece i processi per reati che prevedono una pena pari o superiore a dieci anni, i termini si allungano a quattro anni per il primo grado, due anni per l'appello e un anno e sei mesi per il giudizio di Cassazione. Da ultimo, per i reati gravissimi, i tempi si allungano a cinque anni per il primo grado, tre anni per l'appello e due anni per la Cassazoine. Il giudice in ogni caso potra' prorogare fino ad un terzo questi termini in caso di complessita' del processo o nel caso in cui ci sia un elevato numero di imputati.
L'intento è dunque lodevole e tutti potremmo trarne dei benefici ma occorre porre molta attenzione al metodo attuativo: una riforma che non sia strutturale e sistemica (come mi pare sia il caso) non farebbe altro che peggiorare la situazione, dopo aver favorito chi dalla norma trarrebbe immediati vantaggi: alla fine, non migliorando a fondo il processo giudiziario ma imponendo solo dei limiti temporali, gli Italiani non otterrebbero giustizia (forse oggi devono aspettare 20 anni ma domani la prescrizione taglierebbe via troppi processi prima della sentenza).
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"Curiosità":
Secondo l'ANM la prescrizione sarebbe applicabile a circa il 50% dei processi attualmente in corso (la legge è retroattiva).
Una nota è d'obbligo: per cancellare ogni dubbio che si tratti di un'altra legge ad personam basterebbe togliere la condizione di applicabilità ai processi già in corso ma evidentemente non vi è alcun interesse in questo.
Riporto una lista di alcuni processi (non include i processi che coinvolgono Berlusconi) che potrebbero essere prescritti qualora la legge passasse:
a Torino:
processo Thyssen Krupp
processo Eternit
a Milano:
processo Antonveneta: accuse di aggiotaggio ad Antonio Fazio e Luigi Grillo
processo sui derivati venduti dalle banche al Comune (accusa di truffa ai danni dello Stato)
a Genova:
processo sulla spartizione del Multipurpose (imputati Giovanni Novi, Sergio Carbone, Aldo Grimaldi e Aldo Spinelli);
processo Mensopoli (Carlo Isola, Stefano Francesca)
a Parma:
processo Parmalat
a Bologna:
processo sulla morte del piccolo Karim
processo sui concorsi pilotati alla facoltà di Medicina
processo sui cinque morti del Cessna mai decollato dall'aeroporto Marconi durante una bufera di neve
processo sulla guerra degli oculisti Scorolli-Meduri contro il rivale Campos,
processo sul caso di malasanità Daniela Lanzoni
processo per il comitato d’affari accusato di aver pilotato per anni i fallimenti a Firenze.
a Firenze:
processo con 24 imputati di corruzione, abusi e falsi sulle abnormi previsioni urbanistiche nel Comune di Campi Bisenzio
processo per truffa aggravata per la costruzione del parcheggio interrato in piazza Ghiberti a Firenze
processo per il disastro ferroviario di Viareggio del 29 giugno 2009, che distrusse un intero quartiere (disastro ferroviario e omicidio colposo plurimo)
a Siena:
processo sulla malasanità al Policlinico Le Scotte.
all'Aquila:
crollo della Casa dello Studente e del Convitto Nazionale in seguito al terremoto del 2009.
a Palermo:
i mille falsi invalidi a giudizio e i funzionari dell'INPS che li coprivano;
i dipendenti del Teatro Massimo che dichiaravano di avere tanti figli per gonfiare la busta paga;
gli imprenditori indagati per la bancarotta della società telefonica "Lts";
gli imprenditori che sfornavano diplomi falsi;
l'ex sindaco di Monreale Salvino Caputo, imputato di abuso d'ufficio e falso per aver fatto cancellare alcune multe;
diversi casi di malasanità.