Domanda:
Anche l'OCSE richiama l'Italia. Siamo diventati gli zimbelli del mondo?
Nio
2009-07-07 05:42:01 UTC
Comunicato stampa - Il rappresentante OSCE della Libertà dei Media esorta il Senato Italiano a rinunciare alle proposte di legge che limiterebbero la libera circolazione delle notizie

pubblicato mercoledì 24 giugno 2009 in Austria.
[Osce]*

VIENNA, 24 Giugno 2009 – Miklos Haraszti, Rappresentante OSCE della Libertà dei Media, ha chiesto oggi, ai legislatori italiani, di accantonare due previsti provvedimenti di legge che limiterebbero la libertà in Internet ed i resoconti sui casi giudiziari.
“Le disposizioni non riconoscono numerosi parametri internazionali riguardo la libertà dei mezzi di comunicazione”, ha scritto Haraszti in una lettera al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Presidente del Senato e al Ministro della Giustizia.
La proposta “sulla pubblica sicurezza” imporrebbe multe fino a 250,000 euro per i fornitori di servizi internet che non bloccano materiale considerato di istigazione o di apologia di reato. La Camera dei Deputati ha votato a maggio per cancellare questa clausola, ma la versione definitiva deve essere ancora approvata dal Senato.
Un disegno di legge “sul controllo telefonico e le intercettazioni elettroniche”, approvato l’11 Giugno dalla Camera dei Deputati, proibirebbe riferimenti pubblici a qualsiasi documento inerente processi giudiziari o indagini della polizia, prima della fine delle inchieste preliminari. I trasgressori rischiano una condanna fino a cinque anni di reclusione.
“Il disegno di legge non prevede eccezioni per casi in cui le informazioni pubblicate fossero di interesse pubblico. Non c’è distinzione neanche tra i funzionari responsabili della fuga di notizie e coloro che le trasmettono o le pubblicano” ha affermato Haraszti.
“Queste lacune sono inammissibili in una democrazia che riconosce ai cittadini il diritto all’informazione”.
Haraszti ha insistito che le informazioni – anche in caso, talvolta, di fughe di notizie da parte di funzionari - possono giocare un ruolo importante nella lotta alla corruzione.
“La diffusione di notizie di questo tipo non dovrebbe essere perseguita, a patto che esista la possibilità di difendersi per aver agito in “buona fede” e quindi nell’interesse pubblico”, ha dichiarato.
Haraszti ha invitato il Senato a seguire i suggerimenti della Camera dei Deputati riguardo il disegno di legge sulla pubblica sicurezza e a portare il disegno di legge sul controllo telefonico e le intercettazioni elettroniche in linea coi parametri OSCE e i principi di libertà di stampa europea.



(*Organization for Security and Co-operation in Europe)


l'originale in inglese:
http://www.osce.org/item/38357.html
Quattro risposte:
anonymous
2009-07-07 06:00:55 UTC
A questo punto direi che è una fortuna che esista l'Unione Europea. Speriamolo solo che non ci caccino anche da li.
Gia
2009-07-07 12:53:27 UTC
si, cambiamento, purtroppo si continua a votare a menjomale che silvio c'è, e le vecchiette continuano adire, che quel signore è troppo buono e lo vogliono male
ComitatoAntinanoAntiPedofili
2009-07-07 17:50:30 UTC
Gli zimbelli del mondo , esatto



Ma non è sufficiente criticare



Si passi ai provvedimenti



FUORI DALL UE DALLA NATO E DAL G 8
Pessimamente
2009-07-07 12:49:40 UTC
un cambiamento secondo me sarebbe utile, se non altro per dare credibilità a quello che scrivono... non se ne può più di leggere tutti i giornali con le stesse notizie su berlusconi su cosa ha fatto, mangiato e cac...


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