Domanda:
La democrazia, in Italia, ha il tempo contato?
♣Pournio Ciurlisko♣
2010-04-04 12:48:38 UTC
"Quando Berlusconi è sotto pressione si cerca un capro espiatorio. Con questa strategia continua ad avere successo. G8 e UE dovrebbero interrompere il loro silenzio. Il caso Berlusconi dimostra cosa succede a un paese senza un centro. No, il risultato positivo della destra italiana alle regionali non è una sorpresa. I risultati riflettono una realtà creata da 15 anni quasi ininterrotti di dominio di Silvio Berlusconi. Corruzione, collusioni con la mafia, manipolazione dei media e delle leggi, scandali sessuali e una cattiva amministrazione non hanno danneggiato la coalizione del cavaliere. Al contrario: grazie al controllo quasi assoluto dei media è riuscito a persuadere la maggioranza della popolazione che la colpa dei problemi del Paese sia di altri. I colpevoli sono gli immigranti contro i quali è stata spiegata una campagna senza precedenti in tutta l’Europa occidentale. Un esempio: il settore a basso reddito, incentivato da Berlusconi, ha portato nel settore tessile veneto all’assunzione in massa di lavoratori stranieri invece che italiani. Ma nel nord l’agitazione xenofoba non ha portato ad un rafforzamento della coalizione elettorale di Berlusconi “Popolo della Libertà (PdL)”. Per la prima volta la Lega Nord, partito separatista e razzista, ha superato il PdL in Veneto. Dalla fine della guerra fino ai primi anni ‘90 l‘Italia è rimasta fondamentalmente divisa in due blocchi più o meno omogenei, la sinistra da un lato, i democristiani dall’altro. Tuttavia, entrambi erano accomunati dal consenso anti-fascista dal 1946. Questo consenso è venuto meno con il crollo dei due blocchi e con la nascita di un’alleanza di destra grazie all’unione di neo- e postfascisti. L’aspetto negativo di questa “berlusconizzazione” della società italiana è l’incapacità dell’opposizione di offrire un’alternativa credibile. Il breve interludio della coalizione di centrosinistra con Romano Prodi dal 2006 al 2008 sfociò in un caos senza precedenti. Il più forte partito comunista in Europa occidentale era diventato prima un partito socialdemocratico senza entusiasmo e poi, da un punto di vista ideologico, un partito democratico ideologicamente poco definibile. Persino alcuni irremovibili ex-socialisti hanno aderito allo schieramento di Berlusconi. I comunisti sono infetti dal “fungo della disgregazione” e non sono più rappresentati in Parlamento. Desta preoccupazione, come in Francia, la scarsa affluenza alle urne. Il risultato delle elezioni rafforza la destra italiana. La rafforzata Lega Nord spingerà ad per incrementare il divario sociale ed economico tra un nord ricco e un mezzogiorno povero. La persecuzione degli stranieri aumenterà. Prima o poi, il G8 e l’UE dovranno rompere il loro silenzio sugli sviluppi in Italia. Sarebbe meglio prima che poi, perchè la democrazia sull’Appennino ha sempre più il tempo contato."

Articolo originale: Demokratie zieht den Kurzeren" di Manfred Bleskin. Traduzione presente sul sito Italia dall'Estero. Cosa ne pensate? Pensate che la situazione sia meno grave o più grave di come viene qui descritta?
Quattordici risposte:
semiserio psychologist
2010-04-04 14:03:06 UTC
Fino a non molto tempo fa, ero abbastanza riluttante a considerare l Italia come un paese a rischio a livello di libertà (con chi affermava che ci trovassimo già in una dittatura), poi ho cominciato a rifletterci su e a pensare, sono arrivato a una conclusione: le dittature che conosciamo (alcune meglio di altre...) hanno impostato la loro negazione del diritto su un piano palese: ti nego il diritto di voto, il diritto di manifestare, il diritto di ecc... in forma palese per l appunto. Cosa ci assicura che l esercizio di un diritto, quale il voto, non possa essere svuotato del suo significato (proponendo, ad esempio, liste predeterminate e quindi indirizzando il voto in partenza)?Oppure, le lobby economiche, che premono per mantenere inalterato un certo tipo di mercato, non limitano la libera iniziativa? Per non citare il livello di corruzione della politica e degli apparati amministrativi italiani, ma anche il campo dell editoria che è sempre e solo in mano del "soliti noti"?

In poche parole, siamo una democrazia solo di facciata, ma non di sostanza?
teverona
2010-04-04 23:00:38 UTC
Ormai anche la perdita della Democrazia sta diventando globalizzata, dal momento che i vari Governi ed i singoli Politici contano sempre meno, mentre sempre più contano le varie Multinazionali detentrici del potere economico (di cui ormai il potere politico è del tutto servo)!!!! Prepariamoci quindi ad un futuro da Grande Fratello, in cui ogni mossa di ognuno di noi sarà spiata e controllata senza difficoltà (pensiamo già fin da ora : carta di credito, bancomat, cellulare, telepass, computer, telecamere ovunque con capacità automatica di riconoscere volti e targhe, ecc. ; basta già oggi collegare ad un unico computer tutto quanto per sapere in ogni momento dov' è ognuno di noi, cosa dice, cosa scrive, ecc.) . E la capacità di ragionamento sarà sempre meno incentivata ad ogni livello, come ben si evince confrontando la qualità dei programmi radio-televisivi e giornalistici odierni rispetto a quelli di 40-50 anni fa . A quando la sostituzione degli oppositori con robot umanizzati dalle stesse sembianze (oggi tecnicamente già quasi del tutto possibile)?!? Ridete, ridete, ma vi accorgerete fra non molto di quanto ci avevo visto giusto!!!!
2010-04-04 21:21:08 UTC
Diciamo che il voto ha detto che la classe politica rappresenta sempre meno la gente perchè altrimenti sarebbe andata a votare.

Cmq l'astensionismo potrebbe essere anche spiegato con l'INVECCHIAMENTO della popolazione che non ce la fa più a muoversi per andare a votare.

La democrazia è compiuta quando la gente si sente rappresentata e va a votare, altrimenti si chiama oligarchia anche se di tanti.

Diciamo che si assiste ad un fenomeno che in passato non si notava e cioè una parte del popolo comanda senza l'approvazione o l'opinione del resto (che non vota).

Ci sono stati fenomeni del genere che sono stati chiamati dittature ma erano diversi perchè il gruppo che comandava era veramente esingue.

Ora invece il gruppo che comanda è consistente.

Diciamo che con l'astensionismo stiamo conoscendo un nuovo tipo di dittatura ovvero di una massa di persone grande su di un altra massa di persone altrettanto grande.

Poi possiamo utilizzare l'aggravante "dittatura" perchè un gruppo consistente di persone è tele-labile e quindi condizionabile dal mezzo televisivo.
2010-04-04 20:05:03 UTC
Ma la si stà vedendo la tv? ormai solo il tg3 da notizie, gli altri fanno propaganda a favore del **********.



Siamo al 74 esimo posto x libertà d'informazione... democrazia? ma quando mai.
joey p
2010-04-04 19:58:11 UTC
la destra è una piaga, ma quando la sinistra ha 20 minuti di governo trova il tempo di inanellare Mastella ministro della giustizia e relativo indulto. fate vobis...
2010-04-04 20:21:20 UTC
Te ne sei accorto dopo tanto??????
2010-04-04 22:38:11 UTC
cosa ne penso? tutte caz,z,ate
Patrick 46° - Aryan Nations
2010-04-04 20:27:08 UTC
L'articolo era uscito già da un pò, sei in ritardo!



Dunque, sul fatto che "G8 e UE dovrebbero interrompere il loro silenzio" posso anche essere d'accordo, specie sulle leggi ad personam (ci avevo pensato anch'io).



Singolare, però, che diano la colpa di tutto all'assenza di un centro (che peraltro c'è): [cit. "Il caso Berlusconi dimostra cosa succede a un paese senza un centro".]



Assolutamente spropositato il giudizio sulla lega (che probabilmente conoscono solo per le sparate provocatorie di questo e quello): "La persecuzione degli stranieri aumenterà". Scusate, ma quanti stranieri hanno ammazzato finora questi cattivoni leghisti???
ennio c
2010-04-04 21:18:15 UTC
Non è questione di tempo. Siamo ancora in una democrazia, ma autoritaria. Il consenso a Berlusconi, a prescindere dal possesso dei media, con i quali distorce la realtà a suo piacimento, è una conseguenza dell'antico fondo d'immoralità civile, di ammirazione per i furbi e per i truffatori impuniti sedimentato in secoli di malcostume.
Husar Carmen Daniela
2010-04-04 20:36:26 UTC
io sono sicura che la situazione peggiorerà drasticamente.nessun estremismo(comunisti o Lega Nord)portano dei vantaggi a questo paese.tanti se ne accorgeranno prima o poi.ho vissuto nel comunismo dittatoriale x anni e posso dirti che quello che sta succedendo in Italia,puzza tanto di DITTATURA.
Giampiero M
2010-04-05 08:10:27 UTC
No, la democrazia in Italia NON ha il tempo "contato", l'ha già "scaduto" e da un pezzo.
2010-04-04 20:39:27 UTC
beh sicuramente un presidente che ha così tanti contatti con la mafia e cose di questo tipo non deve essere sicuramente un buon capo di governo, la dittatura non sarebbe cosa sbagliata( in rari casi) ma come la vuol far lui è meglio evitare
?
2010-04-04 20:39:27 UTC
zizizi....

hanno gia' iniziato a scrivere "Arbeit Macht Frei" sulle entrate delle fabbriche...
SAW
2010-04-04 19:49:42 UTC
e' gia' morta da un pezzo..


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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