Domanda:
Qual è, a questo punto, la vostra opinione sull'epocale riforma Gelmini?
♣Pournio Ciurlisko♣
2010-09-15 04:06:42 UTC
Nutro la speranza che qualcuno di coloro che ritenevano queste riforme positive, si sia ricreduto. Il tema è l'istruzione. Istruzione che, ovviamente e nessuno lo nega, ha sempre avuto enormi problemi in questo paese. Istruzione che, grazie alle riforme del ministro Gelmini, se prima stava ferma ora va in retro e anche veloce. Vi posto di seguito le testimonianze di circa (per ora) 500 persone. Ci sono genitori, insegnanti e alunni. Parlano di problemi preesistenti, di problemi preesistenti aggravatisi, di nuovi problemi sorti.

http://racconta.repubblica.it/scuola-come-va/risultatitotali2.php?pag=1

La domanda è molto semplice: come è umanamente possibile affermare che l'insieme delle riforme Gelmini si stiano configurando come positive? Epocali sì, ha detto bene il ministro...ma solo perchè sono talmente disastrose che, se per qualche miracolo riuscissimo a salvarci da esse, ce le ricorderemmo per decenni con orrore. Come è possibile affermare che gli 8 miliardi di tagli siano stati corretti? Come è possibile affermare che la politica del maestro unico stia avendo i risultati previsti? Come è possibile avere scuole senza banchi, bambini disabili senza insegnanti, cattedre vacanti e al contempo decine di migliaia di precari licenziati? Come è possibile immaginare una buona didattica in classi con più di 30 alunni? Come è possibile parlare di innovazione a fronte dei tagli imponenti di ore di materie fondamentali e non in ogni tipo di istituto?
Diciotto risposte:
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2010-09-15 08:58:56 UTC
Sempre più frequentemente ci sono gatti più lungimiranti, acuti e intelligenti dei loro padroni e di parecchi ministri.



E' sufficiente osservare le gatte che INSEGNANO ai cuccioli a sapersela cavare, a coltivare le loro potenzialità feline.



Pare che ciò che distingue un amico animale da un essere umano sia il pensiero.



Ci sono politiche che lo ritengono prezioso per fare di un bambino un Uomo Libero, e ci sono subculture che agiscono con tutti i mezzi per abolirlo definitivamente:



un essere umano che pensa non è meno pericoloso di un gatto allevato da una madre premurosa.



Per entrambi le gabbie sono limiti alla propria dignità/libertà.



I figli della subcultura, la gabbia, non sono stati educati a vederla.

E ciò che non si vede, per loro, non esiste, anche se ci passano un'intera vita all'interno: strumenti di burattinai.



Ma se sono stati educati a non vedere una gabbia come possono vedere i fili di chi li manovra?



E questo è il fine primo dell'epocale riforma Berlusconi (la Gelmini è appesa a dei fili, dentro la propria gabbia, lei consapevolmente serva)
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2010-09-15 04:37:39 UTC
Dal momento che ha tagliato tutto, ha tagliato anche gli sprechi.

Per il resto è una riforma iniqua e classista votata solo al risparmo di denaro da parte del governo che porta l'insegnamento italiano indietro di anni, il tutto vergognosamente promosso come evoluzione e progresso, mentre è in controtendenza col resto del pianeta e non investe un minimo sul futuro dei giovani e del sistema scolastico.
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2010-09-15 04:45:05 UTC
il mio è un parere modesto, di persona informata sui fatti, ma che non capisce un' acca di riforme e politica



fatta questa premessa credo che tutto il sistema d'istruzione italiano, dall'elementari al dottorato di ricerca stia andando ad escort



nb: per escort non intendo modello di una popolare auto prodotta da grande azienda amercana u.u
?
2010-09-15 04:31:19 UTC
@peps38c, il tuo oculato utilizzo della punteggiatura e dei periodi verbali la dice lunga sull'elevato livello di scolarizzazione dell'italiano medio in era berlusconiana. e pensa che con questa riforma sarà ancora peggio!



le lacrime le ho esaurite da talmente tanto tempo che ormai non mi rimane altro che ridere...
EnGabriel
2010-09-15 07:24:17 UTC
Come detto da molti, è obiettivamente pessima dal punto di vista dei cittadini ma ottima per quella banda di arraffasoldi mangiapane a ufo che scrive queste porcherie... lo dico con termini non neutrali perchè è osceno che in Italia si faccia una cosa che è contro ogni logica di convenienza, tanto per cominciare perchè in Italia si tagliano fondi per la ricerca che è ESSENZIALE per essere vincenti nel mercato e uscire fuori dal giogo di multinazionali straniere e di banche internazionali che ricattano lo stato con le loro manovre



se non posso battere per potenza economica una potenza straniera, la differenza la faccio con l'innovazione, con la tecnologia, con la ricerca, per l'appunto, ma quì sembra che non importi di far uscire fuori l'Italia dal giogo delle economie straniere...



i tagli che stanno facendo quasi sicuramente finiranno al settore militare che strano ma vero non conosce crisi nè mai ne avrà, in quanto l'esercito è l'ultima delle cose su cui un paese taglia...



finanzieremo guerre senza che noi lo vogliamo, avendo come compromesso le case editrici che si divertiranno a redarre libri nuovi inutili e magari politicizzati che saranno costretti a comprare i poveracci che vogliono andare a scuola...



c'è già la speculazione a sfondo mafioso dei test d'ingresso che sono risaputi essere un metodo pseudoselettivo criminale e di inutile ed impertinente applicabilità... in accordo con professori universitari che si accordano con case editrici come quelle degli AlphaTest per ricattare chi vuole entrare a pagare, quasi come se il diritto allo studio si deve pagare, cioè, siamo al livello che i diritti si pagano!



Altra cosa ancora, con permesso, debbo far notare che alcuni stessi professori universitari della Sapienza hanno denunciato in televisione la criminosa inutilità dei test d'ingresso, in quanto speculazione inutile e oltretutto che va a lenire certi bravi meritevoli ma scoraggiati da un test del tutto ininfluente sulla qualità della professione da esercitare...



E poi, se devono fare i tagli, tagliassero sui test d'ingresso vietandoli, tornando a fare la classica e fisiologica selezione come avveniva in passato, mettendo paletti e sistemi diversi con modelli già elaborati da altri docenti della stessa Sapienza a cui dar retta sarebbe come decapitare certi grassi mafiosi che finanziano certe case editrici (sempre in accordo come le prostitute col potere, sovversivo o ufficiale che sia)...



mi sono veramente rotto di un'Italia con la situazione dell'istruzione (e non solo quella, purtroppo! SIGH!) così conciata, spero vivamente di anadarmene via e lasciare questi politici a morire in questa stalla che loro stessi hanno sporcato con i loro escrementi... BASTA!
Cesare196
2010-09-15 05:11:53 UTC
Siamo alla 23^ riforma della scuola in 120 anni di esistenza di quella dell'obbligo (1881). Una ogni 5 anni secondo la media matematica, in realtà una ogni 1/3 anni dopo il golpe del 1992. L'unica utile fu dopo quella Gentile degli anni '2o quella del 1963; il resto sono "cacate pazzeske"....la riforma Gelmini? "UNA CAG.ATA PAZZESCA" (92 minuti di applausi).



Gli altri utenti hanno detto tutto: voglio solo puntualizzare sulla gravissima scemenza dei dialetti, visto che si parla di spese una cosa del genere nn dovrebbe nemmeno essere pensata. Non solo: mi stupisce anzi la UE, in quanto è una cosa venata di razzismo e di antieuropeismo, in quanto semmai poteva essere giusto dire "- ore di lettere + ore di inglese", semmai, in quanto futura lingua della UE. Avessi un figlio e si permettessero di fargli rilievi perkè nn studia una porkeria del genere, gli brucio la scuola. Gli imporrei io stesso di non osare aprire un libro di quella mmmerda, a scuola si studiano materie serie, non versi gutturali emessi da gruppi isolati di ominidi di provincia. Anzi, non gli comprerei nemmeno il testo: non solo, dinanzi a certi atteggiamenti, ritirerei mio figlio dalla loro sQuola e lo manderei in un collegio svizzero.



@missing: allora io voglio risparmiare sulla difesa e sull'ordine pubblico per investire i miei soldi in altro; dato che ho una salute un tempo d'acciaio ora magari di latta ma solida anche a 5x anni, nemmeno voglio contribuire al Servizio Sanitario nazionale; e dato che mi prendono per il Qulo con il continuo slittamento in avanti dell'età pensionabile senza peraltro regalarmi un bel posto fisso, non voglio pagare nemmeno quella. Già ke ci siamo, nn vedo perkè debba pagare anche solo 1 cent di tasse dato che io non uso nessun servizio pubblico, essendo di fatto tutto privatizzato (H2o, gas, luce, monnezza). Nè mi tengo obbligato se incontro un imprenditore ke sta male nel suo Suv a porgli soccorso o chiamarli e me ne frego del 590 Cp (omissione di soccorso), visto ke lui non fa i MIEI interessi. Così ragionando, nn vedo perkè debbo pagare (infatti non l'ho mai pagato) il canone Rai dato che di TV ne vedo poca; nè i parkeggi, dato che siamo l'unico paese al mondo dove si paga ancora il bollo auto. Con le mie tasse, infatti, correggimi se sbaglio, ci pagano mercenari per guerre ke a me nulla portano, ci pagano cure per malati che nn sono me stesso ed anzi sono immigrati ke mai hanno versato 5 lire in Italia; ci fanno TAV e terze corsìe ke non uso. Difendermi so farlo da me e pesno che ki nn fa nulla di male e nn ha troppi soldi nn deve aver paura: del resto omicidi e ferimenti vari dimostrano la kiara impossibilità di una difesa "qui ed ora", quindi ke paghiamo a fare la polizia?... Circa la ricerca, ok, via anche quella: fra 25aa sarò morto o rimbambito, sai che mi frega delle future scoperte. E già ke ci siamo, la mia azienda è multinazionale: quindi pago a vuoto tasse per infrastrutture e sovvenzioni ke dovrebbero rendere più efficiente l'economia "italiana". Spero nn ti offenderai se dico che nn voglio spendere soldi per pagare un SSN ke cura anche te o qualche tuo caro attualmente malato, no? I soldi sono miei e li investo dove voglio. Ah... come va il tuo posto di lavoro? Sai in CIG? Perkè debbo pagare tasse in + per te? O magari hai famiglia e ti hanno fatto qualche sconto fascista a favore degli 8 milioni di cerbottane, magari i 1500 euro di bonus-marmokkio: perkè debbo pagarlo io ke sono single? Spero nn te ne avrai se nn voglio pagare tasse per realizzare nuove opere cementizie a danno del MIO verde ma a favore della tua mobilità; o per rifare un ponte vicino a casa tua, dove nn passerò mai. Di questo passo, spiegami a ke serve uno Stato.....

Vedi, io con vera coscienza patriottica compro ed invito a comprare Made in Italy, per i motivi ke il tuo intelligente felino capirà bene: per il fatto ke vivo QUI ed i soldi voglio diano lavoro (fisso) qui e non in Cina. Quindi compro maglie identike alle cinesi ma che costano 20€ invece di 5; scarpe che costano 40 invece che 10 e nn sono certo meglio, o se lo sono è in maniera marginale visto il divario di prezzo; auto di mmerda come le Fiat, ke è bastato mettessi del gasolio misto ad acqua e fango preso ad un distributore forse disonesto e si fermano o vanno a singhiozzo (la asiatiche nn fanno una piega, si accende solo la spia del filtro); ke ne hanno sempre una (le asiatiche metti solo il carburante e dimentichi tagliandi riparazioni manutenzioni a vita). E le pago il doppio: con i soldi della mia Stilo SW compravo 3 Kia Rio o 2 Nissan Almera o un Grand Vitara ed una moto. Compro oggettistica made in Italy quando l'analoga cinese costa 1/4, e continuerò a farlo, per dare lavoro ai miei compagni lavoratori italiani, per far girare il soldo qui, dove campo mio malgrado. E continuerà a comprare auto carretta care come l'oro e moto Guzzi ke stanno (come il mio ex Nevada, venduto dal '93) 3 gg da meccanico ogni 3 ore in mano mia. Ma io ho una coscienza che tu non hai: però magari parli di "Italia" e di "identità" quando ti trovi a parlare di immigrazione.
zio paperino
2010-09-15 05:01:51 UTC
Personalmente posso dare solo un opinione terra-terra,in quanto non riesco a capire in cosa verranno investiti i tagli che costei fa all'istruzione pubblica.Perché questa,l'istruzione pubblica,mi sembra che dovrebbe essere una priorità per uno stato moderno,che sarebbe molto meglio tagliare piuttosto il fasto di corte cominciando dalle auto blu e dai lauti stipendi con cui gli onorevoli deputati e senatori si autogratificano e tutta la pompa magna di cui si circondano.

Vedo poi che a Bologna si tornano ad applicare i sistemi di cent'anni fa quando oltre al mandare le forze dell'ordine a sparare sui dimostranti,li si sostituiva con dei grumiri per prenderli per fame.

Onorevoli senatori e deputati che demagogicamente si rivolgono ai lavoratori invitandoli a superare i conflitti di classe,quando gli unici ad averli superati sono stati proprio i lavoratori in quanto durante le loro manifestazioni di protesta non lapidano più con bulloni ed oggetti vari quei grumiri che si vendono ai padroni che li minacciano di trasferire i loro stabilimenti nel terzo mondo dove potranno trattare le maestranze in riferimento a quanto sono affamate.

La scuola non possono però trasferirla da nessuna parte,è preposta all'istruzione del popolo italiano e con questo metodo,demotivando coloro che sono incaricati di impartire questa istruzione,tutti,non gli immeritevoli. Ciò non può certo essere istruttivo per coloro che si stanno formando,ammenoché non gli si voglia inculcare proprio,attraverso ciò, una coscienza di classe,non di classe nel senso di aula scolastica,ma in quello di avere o non avere il diritto di alzare la testa.

au au
?
2010-09-15 04:17:36 UTC
Serve per creare ancora piu netta divisione tra i ricchi e i poveri, una cosa che questo governo sta facendo da sempre. Chi spende di piu per lezioni private, o scuole private (che fanno ridere) va avanti, gli altri devono subire. Una cosa amorale, illegale, contro ogni principio etico.
anonymous
2010-09-15 05:40:08 UTC
tutto ciò che viene definito "epocale riforma" mi fa davvero morire dal ridere.. soprattutto se pronunciato dai nostri cari governatori..
Xymox ♥ Knives *.*
2010-09-15 05:08:11 UTC
Per citare Fantozzi... "E' una cagata pazzesca!" u.u
anonymous
2010-09-18 04:09:32 UTC
Io penso che un ministro della pubblica istruzione che arriva da forza italia, che non riuscendo a passare l'esame di stato a brescia è andata a farlo a reggio calabria, dove c'è una percentuale di ammessi quantomeno imbarazzante,



sia esattamente lo specchio dello schifo che fa l'itaglia.
anonymous
2010-09-15 05:07:01 UTC
Basta leggere chi afferma, con quella tipica certezza arrogante del padano medio medio medio, che la scuola serva solo per ottenere un posto fisso, per capire che ad Adro la riforma Gelmini può fare solo del bene!



Avendo tra noi un grande dispensatore di pillole di saggezza padana, basta leggere le sue 'chicche' per capire che in certi posti lo scatafascio della scuola pubblica è iniziato già da qualche decennio.
Bardesane
2010-09-15 09:09:36 UTC
E' un tentativo, che difficilmente riuscirà, di far diventare la Scuola Italiana una cosa seria:



La scuola italiana si trova ormai in uno stato di degrado inaccettabile. I nostri diplomati sono tra i più ignoranti d'Europa, meglio solo di Grecia e Bulgaria. Nella classifica mondiale, l'Italia figura al 37° posto per competenza nelle materie scientifiche, al 33° posto nella lettura, al 38° posto per le conoscenze matematiche.

Notevole anche il grado di ignoranza dei nostri laureati. Ciò è verosimilmente dovuto al fatto che si può accedere all'Università da qualsiaisi tipo di scuola: prima degli anni '60 solo i diplomati del liceo classico potevano frequentare tutte le facoltà universitarie, mentre ai diplomati del liceo scientifico era possibile accedere alle sole facoltà tecnico-scientifiche. Agli altri diplomati era invece impedita l'iscrizione all'università.

Secondo il rapporto O.C.S.E. 2009 i risultati medi degli studenti italiani sono tra i piu' scarsi d'Europa nonostante la spesa docente/studente sia la piu' elevata. Una bocciatura senza mezzi termini quella che emerge dall'indagine, che sottolinea le carenze del sistema scolastico italiano: ''Il costo piu' elevato dell'istruzione italiana e' ampiamente dovuto al rapporto insegnante per studente, che e' del 50% piu' alto (9,6 insegnanti ogni 100 studenti in Italia, rispetto a 6,5 insegnanti nell'area Ocse)''. A determinare gli scarsi risultati in termini di qualita' e apprendimento, rileva l'Ocse, sarebbe anche il sistema di reclutamento e valutazione degli insegnanti che sono scarsamente motivati: ''La motivazione principale per accedere alla professione - rileva l'Ocse - sembra essere soltanto l'elevata sicurezza del posto di lavoro o il non essere riusciti a trovare un altro lavoro meglio retribuito'' ed inoltre in Italia, rispetto agli altri Paesi europei ''l'avanzamento di carriere avviene solo per anzianità''.

Secondo l'Ocse, infine, l'Italia è al penultimo posto per numero di laureati: appena 11 su cento persone di età compresa fra 25 e 64 anni. Solo la Turchia è sotto di noi.

Quello degli insegnanti è un grave problema: in Italia questa professione è un ripiego per quei laureati non brillanti che non sono riusciti ad inserirsi nel mondo delle professioni. Inoltre ormai la maggioranza di essi proviene da una scuola già degradata, per non parlare poi di quei docenti che si sono laureati alla fine degli anni '60 e negli anni '70 con "esami di gruppo" e "18 politico".

In definitiva non c'è di che stare allegri !
?
2010-09-15 05:57:29 UTC
allora dire che la riforma della Gelmini ha effetti positivi sulla scuola e' come dire che la crisi e' passata__certo e' passata perche' la gente piu' modesta ed umile ha dovuto privarsi della pizza,delle vacanze,degli svaghi,perfino di determinati alimenti troppo cari nei Market.E' tipico dei governi fascisti fare tirare cosi' forte la cinghia per dare l'idea di una contrazione che alla lunga portera' alla rovina::::::::::::::::::::::::::::::::::::ricordo ancora una trasmissione di Diacona su RAI3 dove una mamma operaia disse che suo figlio per la scuola aveva solo un grembiulino e un paio di scarpe=( e alla domanda del cronista su come facesse in caso di neve o sporco lei rispose ''se i vestiti sono a lavare quel giorno non si puo' andare a scuola''.QUESTA E' L'ITALIA DI OGGI.

hai perfettamente ragione quando dici che paghiamo le conseguenze di decenni di cattive gestioni.Ricordo quando ai tempi dell'occupazione del mio liceo uno mi racconto' che e' sempre stato cosi'____prima della Gelmini era la Moratti,prima ancora la Jervolino e via discorrendo.Tutto e' colpa del fatto che il consiglio dei ministri pensa sempre e solo a tagliare e mi sta anche bene se c'e' crisi ma mai ai danni della scuola quello mai.

sono sconcertato delle testimonianze non ho parole dico solo che ci vorrebbe un'occupazione delle scuole che ricordo essere nostre e nostre soltanto dato che le finanziamo noi con le tasse.

l'innovazione di cui si parla forse e' il miraggio che si ha guardando la scuola della Gelmini vale a dire abbiamo talmente sete,siamo talmente ridotti male che peggio di cosi' non si puo' andare anche se ho i miei dubbi visto che restano 3orrendi anni di legislatura.
stofferahn
2017-01-09 16:13:48 UTC
Ciao sono Roberto di Firenze e noto con piacere che tu come tutte le persone inteligenti che sono dentro alla scuola italiana sai che l. a. riforma e' l. a. migliore degli ultimi 30 anni ma purtroppo il nostro paese e' ancora troppo pieno di comunisti ingoranti capaci solo di consigliare ai propri figli di commettere reati come occupare un edificio pubblico o scioperare pur non avendone alcun diritto visto che non sono lavoratori. Tutto ha una fantastic quindi spero che presto spariscano dalla terra questi esseri che non fanno altro che renderci ridicoli agli occhi del mondo che conta e che vale. Ci fosse lo zio.... Ciao Roberto
anonymous
2010-09-15 09:16:46 UTC
Che al suo posto avrei tagliato ancora di più !



E così la smettiamo di avere paesini di 600 anime (in totale, neonati e ultracentenari compresi) con 30 ragazzi (in totale: dalla 1^ elementare alla 3^ media) a fronte dei quali ci sono:

- 60 docenti

- 15 personale non docente

- mensa con relativi addetti

- doposcuola

- 2 scuolabus



E la smettiamo pure che ad un bambino, al suo primissimo giorno di scuola della sua vita (quindi 1^ elementare) si fa lezione di ..... inglese !! (e meno male che non era arabo o cinese o rumeno).



Min. Gelmini, dica alla maestrina di incominciare con l'abbecedario (A come ape, B come bue), per l'inglese c'è tempo.



E infine dia una controllata ai bilanci, in particolare alle migliaia di "attività parascolastiche" (le più fantasiose e insensate che si possono inventare) che costano fior di milioni e che sono un "magna magna" per i soliti docenti furbi e nelle simpatie del Preside di turno, che con quattro kazzate si fanno un secondo stipendio.



E metta uno STOP alle "Sperimentazioni" del tipo "Liceo Scientifico-Tecnologico" : un ibrido (ma purtroppo ne carne ne pesce) tra un Liceo Scientifico e un Istituto Tecnico.

Quel Preside (e quel Ministro di allora) ha sulla coscienza 25 ragazzi che al termine del 2^ anno han dovuto riciclarsi in altri indirizzi di studi, perchè la sperimentazione era fallita (ma intanto s'era fatta fuori qualche milione, sulle spalle di 25 famiglie che erano state illuse).

==================

Ne prendo atto e sono lieto per te.

Ma non andare dietro solo al tuo pensiero, leggi anche quello che ti dicono gli altri anche se non ti fa comodo: io ti cito un Liceo Tecnologico dove 25 ragazzi hanno dovuto riciclarsi al termine del 2^ anno xchè la sperimentazione era fallita.



Ma ....... e delle altre cose che ho citato non mi dici nulla ?
peps38c
2010-09-15 04:24:51 UTC
Io sono fermamente convinto che la riforma Gelmini e cosa giusta e buona sperando che tutti i prof.si mettono in testa di insegnare veramente perché ce ne bisogno visto che tantissimi studenti non sono per niente preparati e non nascondetevi dietro al dito dicendo hanno tagliato i fondi per la scuola i pro che ci sono vengono pagati poco ma pagati perciò datevi una regolatevi volete i figli preparati o volete più soldi senza insegnare?.

Auguro a tutti i giovani di oggi di apprendere oggi per il futuro. Nonno peps38 Varese
?
2010-09-15 04:46:55 UTC
Basta con le ipocrisie: la pubblica istruzione serve solo a chi vuole un posto fisso. Basta nascondersi dietro le solite frasi vuote secondo cui l' istruzione pubblica è un pilastro della democrazia. Meglio che ogni contribuente risparmi i soldi che paga in imposte per sostenere l' istruzione pubblica (che gratuita NON è) e che li investa come meglio crede. E i precari? Come già fanno altri milioni di lavoratori , si mettano alla ricerca del lavoro: un precario della scuola NON HA PIU' diritti di un precario del settore privato. E soprattutto, non si facciano scudo degli studenti: la pubblica istruzione non serve ai ragazzi, ma agli adulti che accampano diritti anacronistici


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