Domanda:
Se voi foste dei politici imbrogliereste ? Io personalmente si, ne farei di tutti i colori. Sbaglio a dirlo?
Jaknos
2010-05-21 05:05:21 UTC
Io se fossi un politico farei i peggiori intrallazzi possibili.

Se qualcuno mi da dei soldi io gli faccio tutti i favori che vuole e gli concedo tutti gli appalti che posso.

Anzi, per un SUV o una Halrey Davinson gli faccio cementificare persino l'Arno in centro a Firenze o il Tevere in mezzo a Roma dove ci si può costruire (come diceva il buon Verdone) una fantastica superstrada a scorrimento veloce.

Perchè dico questo ?

Perchè penso che l'ipocrisia di molta gente comune non ha limite.

Su dieci persone che incontri tre sono brave persone le altre o sono disoneste o sono disoneste nell'animo ma non lo diventano nei fatti solo per paura.

In pratica io penso che tutti se coinvolti in un sistema di potere ne approfittano del loro potere. Non è quindi importante trovare le persone adatte ma il "sistema" adatto.

Ovvero fare delle regole per cui il controllo reciproco elimina alla base la possibilità di approfittare dle proprio potere.

Ma non come voleva il buon vecchio Montesquie con la suddivisione dei poteri. Molto più a basso livello, molto più granulare e meno astratto e teorico.

Allora...chi è senza peccato scagli la prima pietra (ahia....!!!)

Chi di voi se arriva nella stanza dei bottoni non concede il suo bell'appaltuccio in cambio di qualcosa ???

E' la stanza dei bottoni che va riformata o le persone che schiacciano i bottoni ???
Diciassette risposte:
Dottor Forse
2010-05-21 05:56:33 UTC
HATE BENVENUTO NEL CLAN.



SAPEVO CHE ERI UN TIPO SVEGLIO E CHE PRIMA O POI CI SARESTI ARRIVATO DA SOLO ALLA VERITA' DELLA VITA.



IL PROSSIMO SARA' LORD BRUMMEL CHE ORMAI SI E' PARECCHIO EVOLUTO ANCHE LUI.

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Con questo non intendo dire che ora sei un "berluscoglione" intendo solo dire che ad un certo punto della vita ci si rende conto che l'onestà la libertà l'uguaglianza non sono prospettive ma solo semplici parole da dire per rendere contento il popolo bue, lo stesso popolo bue che in determinate circostanze non esita a rubare o gestire i propri interessi a discapito del prossimo.



In quando ho capito come funziona il mondo (pochi anni fa) ci sono rimasto male all'inizio ho provato una sensazione di vuoto, ma poi in un certo senso mi sono sentito anche meglio, perchè tutta la sofferenza e l'ingiustizie che ho passato e che altre persone subiscono fanno parte del naturale corso della natura dove il più debole viene schiacciato dal più forte.



Nonostante la bastardità e lo schifo quotidiano di questa vita assurda ho comunque cercato di mantenere un minimo di umanità giusto per non diventare un mostro insensibile.



Il potenziale dell'umanità (nonostante quello che potremmo fare) è rivolto palesemente verso il basso o per meglio dire verso il baratro e ne tu ne io possiamo cambiare minimamente le cose. L'unico motivo per cui non siamo ancora capitolati è che la Terra è molto ricca di risorse a cui noi umani più o meno come piattole ci attacchiamo per creare quel minimo di ricchezza che possediamo.



Quando questa ricchezza verrà meno il sistema capitalistico affonderà e con esso l'intera umanità. Se le lobby di potere non capiscono queste cose (e sono le stesse lobby che nelle loro feste private ammazzano i bambini per divertimento con sacrifici umani) allora noi di certo non possiamo cambiare le cose.



Se fossimo nel medioevo sarebbe un altro discorso, a quei tempi bastava una spada un po' di buona volontà ed un sentimento onesto di puro coraggio e si poteva risvegliare il cuore degli uomini facendo la differenza, oggi se qualcuno "si sveglia" e tenta di fare qualcosa si becca una pallottola in testa ne più ne meno!
anonymous
2010-05-21 12:27:27 UTC
Mi dispiace, ma la mia indole non me lo permette.



Odio gli intrallazzi, le bugie, i compromessi. Odio i favoritismi e le ruberie.



Fare questo vorrebbe dire farmi del male, perché la mia coscienza me lo rinfaccerebbe tutti i giorni, quindi semplicemente, vivo onestamente e pretendo onestà nei miei confronti.



Essendo donna poi, e conseguentemente una rompiballe per natura, spero sempre di incontrare un furbetto del quartierino per riuscire a spùttanarlo ben bene..
Cri
2010-05-21 14:01:55 UTC
Ma che mi tocca leggere....mi cade anche il mito del sinistro tutto morale e perbenista!!



Poi alla fine siamo tutti uguali, ognuno guarda il proprio interesse personale ma a chiacchiere siamo i più puliti degli altri!!!



Menomale che c'è ancora qualche utente che tiene alta la categoria!!!



Comunque non sono d'accordo, un amministratore è eletto per gestire il bene comune del cittadino, se un amministratore non adempie all'incarico con tutti i requisiti richiesti non deve amministrare. PUNTO.



E questo non significa essere di destra o di sinistra, questo non deve essere attuato o richiesto solo ad alcuni, ma da tutti i livelli amministrativi che hanno ricevuto la fiducia del voto, mi spiace ma su questo non transigo.
kaleila
2010-05-21 13:10:11 UTC
La suddivisione dei poteri va benissimo.

Bisogna far sì che la suddetta divisione non sia teorica ma de facto, evitando sovrapposizioni e legami tra controllori e controllati, maggiore trasparenza e minori privilegi.



E' l'accesso alla politica come modo di aumentare le proprie ricchezze ad essere alla base della deriva.

Avere una classe politica non selezionata per le proprie abilità.

Basterebbe semplicemente rendere effettivo e torale il rispetto della Costituzione, con l'interdizione di chi cerca, attraverso la propria carica, di distorcere il sistema.



Ti assicuro che c'é chi vuole andare fino in fondo e non piegarsi alla deriva che il sistema stesso richiede, spesso anche sotto pressioni.

E' lì che bisogna scegliere da quale parte della barricata stare.

Va riformato sia il sistema in modo che sia meno vulnerabile di fronte al potere di pochi, sia le persone che vanno selezionate, premiate e punite per il rispetto delle regole rispetto alla carica che ricoprono.
anonymous
2010-05-21 13:04:16 UTC
Hai ragione però ricordiamo che, ad es. De Gasperi si era fatto anni di galera e manganellate, poi ha governato senza mai prendere un centesimo tanto che dovettero prestargli perfino i vestiti per le occasioni importanti, e ci sono tanti altri esempi (Giacomo Matteotti, Sandro Pertini, Nilde Iotti...). Diciamo che poi ci sono stati anche politici corrotti, ma che hanno fatto grandi cose e glie lo si può perdonare, tipo Giolitti (a mio parere).
?
2010-05-21 12:18:02 UTC
Mah, secondo me su dieci persone, tre sono oneste, tre sono disoneste e quattro tirano campare, si adattano.

In Italia se sei onesto vieni escluso, se sei disonesto vai avanti. Quindi i quattro si adeguano (e i tre onesti si comprano litri di vaselina..).

Il problema è che la disonestà è eccessiva, come il parassita che uccide chi l' ospita, morendo così con esso...vabbé sto andando OT..



Se io fossi al potere sarei diverso. Io ruberei solo per il partito.... :-) ;-)

(al SUV e alla Harley posso preferire delle massaggiatrici????)



Vanno riformati entrambi. Vanno cambiate le persone che schiacciano i bottoni. Il numero dei bottoni va ridotto, va ridotta l' influenza che i bottoni centrali hanno (aumentando la possibilità per le persone di gestirsi da sole i propri bottoni..), e va resa più immediata la correlazione tra l' effetto del bottone e la responsabilità di chi l' ha schiacciato...
anonymous
2010-05-21 12:10:47 UTC
Ok, ma la realtà è che tu sei il derubato! e loro sono i politici che fanno gli intrallazzi sul tuo futuro.... e su quello dei nostri figli.



Se ci fosse un maggioritario uninominale nessuno ruberebbe, perché poi ne dovrebbe rispondere ai suoi elettori, che sanno dove abita!



saluti!
rosablu
2010-05-21 12:32:56 UTC
semplice la mia risposta alla tua articolata domanda:

dalla tua domanda si evince che in Italia non mancano persone disoneste e farabutte, poi che queste si dedichinoalla politica o a fare altri lavori questo non ha importanza, quello che conta è che quelli come te sono la rovina del nostro paese che credono di essere molto piu furbi degli altri e fare quello che vogliono.

Stai attento a comprare un suv con vetri anti sfondamento perchè la gente che mandi in rovina quando avra' fame ti tirera' mattoni e se ti prende ti cementifica sull'arno , anzi lasciami stare l'arno che sono di Firenze!



ps. grande fufu!!!!!
anonymous
2010-05-21 12:26:32 UTC
io sarei una brava persona
bob
2010-05-21 12:18:45 UTC
ma va la
anonymous
2010-05-21 12:16:07 UTC
Credo che farei anch'io lo stesso.

Basta vedere chi abbiamo al governo (degli impuniti) appoggiati da una buona metà di italiani che fanno finta di non capire o che non vuole capire.
fяα
2010-05-21 13:10:06 UTC
Guarda utopicamente parlando ti direi che non imbroglierei perchè credo sinceramente nei principi dell'onestà e della lealtà.. Sono una deficiente a sperarci ancora? Forse si. Se andassi al governo stai certo che cercherei di non farmi fregare dalla macchina del potere. Prima cosa che faccio. Blocco tutto. Politici ammessi dopo test di cultura generale e antidroga, fedina penale linda e pulita e controlli periodici. Dopodichè avanti popolo.. Un po' per volta, cercando di eliminare il marcio e inseguire quell'ideale di libertà individuale e giustizia sociale che forse rimane solo un sogno. Impossibile forse. La mafia, l'imbroglio, i giochi d'interesse e i favoritismi sono troppo radicati. Per un governo giusto sarebbe necessario sradicare ma non è possibile compiere un atto del genere senza mandare al macello il Pease. Tentare? Riformare la penisola gradulmente? Sicuramente cercherei di equilibrare la situazione ma sicuramente tempo una settimana e sarei già sepolta sotto un bel cumulo di terra. Ok, riassumo. No, cercherei di essere una persona onesta e non lo dico per fare la bella faccia ma perchè seriamente sono valori in cui credo, da cretìna, ma credo. L'impossibile richiede più tempo. Credo sia necessario cambiare la mentalità delle persona prima del loro governo. Se le persone crescono convinte che tutti facciano solo il proprio interesse e che tutelarsi solamente il proprio fondoschiena a discapito di terzi sia il massimo scopo di vita beh, non dobbiamo lamentarci se ritroviamo un governo simile.
anonymous
2010-05-21 13:05:45 UTC
bè, io farei sia gli interessi del popolo che i miei....

chi non lo farebbe.
?
2010-05-21 12:59:56 UTC
Certo che sbagli a dirlo! Adesso che sappiamo la verità sul tuo conto non ti voteremo. ù.ù
WooZoo
2010-05-21 12:30:43 UTC
In effetti credo che chiunque entri in politica alla fine viene travolto dal sistema e vi si adegua... se sei una piccola pedina è difficile contrastare i meccanismi che conducono alla corruzione e alla criminalità... se però in politica cominciassero ad apparire nuove figure dotate di buona cultura e onestà forse qualcosa potrebbe cambiare... Lo so è un'utopia, ma niente e nessuno può impedirmi di sperare che le cose possano cambiare, soprattutto ora che il sistema politico ed economico è veramente allo sfascio... chissà se gli italiani capiranno qualcosa e in futuro ci penseranno 10 volte prima di dare un voto a qualcuno o di astenersi dal votare.
LiberazioneAnimale-VI
2010-05-21 12:21:56 UTC
Credo che tutti, anche coloro che salgono al potere con le migliori intenzioni, finirebbero col lasciarsi corrompere, e per agire secondo i propri personali interessi, tralasciando quelli del popolo.



Il potere è un ottimo corruttore, soprattutto in un contesto sociale fortemente gerarchico, in cui viene insegnato agli individui che la mira massima cui ambire non è l'abolizione della gerarchia in nome di sistemi orizzontali, bensì la scalata di quest'ultima e l'elevazione al di sopra dei propri simili.



Personalmente, ritengo più logico abolire (e non aspettare che si "estingua", che tanto possiamo anche aspettare in eterno) la stanza dei bottoni, e permettere a tutti di poter partecipare attivamente per scegliere insieme quali sono i bottoni da schiacciare.

Ovviamente, si tratta di una pretesa che punta in alto, specie se si analizza la situazione attuale e si constata quanto questa sia distante da tale prototipo.

Tuttavia, reputo che sarebbe costruttivo, se non altro, lavorare per spianare la strada ad un prototipo analogo, far si che questo venga preso in considerazione (e non scartato a prescindere poichè etichettato come "utopia"), avere modo di esplicarlo, di dibattere, di trattarlo, cercando di rendere un pochino più libertari almeno quegli aspetti della nostra esistenza che ci è possibile render tali,per quanto si mostrino ben poco numerosi.
i think
2010-05-21 12:10:37 UTC
per quello serve un filosofo-re ( un ditattore giusto insomma)......


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