Sinceramente..
Un appunto lo devo fare prima di rispondere.... sei prevenuto! Credi che chi è contro Berlusconi importi 0 dell'Italia e degli italiani, e credi che non vi siano motivi veri per cui odiare Berlusconi.
Una premessa è doverosa. Non odio nessuno, tantomeno Berlusconi. Sono molto più infastidito dai paraocchi che spesso si indossano e la scarsa capacità di critica che hanno i seguaci di Berlusconi, e allo stesso modo sono infastidito dagli insulti che gli avversari di Berlusconi e mi riferisco soprattutto a Tonino Di Pietro e a Beppe Grillo propinano ad ogni loro apparizione.
Provo però ad individuare, per rispondere alla tua domanda sinceramente, quali sono le mie censure contro l'Uomo politico Silvio Berlusconi.
Eravamo all'indomani di mani pulite, si cominciava già a buttare fango sull'operato dei Giudici quando da Milano un noto imprenditore decise di "scendere in campo".
Fino all'anno prima i suoi interessi erano stati quasi perfettamente curati dal Pentapartito (DC -Forlani/Andreotti- PSI -Craxi- PRI -La Malfa- PLI -Spadolini- ed il PSDI).
Beccati quasi tutti gli esponenti del pentapartito con le mani nella marmellata, l'imprenditore Silvio Berlusconi non aveva più scelta -doveva mettersi in politica per poter continuare ad avere i favori della politica.
Ovviamente scendendo in campo riuscì (con grande lavoro e grande capacità) a raccogliere tutto l'elettorato che non avrebbe più votato per i disonesti ma che certo non avrebbe votato a sinistra.
Ma diciamolo chiaramente, non fu certo una scelta dettata per salvare l'Italia ma se stesso.
Vinse quelle elezioni anche grazie alla incapacità della sinistra, e la vittoria fu un grande successo.
A quel tempo però occorre ricordare che Silvio Berlusconi
1 era proprietario di tre televisioni (dove in tutti i programmi negli ultimi giorni della campagna elettorale si diceva andate a votare per il presidente- lo disse tra gli altri anche Raimondo Vianello e Mike Bongiorno _fu un tristissimo giorno).
2 Aveva forti contatti con la mafia e con gli amici della mafia (ricordare tra tutte l'ultima intervista di Paolo Borsellino), e come ancora oggi parla di Mangano come di un eroe!
3 Aveva forti contatti con le logge massoniche tra cui la P2 (di cui era tesserato)
Nello stesso periodo, falsificava i bilanci, corrompeva giudici ....etc.
Ha usato tutta una legislatura a capo del governo per sfuggire alla legge facendo un uso criminoso del suo potere per leggi ad personam...Vedi prescrizione, vedi ragionevole suspicione etc....
evitando di farsi processare in quasi tutti i processi (tranne che ad uno-per il quale non fu assolto per prescrizione ma condannato e mi riferisco al processo SME).
E non solo leggi ad personam per salvarsi dalla giustizia ma anche per far crescere le proprie aziende (legge nuova sulle assicurazioni ad esempio).
Allo stesso tempo epurava dalla televisione italiana il più grande Giornalista vivente Enzo Biagi -solo perchè diceva verità a lui scomode-chiamandolo addirittura criminale!!!!
(Qualche anno prima aveva epurato anche Indro Montanelli dal Giornale perchè non si uniformava al volere dell'editore!!!) e inveiva anche contro Santoro e Luttazzi (minori rispetto a Biagi, ma la mossa era veramente dittatoriale).
Non credo che stia rovinando l'Italia, su questo campo è apertissimo il confronto con l'altra parte politica.....
A me sembra un personaggio di poco spessore ... A parte gli esempi delle corna durante la fotografia con i capi di stato, la ricerca spasmodica di qualsiasi gradino per apparire meno basso, il lifting semestrale, l'abbronzatura perenne, i capelli disegnati, la barzelletta pronta, il maestro Apicella, la bandana (per fare apparire più presentabile ossi che addirittura era in cannottiera!) i vulcani per i suoi compleanni, le veline sulle ginocchia, le telefonate per raccomandare altre veline....
In definitiva non odio Berlusconi, non ho l'età per odiare l'avversario politico, e all'età in cui potevo farlo lo adoravo quale Presidente del Milan.
Dirò di più, mi dà fastidio come spesso molti politici del centro sinistra si accaniscano contro il Presidente del Consiglio invece di proporre idee. Gli italiani hanno dimenticato, voltiamo pagina, proponiamo, costruiamo, facciamo la politica delle proposte e non quella degli insulti, lasciamo che siano loro ad insultarsi da soli e ad insultare la loro stessa intelligenza.
Detto questo però, è doveroso ricordare, aldilà del pensiero politico e delle scelte politiche giuste o sbagliate, che l'ascesa di Berlusconi nella politica italiana sia stata e continuerà ad essere un grosso pericolo per la democrazia!
Per partecipare alla carica di Presidente del Consiglio dei Ministri italiano infatti ognuno di noi democraticamente dovrebbe possedere almeno tre televisioni nazionali...altrimenti il gioco è comunque impari.
Su questo da quando Berlusconi è in politica, ci ride il mondo dietro.