Domanda:
Non pensate che in Italia gli operai hanno troppi diritti?
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2010-08-26 08:11:53 UTC
Non è possibile che in Italia gli operai possono scioperare quando gli pare e piace (ed ogni pretesto è buono per non lavorare), poi si prendono giorni di malattia per vedere le partite di calcio alla tv e vogliono paghe sempre più alte anche in piena crisi, spalleggiati dalla CGIL e FIOM! Dopo non lamentiamoci se le nostre imprese chiudono e siamo mangiati vivi dai cinesi! Se farebbero così in altri paesi come l'America verrebbero subito licenziati!
43 risposte:
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2010-08-26 08:21:28 UTC
Certo e non capisco cosa pretendono hanno già la vita, cosa vogliono di più. Non ci sono più i tempi in cui c'erano gli schiavi.
Pritel
2010-08-26 08:22:12 UTC
Si vede che non lavori e non vai a scuola (oppure hai comprato il diploma).
2010-08-26 08:23:54 UTC
dovresti provare a vivere da operaio poi capirai cosa vuol dire arrivare a fine mese con lo stipendio ricevuto, secondo me gente che la pensa come te dovrebbe stare un anno in miniera per farti capire qualcosa
Ilmardoblò
2010-08-26 08:16:34 UTC
Quali diritti? Vuo venire a lavorare in fabbrica con me, tu non ci resisti un mese, vieni ti aspetto! Ti insegno cosa vuol dire spaccarsi la schiena a revisionare portiere grezze, oppure alle presse...
Saimon
2010-08-26 08:13:51 UTC
Eri partito discretamente ma con quel "farebbero" finale ...ti tolgo il voto.
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2010-08-26 08:26:24 UTC
un operaio rumenuo l'italiano lo conosce meglio di te. fidati...
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2010-08-26 08:24:21 UTC
....penso solo che non capisci niente prova a fare te l'operaio e se ti piace tanto l'america perche non vai a vivere li cosi si toglie dall'italia(pal.le) un'altra persona inutile....stai tranquillo che le paghe non saranno mai cm quelle delle"persone"che voti quindi fatti i caz.zi tuoi...spero vivamente che un cinese cannibale ti mangi
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2010-08-26 08:16:22 UTC
Non pensate che gli imprnditori e gli azionisti vogliono diventare sempre più ricchi con dividendi e retribuzioni astronomiche, molto più alte di quanto meriterebbero per i risultati ottenuti?
2010-08-26 08:28:46 UTC
Ma ti pagano per sparare s.tronzate tutto il giorno???
Giovanni ファシストになるより豚のほうがましさ
2010-08-26 08:58:08 UTC
Ribadisco: sei il mio troll preferito perché le spari talmente bene che la gente ti risponde sul serio.
onox
2010-08-26 08:31:02 UTC
In effetti hai ragione, ma cosa vogliono questi operai gia prendono ben 1200 euro netti, dico 1200 al mese, roba che ricchi, quasi quanto guadagna la trota bossi in un paio di ore per non far nulla o il capezzone in mezzora per far cosa non si sa, ci manca pure che stiano a far pretese o lamentele. Un serbo ne prende 400 di euro un cinese 200, 1200 per un italiano dai sono troppi diamogli 700 euro magari una tenda canadese come casa, e un fornellino a gas per farsi una minestrina la sera e un 14 pollici a tubo catodico per vedere il gabibbo la sera.

Hai ragione questi italiani davvero non hanno più voglia di lavorare. E ovvio che poi con troppi soldi in tasca e troppo poco tempo libero questi poi cominciano a pensare ad altro e non producono più.



Strano però perchè Marchionne quando ha fatto l'accordo in USA non ha fatto altro che elogiare i sindacati. E' i privilegi dell'operaio del settore auto USA noi possiamo solo sognarli, come anche quelli dell'operaio dell'auto tedesco o francese. Ma a quanto pare per te l'italiano è un essere inferiore. Chissà perchè.
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2010-08-26 08:37:44 UTC
Un altro ventriloquo del padrone; incapace di pensare e capace di scrivere idiozie assurde e di manifestare una stoltezza eccezionale.
Patrizia Plebei
2010-08-26 11:47:19 UTC
Lo so,lo so che sei un troll,però stasera ti picchierei lo stesso.

E guarda che congiuntivo e condizionale non sono la stessa cosa.

Studia e forse non ti toccherà passare tutta la vita in fabbrica ad arricchire il tuo padrone,spendendo i quattro soldi che ti da per comprare roba inutile prodotta da altri poveretti come te.
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2010-08-26 09:47:55 UTC
I diritti degli operai non sono un dono del Signore o frutto della casualità, sono diritti costati ai nostri nonni sangue e sudore conquistati nel tempo e con grandi sacrifici. Oggi la globalizzazione ha permesso a paesi, dove non conoscono neanche i diritti civili -figurati quelli sindacali -, di entrare nei mercati occidentali e di stravolgere tutte le regole da tempo definite. Fino a pochi anni fa l' operaio era una parte essenziale la sua professionalità acquisita nel tempo era una ricchezza dell'impresa. Oggi per una impresa Italiana è difficile competere con quelle di altri continenti dove i lavoratori sono massacrati dal lavoro e pagati poco più di niente. Secondo me l'obbiettivo non deve essere quello di rinunciare ai nostri diritti e di appiattirci sulle non regole degli altri, ma cercare di far salire gli altri ai nostri livelli. Nel frattempo bisognerebbe evitare atteggiamenti di estrema rigidità da entrambe le parti, certo se l'azienda va bene solo una piccola parte degli utili qualche volta viene divisa con i dipendenti, quando le cose vanno male i primi a subirne le conseguenze sono loro.
saga22
2010-08-26 08:50:10 UTC
mentre tremonti diceva questa cosa che tu stai copiando e incollando i cristiani di comunione e liberazione applaudivano.



mentre tremonti diceva questa cosa ancora ieri operai in varie zone dell'italia morivano di morti atroci mentre svolgevano onestamente e per una retribuzione modesta il loro lavoro.



mentre tremonti diceva questa cosa berlusconi e i suoi figli sono in ville meravigliose e yacht,e tremonti parlava di sacrifici e austerità.



mentre tremonti critica la cina e l'india vuole che in italia i diritti alla sicurezza vengano soppressi proprio come in quei paesi.



se devi parlare di politica,di economia e di massimi sistemi impara almeno l'uso basilare del congiuntivo.



in america c'é uno dei movimenti sindacali storicamente più forti e agguerriti al mondo.



i problemi nei rapporti di produzione del mondo del lavoro esistono,ma finché saremo in mano a gente come berlusconi al governo e come te alla società civile.l'italia non risolverà mai niente,anzi peggioreremo come abbiamo fatto in questi anni.
Marina C - Veloce come il vento
2010-08-26 14:43:12 UTC
probabilmente chi ha scritto la domanda è uno di quei figli di papà che indossa scarpe prada come il papa che costano 1200euro al paio e che non sa che un operaio con famiglia con quella cifra ci campa una famiglia!!!!!!!
Lady Shelley
2010-08-26 13:58:37 UTC
Che fai? Mi cadi sul congiuntivo?

Ah ho capito.... da bravo troll per sembrare un perfetto servo di Silvio devi giustamente sembrare anche ignorante, altrimenti non saresti più credibile :))
Yamileth
2010-08-26 13:12:46 UTC
No, non penso che gli operai abbiano troppi diritti, anzi. Spero solo che tu sia un troll, perché se la pensi veramente così sei a picco.
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2010-08-26 10:07:27 UTC
Assolutamente...NO: Prova tu a fare l' operaio, poi ci risentiamo. Ciao
TIKI
2010-08-26 09:19:32 UTC
Diritti o sfruttamento , nel mezzo mai niente? Voglio dire che non si riesce a trovare una via di mezzo che tuteli l'imprenditore la società, e allo stesso tempo il lavoratore. Perchè quando una società sbaglia o froda per recuperare liquidità punta sulla "linea dura" verso i suoi dipendenti, come dire "noi sbagliamo ma adesso vi mettiamo sotto o vi lasciamo a casa" forse si tratta di un nuovo paradosso . Io speculo, se va bene ok, se va male la colpa non è mia ma dell'assenteismo, io creo danni alla Cirio con estorsione e bancarotta societaria, ma l'operaio se si lamenta è un fannullone. Basta dirlo se lei asserisce che sia un es. di rapporto datore operaio o impiegato che sia, lo facciamo anche noi in futuro, lo stato ha immunità di frode tanto se poi qualcuno si lamenta è solo un pretesto per non lavorare capite. Non è il ladro il colpevole è chi si tuela la pensione .

Questa è una generazione sull'orlo della follia, (non è una battuta demagogica )
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2010-08-27 00:55:53 UTC
- Sì, prendono troppi soldi, pensa attorno alle 1000 euro al mese e quando sono in cassa integrazione tra le 600 e le 800, ma alle volte arriva (quando arriva) in ritardo di mesi....in compenso Marchionne deve tirate la carretta e fare sacrifici con appena 4 milioni e 200000 euro all'anno...
Lilkat
2010-08-26 14:51:05 UTC
Che sciocchezza, basta assumere extracomunitari. E gli "imprenditori" lo fanno, stai tranquillo. Naturalmente per colpa degli operai italiani che hanno troppe pretese. Non è che gli extracomunitari gli stiano rubando il lavoro, sai? E' che con il loro adattarsi a retribuzioni al di sotto della soglia di sopravvivenza tolgono potere contrattuale ai nostri, quindi sempre meno diritti e dignità. A chi è funzionale? Al popolo?
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2010-08-26 11:11:35 UTC
io non credo che gli operai hanno troppi diritti mi sembra in vece il contrario sono gli imprenditori che vogliono portare gli operai al tempo di mia mamma che e del 1930 e allora gli operai non avevano NESSUN DIRITTO e dovevano subire ogni ingiustizia da parte di chi comandava quindi prima di scrivere certe cose PENSA
Stuntman Mike 1992
2010-08-26 10:43:04 UTC
si infatti molto meglio quando gli operai si spaccavano la schiena dalla mattina alla sera per un pezzo di pane e potevano essere sfruttati e poi licenziati come animali mentre i borghesi capitalisti guadagnavano sulle loro spalle. per tua informazione in germania molte delle grandi aziende nei consigli di amministrazione hanno non pochi rappresentanti sindacali (tanto per fare un esempio). e non ci metterei la mano sul fuoco a prendere come esempio l'america, patria del liberismo più sfrenato che produce sempre più poveri e più ricchi sulla base delle solite leggi di mercato (o leggi del più forte). ************ berlusconiano di merd@ (ci tengo a precisare che non sono marxista, come di certo penserai leggendo questa risposta)
Karajan la musica sulla punta della bacchetta
2010-08-26 09:54:26 UTC
...ma sei masochista a fare delle domande del genere? Hai pensato a quello che ti potevano rispondere , forse anche qualcuno che appartiene al tuo stesso partito ti manderà a quel paese? Oppure devo pensare che sei un "povero scemo invasato" o un provocatore che se la sta ridendo su tutte le "male parole" che ti stai prendendo.
longafelix
2010-08-26 09:02:03 UTC
Nella mia vita lavorativa mi sono trovato 2 volte a patire per scelte sindacali sbagliate, sarebbero molte di più ma parlo delle più tragiche; fabbriche chiuse per la loro cecità.

Ma è anche sbagliato affermare che qualcuno ha troppi diritti.

Per poter dire che uno ha troppo di qualcosa bisogna confrontarlo con altri nella stessa nazione,città o meglio ancora fabbrica e qui la cosa si complica perché è indubbio che vi sono operai che abusano dei diritti ma possiamo affermare che non vi siano padroni o dirigenti che non abusano dei diritti che gli vengono dal loro potere e che spesso diventa: abuso di potere?

Non ci sono forse poliziotti, pretori, medici per non parlare di politici che abusano abbondantemente dei loro poteri?

Per i pochi che abusano tra gli operai possiamo dimenticare tutta quella grande massa di lavoratori che onestamente creano ricchezza con il loro lavoro?

E come non ricordare la enormre disparità di trattamento, anche economico che esiste tra questi e i loro " datori di lavoro".

Nei tanti fallimenti che annualmente ci sono, chi paga il prezzo più alto l'operaio o il datore di lavoro che spesso ha accumulato danaro x poi fallire con società s.r.l. ?

In definitiva, non credo che abbiano troppi poteri ma che alcuni abusano di questi e che i controlli su di loro ( come in tanti altri casi della vita pubblica italiana) sono troppo lenti x arrivare a partorire i giusti risultati.

Ma i diritti no! non sono troppi.

Ciao
Megh
2010-08-27 15:42:42 UTC
ignorante.
kaleila
2010-08-26 14:26:32 UTC
Rinnovo il mio invito a lavorare per ME alle TUE condizioni!



..e ribadisco: non è una minaccia ma se la recepisci come tale, dovresti chiederti il perchè!
WooZoo
2010-08-26 11:08:14 UTC
comoda la vita vero? quando si fa il nulla come lo fai tu : )
2010-08-26 09:08:40 UTC
è uno scherzo vero? sei un troll? una persona normale non può semplicemente dire una cosa del genere .....
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2010-08-27 06:19:26 UTC
ECCO QUA UN'ALTRA DOMANDA DA IGNORANTE...
2010-08-26 16:39:16 UTC
Si, uno dei tanti è il lavoro ad esempio...
Vanna
2010-08-26 13:25:49 UTC
Giusto! Dovrebbero lavorare incatenati alle catene di montaggio con i ceppi ai piedi e liberati dopo 8 ore di lavoro continuate, ringraziare per i 900€ ca. al mese che guadagnano e non pretendere aumenti per almeno 20 anni, se si ammalano devono andare a lavorare anche con la febbre a 40. Inoltre la CGIL dovrebbe essere messa fuorilegge, mentre dovrebbe essere obbligatoria l'iscrizione a CISL o UIL, tanto è come se non ci "sarebbero"!
DrEvol
2010-08-26 10:01:35 UTC
Ci sono soltanto tre DIRITTI dai quali tutte le relazioni umane dipendono per decidere se sono morali o immorali: il diritto alla vita; il diritto alla proprieta' che ci guadagnamo; il diritto alla liberta' di perseguire la nostra felicita' secondo la nostra volonta'. Questi tre diritti NATURALI sono quelli che abbiamo quando nasciamo come esseri umani e fanno parte integra della nostra stessa natura. Nessuno ce li puo' dare. Essi ci possono solo essere TOLTI o VIOLATI con la forza fisica.



Ci sono soltanto due metodi per rapportarci con gli altri nella societa' umana. Possiamo scegliere di sacrificare i diritti individuali degli altri per raggiungere il nostro bene personale usando la forza o la frode; oppure possiamo scegliere di produrre e scambiare pacificamente valore per valore con gli altri solo per mezzo della mutua e libera volonta'. Questi due principi filosofici di relazione producono due sistemi economici e due politiche sociali completamente diverse l'una dall'altra.



A) Osserviamo come si implementa il metodo della violazione dei tre diritti naturali per mezzo della forza politica (forza fisica). Questo e' il metodo basato sul principio filosofico ben espresso da Machiavelli nel suo libro "Il Principe", ossia il principio immorale che "UN FINE NOBILE PER IL BENE SOCIALE GIUSTIFICA IL METODO IGNOBILE DELL'IMPOSIZIONE FORZATA SULLA VOLONTA' DEGLI INDIVIDUI." In altre parole, il piu' forte ha ragione. Le leggi di un governo che si basano su questo principio per gestire l'economia di un Paese portano necessariamente ad una forma di dittatura piu' o meno severa e quindi alla violazioni dei diritti naturali di ogni individuo piu' o meno severa. Questo sistema puo' avvenire sia che il governo segua il regime democratico, dove la maggioranza decide quale gruppo di individui debba perdere i diritti e quale gruppo debba guadagnarci privilegi; o il sistema autocratico (monarchia, impero, dittatura) dove a decideri chi perde i diritti e chi guadagna privilegi e' un re, un imperatore o un dittatore; oppure una teocrazia dove il capo spirituale della religione di stato ha il potere assoluto di concedere e togliere privilegi economici come preferisce, secondo quello che Dio gli suggerisce; oppure nelle forme di governo collettiviste (socialismo, fascismo, nazional-socialismo, eccetera) dove i diritti naturali appartengono alla societa', allo Stato, al Governo, alla Nazione o alla Collettivita' ma non appartengono agli individui singoli che sono semplicemente i mezzi utilizzabili per raggiungere l'ideale del "BENE COLLETTIVO" (un bene indefinito e indefinibile).



B) Osserviamo come si implementerebbe il metodo basato sull'assoluto rispetto morale dei tre diritti naturali di ogni essere umano. (Premetto che questo sistema politico-sociale non e' mai esistito sulla faccia della terra e deve essere ancora scoperto dalla maggioranza dell'umanita'). In questo sistema, lo Stato non ha nessun diritto, poiche' lo Stato viene concepito come un'istituzione DELEGATA dai cittadini per uno scopo soltantto: quello di PROTEGGERE i diritti individuali (vita, proprieta', liberta') da chiunque voglia violarli. La politica, quindi, in questo sistema, si limiterebbe ad occuparsi delle leggi che proteggono questi diritti e non si potrebbe intromettere in due campi della vita umana: il campo della liberta' di pensiero (separazione tra religione e politica) e il campo della liberta' economico-produttiva (separazione tra finanza e politica). Sono questi due campi che sono le "mele della discordia" tra i partiti politici poiche' sono questi due campi che danno al vincitore il POTERE di abusare sulla liberta' civile e la liberta' economica dell'avversario. Questi due poteri sono la radice di qualsiasi tipo di corruzione politica delle cose pubbliche, poiche' solo la forza legislativa (forza fisica) puo' essere usata dallo Stato per violare i diritti individuali. Il sistema che PROTEGGE i diritti individuali, invece, non darebbe questi poteri ai parlamentari ed essi non potrebbero essere eletti facendo assurde promesse ai cittadini che loro sanno come distribuire la ricchezza del Paese equamente senza dover legalmente rubarla a qualcuno per mezzo di leggi che violano i diritti di alcuni (forza fisica). Il sistema morale di cui parlo e' il sistema economico del "laisez-faire capitalismo", ossia il sistema dove ogni individuo ha l'assoluto diritto di produrre e scambiare i suoi prodotti e ritenere tutto il guadagno che si merita.



Il sistema capitalista e' sempre esistito perche' il capitalismo e' il metodo dello scambio volontario di valori, quindi l'unico metodo morale che non si avvale della forza fisica per imporre a qualcuno di fare la volonta' di qualcun altro. L'alternativa allo scambio volontario e' il furto. Ma il capitalismo "laissez-faire" non e' mai esistito. I Paesi che si avvicinano di piu' al modello capitalista ideale sono quelli che hanno meno tasse (furti legalizzati) e quindi la maggiore opportunita' di ricchezza economica. Sono i Paesi verso i quali gli individui volonterosi di lavoro, coloro che hanno idee creative, gli ambiziosi, gli intelligenti, i creativi, gli individui che hanno capitali da investire vengono attratti e creano ricchezze e opportunita' di lavoro per quelli meno fortunati e meno dotati.



In Italia, le leggi che regolano i contratti economici non permettono agli individui di contrattare liberamente. La politica che controlla l'economia con le leggi e' la politica della dittatura del partito vincenete su quello perdente, ossia l'abuso dei diritti di un gruppo su di un altro. Il capitalismo funziona solo dove i diritti individuali sono protetti - non violati! Perfino i Paesi ex-comunisti hanno capito che senza permettere un certo grado di capitalismo, l'imposizione dei valori economici (prezzi, paghe, costi, ecc.) stabiliti arbitrariamente dai politici al potere contro il libero mercato e' desitinato ad avere conseguenze disastrose per l'economia del Paese e porta inevitabilmente alla poverta' generale.



....................................................................

lAuguro a tutti buoni ragionamenti logici, assolutamente necessari per il successo e il miglioramento della vostra vita! Dr Evol (not Evil!)
zangetsu
2010-08-26 09:49:34 UTC
toglimi una curiosità:quanti anni hai?
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2010-08-26 08:43:43 UTC
sempre più convinto che sia un troll, una persona sana di mente no potrebbe estremizzare in tal maniera
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2010-08-26 13:43:03 UTC
Sicuro un diritto lo ha di troppo ,quello di essere pagato dopo aver lavorato,cosi i dividenti non possono essere congrui allora va abolito tutto questo spreco .
Violet
2010-08-27 01:11:16 UTC
ahahahah, sei degno di avere quell'avatar.
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2010-08-26 17:26:15 UTC
No secondo me è giusto che ci sono i diritti,ma nn discuterei sulla quantità,ma sul giusto equilibrio tra diritti è doveri.Ma purtroppo questo in Italia nn esiste anche perchè il lavoro è sancito dalla costituzione è quindi un diritto sociale e nn individuale.Non importa chi procura il lavoro se è statale ho privato.La mia domanda è sempre la stessa quali sono i doveri dell'operaio? Non basta il presentarsi sul posto di lavoro ma svolgere il proprio operato con serietà è professionalità e rispettare orari e regole per il svolgimento della produzione.

Poi leggendo un pò di risposte,l'argomento proncipale e il salario,sono d'accordo che gli stipendi degli operai sono bassi,ma vi siete mai chiesti che sono paghe sindacali,cioè sono cifre concordati con i sindacati.Non troverete mai che un datore di lavoro vi aumenta la paga se nn è concordato con i sindacati.
2010-08-26 09:54:07 UTC
I Diritti sono bella cosa quando ce li si può permettere. Attualmente le economie rampanti Cina,Brasile,India. Che di diritti per i lavoratori neanche se ne occupano stanno vincendo sul "mercato". Ed è bene che i lavoratori italiani se ne convincano. ciao.
2010-08-26 10:19:21 UTC
Sì,vero.
CAMELOT
2010-08-26 13:56:57 UTC
Fai questa domande proprio nella fossa dei leoni?

quà è pieno zeppo di complessati d'inferiorità che predicano la sinistra!

alzano un mattone e dicono che hanno sollevato una montagna .

Oggi è tutto meccanizzato ,quelli che hanno fatto il mazzo davvero sono stati i nostri nonni e genitori,il resto è chiacchiere.
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2010-08-26 09:07:49 UTC
Penso che prima vengano i doveri che ora "il ricciolone" della FIOM che pare abbia sabotato la linea di montaggio pretende di spiegarmi (i doveri degli altri e non i suoi) a tutte le ore nei telegiornali solo perchè Napolitano gli ha dato la sua solidarietà e che gli do anche io, ma prima deve aspettare il risultato del ricorso dell'azienda.



Asini loro oppure noi che li stiamo anche ad ascoltare!


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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