Domanda:
La concorrenza e' la malattia ineliminabile del capitalismo?
babuskin
2011-11-15 10:33:54 UTC
Un piccolo aiutino per i ritardatari:
Il capitalismo nasce, per così dire, affetto dalla malattia che lo porterà alla tomba: questa malattia si chiama concorrenza.
La concorrenza è infatti la lotta senza quartiere che i differenti capitalisti si fanno tra loro per la spartizione del mercato, interno e internazionale.
A questo scopo vengono usati mezzi pacifici (prezzi più bassi, accaparramento delle materie prime, dei brevetti, dei dirigenti, Monti,Tremonti e compagnia etc) o mezzi militari, a seconda che vi sia poco o molto mercato da spartire.
Ma se da una parte il mercato non è una grandezza assoluta, bensì variabile a seconda delle capacità produttive, dall' altra ogni capitalista che vi opera investe e produce per aggiudicarsi tutto il mercato di un certo prodotto.
Ne consegue una tendenza alla produzione illimitata che si scontra prima o poi con le limitate capacità di "consumo del mercato".
Quando questo scontro si verifica si ha la crisi, che si manifesta sempre come crisi di sovrabbondanza.
Naturalmente non ogni fallimento è una crisi generale, così come non ogni conflitto di concorrenza è una guerra; si ha quindi la tendenza, prima che sfocino nella loro fase critica,di imputare fallimenti e conflitti a questa o quella causa contingente, limitata e chiaramente circoscrivibile.
Si ha la tendenza, insomma, ad amputare il singolo capitalista ( per es in Italia a Berlusconi) per salvare l' intero sistema.
Ideologicamente tutto questo si traduce nella convinzione di vivere in un sistema sano dove, per effetto della "naturale" avidità umana, ogni tanto si annida un verme; e la prova finale della bontà del sistema è proprio nel fatto che il verme viene pescato e cacciato.
Così il fallito, ovvero la cellula morta del cancro che affligge il capitalismo, oltre ha caricarsi dei debiti lasciati in giro, si accolla pure l' onere di dimostrare la salubrità del sistema che l' ha gettato sul lastrico.
Solo quando questi fallimenti si accumulano in crisi e questi conflitti si concentrano e si generalizzano in guerre, solo allora tutti se ne accorgono e vi sono precipitati, allora ricorderete chi in tempo cercò di aprirvi la mente...
E tutti i salami vanno in paradiso. Amen
Otto risposte:
?
2011-11-15 12:07:07 UTC
Che poi, tutto quello che hai scritto dovrebbe far riflettere chi parla di Nuovo Ordine Mondiale, Bildeberg e vari complotti di "illuminati".



Magari fosse vere che esiste una "spectre" del Capitalismo. Ma a questi bambocci che si abbeverano di favole romantiche non passa nemmeno per la testa che il Capitalismo è anarcoide. Non sopporta nè regole, nè organismi unici regolatori. Che è sua costituzione genetica la guerra tra capitalismi e capitalisti.



Però, studiare economia politica, studiare Marx è fatica, ascoltare le favolette per la buona notte, adattate per l'adolescenza, invece è piacevole.



@Tahar.

Certo che anche la questione dei Monopoli è affronatata, infatti è una delle condizioni che il Capitale persegue quando si forma una nuova offerta di prodotto (materiale o immateriale) al fine di massimizzare i profitti.

Per quanto riguarda la permanenza di Cartelli anche nelle economie mature, va notato che queste sono tipiche di paesi passati dal "capitalismo di stato"; in genere si tratta di Servizi prima gestiti dallo Stato e poi affidati ai privati.

Un'altra causa della formazione dei Cartelli, ma non è la regola, sono i cicli economici depressivi.

Siccome sei intelligente puoi verificare quanto detto estendendo il tuo studio anche ai periodi storici che videro la formazione primaria del Capitale, soprattutto negli USA.
2011-11-15 22:06:05 UTC
e ci dice qualcosa sui cosiddetti cartelli? quando i differenti produttori di un certo prodotto si mettono d' accordo sul prezzo, lo fanno con la chiara intenzione di fermare la guerra (concorrenza) fra di loro, o no? cosa ne diceva Marx, di questo fenomeno?
2011-11-15 18:53:15 UTC
direi che piuttosto l'intelligenza è ciò che uccide il comunismo
2011-11-15 18:45:11 UTC
la concorrenza non è una malattia,ma è una cosa indispensabile al miglioramento industriale.
BOBBY GOL
2011-11-15 18:40:59 UTC
che dire ..ti accendo una stella...ORAMAI LA CONCORRENZA SEMBRA ESSERE IL CAVALLO DI BATTAGLIA DELLA SINISTRA,, IN BARBA AI DIRITTI DEI LAVORATORI..... OGGI SI PARLA SOLO DEI DIRITTI DEL CONSUMATORE.....QUINDI I NEGOZI DOVREBBERO(SECONDO LORO) STARE APERRTI TUTTA LA NOTTE.... BA CHE DIRE A ME ORAMAI L'EUROPA FA SCHIFO QUASI QUANTO GLI STATI UNITI .
?
2011-11-15 18:53:15 UTC
la concorrenza è ineliminabile xk è alla basa del capitalismo e l'unico modo x eliminarla sarebbe eliminare il capitaliamo stesso
Marcello Meraviglia
2011-11-15 18:48:13 UTC
invece negli stati socialisti regna l'abbondanza...ma lascia perdere le lezioncine che non te le puoi permettere,sei un idiota e come tale dici idiozie.
dani c
2011-11-15 18:39:14 UTC
a te adam smith te fa un baffo eh??


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