vedi che risposta geniale lupo, "140 miliardi".
cioè poco più di 3 miliardi all anno.
LOL
3 miliardi per lavarsene le mani, quando al sud c erano problemi (come l assenza di stato, la mafia, la disoccupazione a livelli mostruosi tanto che gli emigranti meridionali andavano in massa al nord e nel resto del mondo, ecc.) che andavano risolti con più serietà e, diciamocela tutta, con una spesa minore ma più onerosa nel breve periodo.
i veri problemi del sud non sono mai stati risolti, anzi, la politica e gli industriali del nord se ne sono sempre avvantaggiati per continuare i loro affari, sfruttare manodopera a basso costo, ingrandire le proprie industrie con una forza lavoro che al nord non avevano, servirsi della mafia per evitare le ribellioni e all occorrenza le lotte sindacali, impedire lo sviluppo di un polo industriale meridionale che avrebbe sottratto grosse fette di mercato al nord.
il nord ha avuto fortuna ad essere in una posizione strategica, vicina all europa centrale (perfino confinante con la francia e non lontana dalla germania), cuore pulsante dell economia degli ultimi secoli.
per cui, per motivi logistici, il nord ha avuto uno sviluppo più rapido e dall unità d italia in poi (fino a qualche decennio fa, quando si avuto il ribaltamento della situazione) sono state destinate tutte le risorse tributarie del sud a vantaggio delle imprese del nord.
la posizione geografica ha avuto un vantaggio polivalente:
1) i piccoli stati del nord (come quello sabaudo) avevano la possibilità di dominare quelli del sud e farne cosa volevano. ed essendo settentrionali per forza di cose avrebbero migliorato le regioni originarie del proprio regno, da sempre chi colonizza arricchisce prima lo stato centrale e poi se vuole fa crescere le colonie, altrimenti le sfrutta fino all osso come di fatto è avvenuto.
2) era più conveniente per motivi logistici industrializzare il nord che non il periferico sud.
questi sono i motivi principali.
in passato, quando il mediterraneo era il cuore del mondo occidentale, il meridione era molto più sviluppato del nord italia e soprattutto del nord europa.
si pensi alla magna grecia, si pensi alla sicilia roccaforte cartaginese, si pensi a roma, si pensi alle repubbliche marinare (anche se già ai tempi delle repubbliche marinare il centro del mondo si stava spostando a nord, verso il sacro romano impero germanico e i quasi stati nazionali dell europa centrale).
napoli, per quanto oggi sia difficile crederlo, in passato era una delle principali mete culturali italiane.
le persone erano sempre furbacchione, ma se leggi gli scritti delle epoche passate (uno famoso è boccaccio con la novella di andreuccio da perugia) vedrai che parlano di napoli come una città di furbacchioni, ma anche com un polo culturale e commerciale con pochi eguali nell italia dell epoca.
su roma poi la storia la conosciamo tutti.
la toscana e il lazio sono stati il cuore della civiltà europea per un millennio fra etruschi e romani.
ma oggi il cuore del commercio si sta spostando nuovamente.
se continueranno a crescere nel nord africa e nel medio oriente ci potrebbe essere una nuova svolta. tutto dipende dall importanza che avrà il mediterraneo nel futuro.
però bisognerà risolvere dei problemi rimasti irrisolti da oltre un secolo come la criminalità organizzata.
già oggi, con lo sviluppo intensivo del sud est asiatico, inizia a convenire di più investire in logistica sul meridione. al porto di napoli arrivano le merci cinesi (e purtroppo anche quelle contraffatte su cui ci guadagnano camorra e mafia cinese, risolvere i problemi di mafia e corruzione al sud è una priorità assoluta per lo sviluppo come capirai) e dal medio oriente potrebbero arrivare parecchie navi mercantili.
anche la turchia è un paese mediterraneo, tanto per capirci, e la turchia sta vivendo un miracolo economico tale che oggi si parla, oltre che di brics, di mit (messico, indonesia, turchia).
il mondo sta cambiando e fortunatamente un po il sud sta migliorando, specialmente a livello culturale, le giovani generazioni sono 100 volte meglio rispetto a quelle passate (ma ancora deve migliorare tanto).
vedremo.
può darsi che la logistica torni di nuovo a nostro favore.
la vicinanza con i paesi che ci esportano il petrolio o paesi come la turchia a cui esportare i nostri prodotti potrebbero essere un grande impulso allo sviluppo.