Domanda:
ma cosa avrebbe dovuto fare sto povero Berlusconi con la Libia?
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2011-08-24 12:40:40 UTC
AVVISO IMPORTANTE, PREGASI LEGGERE: non provo alcuna simpatia per Berlusconi, quindi gradirei molto che non mi si desse del berluscones, berlusconiano, et similia.

In molti hanno criticato l'appoggio di Berlusconi alle operazioni della Nato contro Gheddafi, giudicando tale gesto come una viagliaccheria e una debolezza, Berlusconi a detta di molti avrebbe dovuto dimostrarsi più forte e aiutare il suo vecchio amico in modo da difendere gli interessi italiani in Libia. Mi stupisce tanto attaccamento ai patri interessi, di solito la gente ama mostrarsi sempre disinteressata e altruista. Infatti sono sicuro che se Berlusconi al contrario avesse sostenuto Gheddafi in tanti lo avrebbero criticato giudicandolo come un avido e meschino complice di quell'assassino del suo amico dittatore, e magari gli avrebbero pure chiesto di intervenire per aiutare i poveri ribelli che lottavano per la libertà.

Insomma, che cosa avrebbe dovuto fare sto povero Berlusconi con la Libia?
Domanda di riserva: voi cosa avreste fatto al posto suo?
Dodici risposte:
2011-08-24 14:33:04 UTC
Risposta di riserva. Avrei evitato di maramaldeggiare. Avrei fatto come l'Angelina (Merkel). E' stata la grandeur dei francesi che pensano di utilizzare la forza per risolvere problemi economici. Ma non siamo più nell'ottocento con la politica delle corazzate.

Gheddafi era un pagliaccio grottesco, per farci dispetto veniva in Italia sciorinando le foto di un ladro di galline che aveva ammazzato e torturato e poi preso ed impiccato giustamente. Lo faceva pre prenderci in giro e ci prendeva in giro con tende, cammelli neanche fosse il direttore di un circo. Aveva derubato agli Italiani di Libia che vivevano lì con le famiglie da decenni, li aveva derubati e cacciati. Era proprio un pagliaccio grottesco.

Ma chi sono i ribelli? Sono stati i suoi compagni di merende e complici nelle malefatte che hanno voluto prendere il sui posto con le bombe e i soldi nostri.

Dovevamo tenercene fuori, come hanno fatto i tedeschi. Non è che avendo buttato delle bombe e ammazzato gente a Tripoli si avrà un posto privilegiato alla bottega del petrolio. Lo comprerà chi paga di più e non chi ha buttato più bombe su Tripoli.

C'è stato il consiglio di intervenire da parte di Napolitano. Ma Napolitano è lo stesso che nel 1956 plaudiva ai carri armati sovietici che sterminavano i ragazzi ungheresi che manifestavano.



Sarebbe stato meglio di tutto tenersi fuori.
Spoonman
2011-08-24 21:39:01 UTC
Guarda che ti confondi:

non è stato criticato Berlusconi per aver appoggiato la Nato... semmai è stato criticato per averla appoggiata... troppo tardi!!!!!!



Ti ricordi di quando, appena iniziata la crisi in Libia, mentre tutto il mondo condannava l'atteggiamento dittatoriale&repressivo di Gheddafi, il nostro governo preferiva parlare di altro ("oggi è una splendida giornata, non trovate?") e il caro Silvio non faceva nemmeno una telefonata al suo amicone libico "per non disturbarlo"...?



Tutti criticavano Gheddafi e dal nostro governo nemmeno una parola!!!



E quando ci siamo finalmente decisi ad unirci agli altri paesi, l'abbiamo fatto in punta di piedi, controvoglia, costretti dagli eventi...



Insomma, sarebbe stupido criticare Berlusconi per l'appoggio alla Nato (e infatti nessuno l'ha criticato!)... le critiche sono tutte per non averlo dato prima l'appoggio!!!



E' chiaro?



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PER JMK:



"oppure se non avesse baciato le mani a Gheddafi, lo avrebbero sicuramente accusato di non essere stato "abbastanza diplomatico" con la Libia, come lo era stato Prodi!"



Ma guarda che essere diplomatici non significa umiliarsi dinanzi ad un altro stato!!!

Berlusconi poteva benissimo trattare con la Libia senza inginocchiarsi a baciare mani e a succh.iare caxxi, non credi?



Anche Prodi trattò con la Libia... ma non l'ho mai visto amoreggiare con Gheddafi!!!!!



E per quanto riguarda il ritornello "ce l'hanno tutti con Silvio e non sono berlusconiano", avete rotto il caxxo.... si criticano i comportamenti, non la persona.... e se poi è sempre la stessa persona a tenere certi disgustosi comportamenti, la colpa non è certo nostra, non credete???
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2011-08-24 21:23:07 UTC
SE CI FOSSE STATO GARGAMELLA BERSANI AVREBBE FATTO COME BERLUSCA.

ANZI, PURE PEGGIO
2011-08-24 21:06:15 UTC
Io, al posto suo, avrei mandato a fare in cùlo la NATO ed avrei evitato di spendere soldi per una guerra imperialista in mano ad USraele.
?
2011-08-25 06:22:56 UTC
Carissimo, la maggior parte della gente non capisce nulla di politica ,specie di quella internazionale.

Berlusconi era contrario,contrarissimo alla guerra in Libia. E' stato Napolitano a costringerlo ad accettare l'invito di Sarkozy. In ogni caso l'Italia fa parte integrante della NATO e non poteva certo esimersi dal seguirne le decisioni . In Libia si sta verificando ESATTAMENTE quello che Berlusconi temeva e che più volte ha notificato ai grandi: l'afghanistanizzazione della situazione militare. Con tribù ex fedeli a Gheddafi che per anni romperanno le scatole a tutti. Ciao.
2011-08-24 20:57:54 UTC
ma chissenefrega della libia! deve pensare all'italia... e che ca**o!
Dario
2011-08-25 09:46:49 UTC
Non era necessario allearsi con un dittatore.

Prima o poi le dittature crollano, non durano in eterno.
Cri
2011-08-25 09:13:54 UTC
La mia critica è che lui si è fatto trovare impreparato dal biscotto servito da mezza Europa e America.



Mai si è visto un PdR che ha obbligato un presidente di governo a piegarsi ai voleri degli altri stati, mai si è vista un servilismo da parte di tutti i media da parte di questi pirati sanguinari.



Quando si è accorto della situazione era troppo tardi per cercare una soluzione diversa, non ha saputo dire al nostro presidente di badare ai suoi incarichi istituzionali e di lasciar prendere le decisioni a chi ne era di competenza, era confuso messo sotto scacco dai suoi vizietti e dalle sue megalomanie ossessive comunistoidi e dall'attacco giudiziale e mediatico operato a mitraglia e quando gli hanno aperto il sipario ha capito che era stato travalicato, e da un presidente di stato non è accettabile.



Per quanto mi riguarda questa guerra libica è uno scempio della democrazia, gli aggressori della Nato hanno raggiunto il loro obiettivo umanitario e cioè arraffare il petrolio libico.

Un altro Paese a cui é stata confiscata la sovranità in nome di fantomatici diritti umani, cavallo di tro.ia per ogni nefandezza.



Mi rispondete?, la domanda è oscurata.

https://answersrip.com/question/index?qid=20110825012239AAGWIUr
2011-08-24 19:49:43 UTC
e' un povero fascista traditore e pure infame , bisogna fare come in Germania , tagliare i fondi all'esercito e ridurlo sempre di piu' , diamo uno stipendio ai giovani affinche' facciano qualcosa di utile piuttosto che stare chiusi nelle caserme a lanciarsi i gavettoni di urina
?
2011-08-24 20:01:08 UTC
Io, dopo tanti anni che seguo la politica, sono giunto a una conclusione!



Per una parte del popolo italiano..............Berlusconi, QUALSIASI COSA FACCIA, è sempre sbagliata!



Io sono convinto che se Berlusconi (per esempio) avesse aiutato Gheddafi, lo avrebbero sicuramente accusato di "appoggio ad un terrorista"................oppure se non avesse baciato le mani a Gheddafi, lo avrebbero sicuramente accusato di non essere stato "abbastanza diplomatico" con la Libia, come lo era stato Prodi!



Berlusconi sbaglia, qualsiasi cosa faccia............ormai, penso sia una guerra contro la "persona", non tanto contro le sue azioni di governo!



PS: non sono berlusconiano, ma non sono neanche un ipocrita!
2011-08-24 19:55:28 UTC
La vittoria dei ribelli libici è tutta opera dell'abile diplomazia di Silvio: i soliti tg comunisti ci vogliono far credere invece che sono stati il compagno Sakoleone e Barak Osama, i quali si prendono tutto il merito senza aver mosso un dito!
Carlo P.
2011-08-24 19:46:21 UTC
berlusconi a fatto bene a non attaccare direttamente la libia perché non è un sadico criminale come Sarkozy per esempio...secondo me a agito bene anche se gli interessi italiani saranno comunque insignificanti..BERLUSCONI NON E UN CRIMINALE come gli altri E UN GRANDE UOMO


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