Posto che non voto IDV, vorrei presentarti una veloce carrellata di qualche dichiarazione di Berluscones su Craxi (..un paio prese a Rodan..) a cui lecchi abbondantemente il deretano..
Fabrizio Cicchitto nel 1993, intervistato sulla Stampa nel 1993.. DA MINZOLINI..!! (ironia della sorte..)
"Ho capito, ad esempio, che Bettino Craxi e Claudio Martelli c'erano dentro fino al collo con Gelli e Ortolani. Ad esempio, la storia dei 30 milioni di dollari, del conto Protezione, mica è uno scherzo. C'è da credere davvero che in quegli anni, con tutti quei soldi, si siano comprati il PSI..."
"...eh, altrochè... se non contano i soldi in politica... ad esempio, se io, Signorile e De Michelis fossimo rimasti insieme, saremmo riusciti a contrastare Craxi. "
Silvio Berlusconi, che OFFRI' IL MINISTERO DELL'INTERNO AD ANTONIO DI PIETRO..
"La vecchia classe politica italiana è stata travolta dai fatti e superata dai tempi. L'autoaffondamento dei vecchi governanti, schiacciati dal peso del debito pubblico e del sistema del finanziamento illegale dei partiti, lascia il Paese impreparato e incerto nel momento difficile del rinnovamento e del passaggio a una nuova Repubblica"
http://www.ilpredellino.it/online/prima-pagina/78-articoli/6-l-italia-e-il-paese-che-amo
Vittorio Feltri..
''Mai provvedimento giudiziario fu più popolare, più atteso, quasi liberatorio di questo firmato contro Craxi … Di Pietro non si è lasciato intimidire dalle critiche, dalle minacce di mezzo mondo politico (diciamo pure del regime putrido di cui l'appesantito Bettino è campione suonato) e ha colpito in basso e in alto, perfino lassù dove non osano nemmeno le aquile. Ha colpito senza fretta, nessuna impazienza di finire sui giornali per raccogliere altra gloria. Craxi ha commesso l'errore… di spacciare i compagni suicidi (per la vergogna di essere stati colti con le mani nel sacco) come vittime di complotti antisocialisti… à una menzogna, onorevole: che cosa vuole che importi a Di Pietro delle finalità politiche…
http://it.wikiquote.org/wiki/Vittorio_Feltri
Fini, Bossi & Company..
"Il 30 aprile la Camera dei deputati negò l'autorizzazione a procedere nei confronti di Bettino Craxi, uno degli inquisiti più celebri di Tangentopoli.
Mentre il presidente della Camera Giorgio Napolitano leggeva i risultati delle votazioni, i deputati della Lega e del MSI insultarono i colleghi dando loro dei ladri e degli imbroglioni."
" E' il percorso della Lega, che nel ' 93 con un suo deputato agitava un cappio in Aula chiedendo la forca per i corrotti. Ora, invece, il suo leader Bossi se la prende con i magistrati agitando lo spettro di un' Europa-Forcolandia."
Il 16 marzo del 1993 il deputato Luca Leoni Orsenigo durante gli scandali di Tangentopoli, sventolò in aula a Montecitorio un cappio alludendo alle forche per i politici corrotti.
http://www.gallito.eu/2009/03/06/il-cappio-di-orsenigo-e-quello-di-daniela-martani-grande-fratello/
"Negata autorizzazione a Craxi: risponde urlando Gianfranco Fini, suo futuro alleato: “Ã una mascalzonata, siete stati voi ladri a difendere un ladro”. E Bossi: “Ã una mascalzonata dei porci democristiani”. I socialisti si trasferiscono in massa all’hotel Raphael a festeggiare Craxi. Arriva anche Berlusconi. Maroni invoca “elezioni subito”.
Fini, Gasparri, La Russa e Castelli sull'immunità parlamentare..
"Così ben 11 gruppi parlamentari propongono l’abrogazione di quello che Fini, Gasparri e La Russa definiscono “un privilegio medievale” e uno “strumento per sottrarsi al corso necessario della Giustizia”, mentre la Lega (che ha appena sventolato un cappio da forca a Montecitorio) lo bolla con Bossi, Maroni e Castelli come “immotivato e ingiustificato privilegio senz’altra giustificazione se non un corporativo interesse di parte”, con “conseguenze aberranti e inaccettabili”
BUFFONE... E SERVO DI VOLTAGABBANA SENZA UN MINIMO DI ONESTA' INTELLETTUALE