Domanda:
Davvero il PdL è in crisi secondo voi?
Sitting Duck
2010-03-19 01:30:03 UTC
Ciao a tutti

Notoriamente sono abbastanza pessimista, e quindi non pensavo che in effetti il grande partito dell'amore e del fare fosse in crisi.

Ultimamente però percepisco e leggo notizie sempre più interessanti:

1) Cali nei consensi rilevati nei sondaggi che vanno dal -4% (secondo fonti vicine al pdl) al -11 % (secondo fonti vicine al pd)

2) Poco dopo essere confluito nel PdL, Fini fonda la corrente Generazione Italia

3) Bossi si sta quasi dissociando in vista delle elezioni, tornando a parlare di regionalismo e di Roma ladrona.

4) Si prevedono cifre di astensione vicine al 40% e tale astensione dovrebbe danneggiare maggiormente il centro destra (non ho idea delle fonti di queste ultime informazioni)

Alla luce di tutto ciò, secondo voi, alle prossime elezioni (che son sempre regionali ma vabbè), davvero la parabola ascendente del PdL potrebbe subire una fermata?

Io penso che magari potrebbero non vincere tanto quanto speravano, ma non immagino una debacle.

(Per favore, evitiamo di ripeterci battute sul mafioso di Arcore, sullo psiconano, sulla giustizia a orolegeria e l'invidia comunista.
E' una semplice domanda di previsioni elettorali, grazie)
Sedici risposte:
Bernie Lomax
2010-03-19 04:53:06 UTC
tenendo presente che i sondaggi spesso hanno fatto cilecca, è difficile rispondere.



siamo ancora in attesa della carta che berlusconi di regola si gioca poco prima delle elezioni: bollo auto? canone rai? qualcosa si inventerà..



i risultati comunque daranno sicuramente un calo del pdl..

è anche fisiologico che chi governa scontenta qualcuno, anche se governa bene (e non è questo il caso)



a questo punto sarebbe interessante definire quale potrebbe essere un risultato positivo per il pd e per il pdl.

esempio. i sondaggi parlano di 4 regioni al pdl, 5 al pd e 4 in ballottaggio.

tenendo presente che attualmente la situazione è di 11 a 2 per il pd, anche 9 a 4 per il pd sarebbe comunque un successo per il pdl o no?

guadagnerebbe nella peggiore delle ipotesi 2 regioni... ma se le percentuali dovessero rivelarsi particolarmente deludenti sarebbe un successo cmq?

berlusconi ha detto pubblicamente che in lombardia si aspetta di doppiare il pd. se non ci riuscisse?



) Sulla prima risposta replico a franz: fu berlusconi a dire che prodi si doveva dimettere ogni volta che altre elezioni lo vedevano sconfitto. diceva che era la dimostrazione che non godeva più del suffragio degli italiani. dovrebbe essere applicata la stessa regola anche in tal caso o no? secondo me no, cmq consiglio un po' di coerenza



2) fini sta cercando di trovarsi pronto per il dopo-berlusconi. ha perso la mia stima quando casini ha abbandonato berlusconi e lui no. tra loro due pensavo che quello più serio fosse lui



3) Roma sarà pure ladrona ma la Lega ha la pancia piena. non così le regioni del nord che hanno visto diminuire la quota di tasse che roma fa tornare sul territorio che le ha pagate. il problema è che neanche il sud ha visto quei soldi e quindi chissà dove sono andati a finire.

bossi ha ancora fame, fa il gradasso ma non lasceà silvio fino alla fine...vuole solo prenderlo per il collo per mangiare sempre di più



4) l'astensionismo danneggia tutti...di regola ultimamente ha danneggiato il pd, perchè gli elettori del csx non contenti non hanno votato il loro partito, mentre in un modo o nell'altro silvio riescesempre a convincere i suoi.



penso in un 8 a 5, comunque con un calo del pl e mi dicono che anche la lega in veneto dovrebbe subire una battuta d'arresto.

non so se questo è un successo..

e cmq aspettiamo da un momento all'altro la promessa del premier di abolire qualche tassa
Goldwords
2010-03-19 01:42:13 UTC
La tua analisi è giusta, ma nel momento sbagliato, sotto elezioni anche il Bossi inizia a sparlare di colui il quale ha sempre sparlato, per far credere ai valligiani bergamaschi che loro sono diversi. Il fatto della crisi, non da periodo elettorale, lo vedi dai segnali che dici tu su Fini in particolare, il movimento, oggi sicuramente elettorale, ma di spaccatura che resisterà anche dopo le elezioni, oggi è solo per far votare i nostalgici di AN e fargli credere che stiano votando qualcosa di diverso dal PDL. Domani, dopo le elezioni, questo resterà e stanne certo che cominceranno ad utilizzarlo per far gruppo all'interno. Ormai anche i telelobotizzati, cominciano a vedere della plastica finta sul viso del padrino e questo si riperquote sul PDL, ossia sempre plastica finta. I 2mio di disoccupati, molti hanno votato per il "sogno Berlusconiano" ma il panettiere pretende i soldi per dargli il pane e loro sono senza lavoro, puff il sogno è finito. L'economia sta crollando, lui si contorna di escort minorenni etc. molti devono comprare sempre il pane. Le promesse sono finite, i fatti non ci sono. La gente comincia a capirlo, manca poco.
BravoM
2010-03-19 01:38:21 UTC
puoi dirlo forte amico...il pdl se dio vuole ce lo togliamo dalle scatole, in quanto cyber nano o come si chiama era scontato che prima o poi la gente si stufasse....da quando sono al governo si è parlato sempre e solo di lui, e intanto la gente perdeva il lavoro, le ditte mettevano in cassa...e le banche comprese le sue, sguazzavano.



Cmq si secondo me i consensi sono molto in calo, causa: delusioni aspettative e promesse non mantenute
farenheit 451
2010-03-19 03:44:29 UTC
Ed infatti, da vecchia volpe ridipinta qual'è, ha già messo le mani avanti.



Proclama tutto compunto e serio che gli basterebbe vincere tre regioni (ora ne ha due) su tredici in palio per proclamare vittoria.



Dice sognante e sorridente che arrivare a 500 mila lob...ehm, liberi cittadini entusiasti a Roma sabato prossimo sarebbe un grande successo, quando anche l’ultimo fattorino del TG1 sa già, per ordine di servizio, che saranno “oltre un milione”.



La tecnica è quella classica di “abbassare le aspettative”, "mirare basso" per far apparire anche una sconfitta, per esempio quattro regioni soltanto(Lazio, Campania e Calabria sono già praticamente sue, oltre alla riconferma sicura in Veneto e Lombardia), un grande successo.



-"La nave sta andando alla deriva Capitano, qualcuno si è sniffato tutto il carburante e con le carte nautiche ci hanno rincartato i panini, e ho visto il Secondo e il Nostromo che preparavano le valigie!"

-"Shhh! Non farti sentire dai passeggeri! Gridiamo al sabotaggio, all'attentato e che io col mio corpo sto otturando tutte le falle, e che andare alla deriva è quanto di meglio potesse capitarci!"

-"Ma..e se non ci credono?"

-"Ci credono ci credono, sono quindic'anni che facciamo il giro dello stesso scoglio e questi son convinti di essere in crociera!"

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Visto? Che ti dicevo? Il crocerista Turbolento ha già le bottiglie di spumante in frigo...
Deutz Freiheit
2010-03-19 02:04:09 UTC
Ieri ho parlato con un caro parente, ex-professore, persona colta e intelligente e sostenitore del PdL, ho notato che ha difficoltà a recepire e analizzare i fatti che si succedono ultimamente, anzi nell'incapacità di elaborarli si affida alle risposte pre-confezionate preparate dalla propaganda di partito (es. Berlusconi lo ha sempre detto di essere contro anno-zero e non ha minacciato nessuno, i magistrati sono politicizzati, la sinistra dice sempre no, ecc.).

Lui è un pensionato che si informa dalla TV e dai giornali (Corriere della Sera).

Diciamo che aver parlato con lui, mi ha fatto pensare che la campagna di questi ultimi giorni abbia degli effetti sull'elettorato e il fatto che lo scontro si sia accentuato, potrebbe dare come risultato un "ritorno di consensi " per il PdL. Ovviamente sto parlando di un caso che non puo' essere generalizzato: ho parlato con un solo sostenitore del PdL.

Penso che siamo arrivati a un punto interessante del fenomeno berlusconi, se il calo dovesse essere confermato dai risultati elettorali, significa che la gente è ancora capace di un certo criticismo e reattività. Il caso contrario è, a mio avviso, parecchio triste.

Poi, il fatto che berlusconi abbia resistito cosi' a lungo in Italia, nonostante tutto, mi confonde e non saprei dire con certezza se il PdL registrerà un calo (come succederebbe in Paesi come la Germania, la Francia o l'Inghilterra).
2010-03-19 01:56:20 UTC
Non si tratta di una vera crisi ma di una resa dei conti interna al partito.

Io comunque aspetterei un paio di settimane per esprimermi, perché durante la campagna elettorale tutti le sparano grosse, e non si capisce piú niente.

Bossi ora si dissocia, per portare a casa piú voti per il suo partito, ma poi vedrai come tornerá mansueto. Fini al contrario, se ne sta buono ora per non compromettere il risultato elettorale, ma uscirá allo scoperto dopo il voto, e vedremo quali carte avrá davvero da giocare.

Quanto al calo dei voti, essendo elezioni regionali, direi che sará dovuto anche al carisma dei presidenti di regione che sono stati proposti. Un calo del 4% non sarebbe molto, e il PdL rimarrebbe il partito di maggioranza relativa.
?
2010-03-19 01:41:24 UTC
Penso che tale situazione fosse già stata intuita dalle alte cariche di quel partito prima ancora di presentare le proprie liste; ed i chasini fatti e successivi ai termini di scadenza della presentazione delle liste, siano stati progettati proprio per poter giustificare l' eventuale "debacle" da te ipotizzato.

La Pubblicità, è l' arma strategica di questo regime.
2010-03-19 04:26:05 UTC
Ricorda che hanno le Tv, per quel che se ne dica Berlusconi controlla il 90% di tutta la pubblicità italiana e la pubblicità è quello che paga lo stipendio di chi informa. In più è molto abile nel far passare le notizie senza che uno se ne accorga.



Finchè gli italiani non conosceranno le tecniche di manipolazione pubblicitaria ci sarà Pdl per un bel po'...
guazza25
2010-03-19 02:44:56 UTC
non credo alle fandonie dei sondaggi, per cui solo le urne ci diranno quanto sia o meno in crisi questo grande partito che ha dato tanto lustro alla nostra nazione. dove mai avreste trovato un piccolo uomo che fa le corna ad un altro capo di stato durante una foto ufficiale? fortunato popolo italico che dai lombi degli antichi romani generaste una stirpe di condottieri e di uomini di alto lignaggio.
semiserio psychologist
2010-03-19 03:41:08 UTC
Credo che, a prescindere da quello che faccia un governo, un minimo di calo sia quantomeno fisiologico in una democrazia, visto la crisi e altro, non mi stupirei.

Non mi stupirei neanche del fatto che Belusconi non lo ammetta, che alla fine è sempre la solita incapacità di ammettere i propri limiti/errori...
sherrick
2017-01-17 18:03:53 UTC
io penso che i sondaggi che vengono propinati, siano falsi, come a dire:tanto sono sempre in vantaggio e il popolo lo crede un grande. consistent with non parlare delle sue television. l'altro giorno leggo su un quotidiano che gli italiani leggono meno consistent with by dei social community, di distrazioni varie. poi, mentre sono a pranzo (prezzo fisso) con il mio collega, la television del ristorantino, posizionata su studio aperto, cube che gli italiani leggono tantissimo. che mister b abbia tantissimo potere mediatico, è fuor di dubbio ma credere che la maggior parte degli italiani lo sostengano, è uno schiaffo alla nostra intelligenza.
2010-03-19 02:07:53 UTC
Fini cerca di fare del PDL un partito democratico, ovvero cerca di instaurare una competizione per la leadership come avviene in qualunque altro partito. Non parlerei quindi di crisi del PDL quanto di calo dei consensi per Berlusconi e i suoi. E' vero però che il partito è "roba" di Berlusconi, intendo proprio come strutture e fondi ("se non bastano i finanziamenti pubblici c'è qui pantalone" "riempite i pulman, a pagare le fatture penserà la sede centrale del partito", pagine del corriere a pagamento...)mi sembra chiaro quindi che non se lo lascerà soffiare così. I segnali di crisi ci sono, sia nei sondaggi, per quel che valgono, sia nelle persone intorno a lui, prima di tutto i finiani, poi i giornalisti storicamente dalla sua parte tipo Galli della Loggia e Ferrara. Bossi ha capito che al nord sfonderà, e d'altra parte è il nord che gli interessa. La situazione è complessa, aspetto con curiosità la manifestazione di domani per vedere quanta gente ci sarà (io sarò alla manifestazione per la ripubblicizzazione dell'acqua). Sicuramente Veneto e Lombardia rimarranno al PDL, cioè alla lega, e sicuramente le regioni appenniniche rimarranno al PD. La sfida per me è su Piemonte, Lazio e sud. Ovvero, la Calabria è persa, secondo me, ma se in Campania vincesse il PD sarebbe un bel successo. Detto questo, Penso molto probabile una crescita smisurata dei due "partiti di sostegno", lega ed IDV, che già alle europee avevano fatto un ottimo risultato.
Franz
2010-03-19 02:06:14 UTC
1) Cali nei consensi rilevati nei sondaggi che vanno dal -4% (secondo fonti vicine al pdl) al -11 % (secondo fonti vicine al pd) : si, però il parlamento teoricamente si rinnova ogni 5 anni, e ne sono passati soltanto due: dove sta scritto che si deve tornare al voto ogni volta che da un piu o meno credibile sondaggio emerge che la gente (quand'anche fosse vero, cosa di cui personalmente dubito) voterebbe diversamente rispetto all'ultima elezione ?



2) Poco dopo essere confluito nel PdL, Fini fonda la corrente Generazione Italia :

Io per quello lì non voterò mai , perchè è figlio ideologico di Almitrante, e per i fascisti non voterò mai, qualunque corrente fondino. Ad ogni modo se serve a mettere in discussione la maggioranza ben vngano i voltafaccia.



3) Bossi si sta quasi dissociando in vista delle elezioni, tornando a parlare di regionalismo e di Roma ladrona :

che Roma sia ladrona è lapalissiano.



4) Si prevedono cifre di astensione vicine al 40% e tale astensione dovrebbe danneggiare maggiormente il centro destra (non ho idea delle fonti di queste ultime informazioni):

Anche fosse, e dopo ? Cosa ce ne facciamo di una sconfitta del centro destra ( se davvero ci sarà) a livelo locale ? E' il governo Italiano che fa le cose che contano, e non vedo il motivo per cui non debba rimanere in carica per almeno altri tre anni.



Alla luce di tutto ciò, secondo voi, alle prossime elezioni (che son sempre regionali ma vabbè), davvero la parabola ascendente del PdL potrebbe subire una fermata?

Ne sarei felice, ma se non cade il governo è tutto inutile: ci vorrebbe un miracolo vero (ogni allusione a Padre Livio non è casuale).



5) Io penso che magari potrebbero non vincere tanto quanto speravano, ma non immagino una debacle.

Neppure io.



6)Per favore, evitiamo di ripeterci battute sul mafioso di Arcore, sullo psiconano, sulla giustizia a orolegeria e l'invidia comunista.

E' una semplice domanda di previsioni elettorali, grazie):

credo di aver rispettato questa tua raccomandazione.
2010-03-19 01:32:07 UTC
la sono in crisi da quello che si dicono hehe

e poi ricordati che la loro crisi economica non sarà mai come la nostra ( per chi fa un lavoro normale con stipendi non alti)
?
2017-01-30 23:23:35 UTC
Per curare la disfunzione erettile ti consiglio questo metodo naturale http://DisfunzioneMaiPiu.latis.info/?22IO

Chiamata impropriamente impotenza, la disfunzione erettile è un problema sessuale maschile caratterizzato dall'incapacità di raggiungere o mantenere un'erezione idonea a consentire un prestazione sessuale soddisfacente.
2010-03-19 05:56:34 UTC
I sondaggi non la mettono così. Con il penultimo attacco della magistratura c'è stata una flessione del "consenso" del 3%, ma va detto che il consenso era a livelli bulgari. Aspettiamo queste elezioni, che sono il mero metro della situazione. La destra parte da un triste 11 a 2 (11 regione alla sinistra e 2 alla destra). Io dico che questo 11 a 2 non si ripeterà, (la destra ruberà regioni alla sinistra). E poi, giustamente, brinderanno tutti al successo (quelli del PDL) e non c'è come vincere elezioni per andare tutti a cantucci e vin santo.


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