Domanda:
Sempre a Ballarò... ho sentito che quasi 4 milioni di Italiani sono intercettati.. perchè non tutti..?
2008-06-11 05:47:58 UTC
intercettazioni centinaia di volte superiori a tutti i paesi del Mondo....
con le spese e il dispendio di uomini ed energie
che ne possiamo immaginare..
con i giornali che espongono alla gogna qualsiasi individuo prima che il processo inizi..

In Inghilterra ,che considero fra le nazioni civilmente più avanzate, prima della chiusura del processo non si può pubblicare nemmeno il nome dell'imputato..figurarsi le telefonate..

Ma DiPietro ne vorrebbe di più,e fa come un pazzo...

La Sinistra critica,come sempre,
ma un povvedimento a riguardo fu fatto subito dopo le pubblicazioni delle Telefonate di Dalema all'Unipool e Vallettopoli.

In Italia si intercetta pure Nonna Papera (molte volte per poi vendersi le telefonate ai giornali).

Bellissimo l'esempio di Sacconi
un supermercato fallisce se tutti rubano,
ma fallisce egualmente se esageri con i controlli.

Cosa ne pensi della tua privacy ?

Le intercettazioni e le relative selvagge pubblicazioni,
dovrebbero essere libere o regolamentate?
22 risposte:
2008-06-12 01:56:09 UTC
Ti do ragione ma è preoccupante il tentativo da parte di Berlusconi di vietarle per reati al di sotto dei 10 anni di possibile condanna.



Curiosamente i reati finanziari sarebbero tutti esclusi, come quelli di corruzione.



La scorsa legislatura la prima legge fatta è stata la salva Previti, qst anno questa. Bloccata solo dalla opposizione leghista





Mi duole dirlo ma Berlusconi si sta comportando da bandito



Pur ringraziandolo per nn pagare l' Ici..



Per rispondere alla tua domanda... libere ma a tempo determinato.

La Russa suggeriva fossero un "bonus" per le indagini. Insomma prima il magistrato indaga e poi per un mese intercetta per trovare altre prove.

Per aggravare la situazione dell' indagato (con prove già a carico, nn da trovare tramite intercettazioni che durano per anni).
Bohemian
2008-06-11 05:57:39 UTC
Le pubblicazioni dovrebbero essere vietate (almeno fino alla conclusione di un eventuale processo), le intercettazioni invece no.



Sono giuste le limitazioni proposte dalla sinistra (onde evitare che una persona sia posta sotto intercettazioni vita natural durante!), sono invece profondamente sbagliate le proposte del Presidente del Consiglio che vorrebbe vietarle (tranne che per criminalità organizzata/terrorismo), arrestando chiunque le esegua...



Speriamo che questa volta la ragionevolezza abbia la meglio sugli interessi personali del nostro Presidente del Consiglio...



Saluti,

Bohemian



PS- per quanto riguarda il confronto con l'estero, non regge perchè all'estero non è possibile risalire al numero esatto dato che non ci sono assolutamente controlli all'estero!

Negli Stati Uniti persino i Vigili del Fuoco utilizzano le intercettazioni...

(ieri quel mentecatto di Gasparri rideva di questa affermazione pensando che non fosse vera... Qualcuno vada ad avvisare quel mentecatto che l'unica cosa ad essere ridicola è la sua ignoranza...)
Cicero
2008-06-11 05:52:38 UTC
ma scusa se in italia ci sono più criminali degli altri paesi è normale che sono necessarie più intercettazioni



se abbiamo 4-5 organizzazioni criminali e una classe politica schifosamente corrotta è ovvio che abbiamo più intercettazioni



se ci sono tanti criminali non dobbiamo processarne più di un certo numero altrimenti spendiamo troppo?



guarda che non basta cacciare tutti quelli che hanno la pelle un pò scura per rendere sicuro un paese



e poi mi fai un solo esempio di intercettazione inutile che ha violato la privacy di qualcuno?
anna c
2008-06-11 05:56:18 UTC
non facciamo paragoni con altri paesi CIVILI nel nostro di civile è rimasto poco se non nulla.

La leggein se per se' non esiste,si vive solo per trovare un modo per aggirarla.

Non siamo un paese civile.

Vorrei solo fare l'esempio della cosiddetta 2 CLINICA DEGLI ORRORI" le prove sono emerse soprattutto garzie alle intercettazioni.

PROVIAMO PRIMA A DIVENTARE UN PAESE NORMALE, DEMOCRATICO E COSCIENTE.....NON LO SIAMO PIU' DA UN PEZZO ED A VOLTE IN VERITA' PENSO CHE NON lo siamo mai stati.

L'indolenza degli italiani,il lasciar fare aglia ltri ci ha portato dove siamo......e non ci sono prospettive di nessun tipo.....l'italiano è cosi' e non cambiera'.

Ci lamentiamo e basta ,ma poi andiamo a votare ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti con piu' di 50 pregiudicati che prendono le decisioni al posto nostr.....di pietro fa il pazzo sempre poco è....chi sarebbero quelkli normali,tutti noi che stiamo a guardare chi sta affonadndo il paese immagino.....
sampforza
2008-06-11 05:53:27 UTC
Se una persona non ha nulla da nascondere perché dovrebbe preoccuparsi di essere intercettato?

E' ovvio che se qualcuno ha paura significa che nuota nel torbido!
maroc
2008-06-11 06:06:33 UTC
infatti sul fatto che non debbano essere pubblicate siamo tutti d'accordo. forse non hai capito che silvio le vorrebbe proprio togliere di mezzo dai processi perché se no lo incastrano. o forse lo hai capito ma sei così succube di silvio che non cogli la portata della cosa.
2008-06-11 05:55:52 UTC
Siamo un paese di criminali. Di conseguenza, e' giusto che vengano fatte piu' intercettazioni.



Io sono daccordo con le intercettazioni. Preferisco che una persona venga messa in galera grazie ad un'intercettazione che e' impossibile smentire.



Poi naturalmente vorrei che le pene siano piu' severe e non permettano alla gente di ritornare nella societa' e continuare nelle loro opere criminose.
Hidaricikara 左力
2008-06-12 02:32:25 UTC
Chissa' perche' un plurindagato per corruzione , stragi mafiose.etc..e' "allergico " alle cimici..?

Guardati allo specchio..sputa sulla tua ridicola faziosita' e risponditi..

Che intercettino Al fronte che al massimo contrabbandera' il latte in polvere o Hida che al limite traffica in lettere d'amore...non ce ne frega nulla. E soprattutto a coloro che intercettano..non frega nulla.



Non si intercetta Nonna Papera se non c'e' del marcio,...non preoccuparti per questo..Nessuno proseguira' intercettazioni verso un soggetto "pulito"...non cercare di fare passare come dei "pettegoloni" chi effettua le intercettazioni.



In un paese di evasori..di truffatori come l'Italia, le intercettazioni sono ancora troppo poche..

Guarda S. Rita..immagina che fosse tua figlia 18 enne a cui hanno asportato un seno SENZA MOTIVO... Anzi immagina che l'abbiano fatto per guadagnarci..

Ti vorrei vedere calabrese verace..vorrei vedere la tua reazione..ed il tuo imprecare Berlusconi, chiuso nella tua stanzetta per la vergogna di averlo votato..



Ma sei talmente sciocco da sostenere l'eliminazione di un mezzo cosi' prezioso per la tutela di noi cittadini, solo per salvare il cul.o a Berlusconi ed a una delle trovate PIU' IMPOPOLARI di questo nuovo governo???

Francamente ti ricordavo piu' obiettivo..



Gli stessi berlusconiani, come puoi leggere, non difendono a spada tratta questo infelice provvedimento...vuoi farlo tu?

Timidamente bofonchiano qualcosa...tanto per non dare del P.IRLA a Berlusconi..ma se sai leggere tra le righe..sono preoccupati..



Mi fa ridere cannella che dice "una volta come si faceva senza intercettazione?" E gia' una volta come si faceva senza macchina, senza aereo..senza internet,..

Siamo nel 2008..e se la tecnologia ci da nuovi mezzi per "incastrare" criminali senpre piu' evoluti..perche' privarcene.



Sulla pubblicazione delle intercettazioni sono d'accordo con te..poiche' e' stupido "marchiare" dei soggetti prima che di questi vengano accertate le colpe.



ma per il resto Al..a volte si farebbe meglio a tacere e dare l'impressione d'essere stupidi, piuttosto che parlare e fugare ogni dubbio...



grazie d'avermi tolto il dubbio.

---------------------------------------------

Cannella: mi pare che la frase che ho scritto dopo sulle pubblicazioni delle intercettazioni risponda ampliamente a tutti e due i tuoi punti interrogativi.

Le intercettazioni non vanno pubblicate.



Piuttosto tu...dimmi cosa ci trovi di positivo nel personale di questo DDL.



Se sei obiettiva e pensante capirai che questa , senza voler essere sospettoso, e' l'ennesima legge ad personam..poiche' noi cittadini comuni, trarremo solo conseguenze negative da questo provvedimento.



Dimmi solo un risvolto positivo per noi di questo DDL e' io mi genuflettero' dinnanzi a te..

Nel caso contrario sarai tu a farlo...:-)
wasaby_72 reloaded
2008-06-11 06:14:10 UTC
cito testualmente



"""""I decreti di autorizzazione dei gip alle intercettazioni sono stati nel 2007 appena 45.122 (più 34.844 di convalida, cioè di proroga quindicinale sulle stesse utenze); ma anche prendendo per buono il dato del ministro, 124.845 provvedimenti complessivi, la cifra non indica il numero dei soggetti intercettati: ogni decreto corrisponde a un’utenza, cioè a un numero telefonico (e spesso viene reiterato anche 3-4 volte, visto che ogni 15-20 giorni bisogna rinnovare il provvedimento). E quando s’intercetta un indagato si controllano i suoi cellulari, numeri di abitazione, mare, montagna, ufficio, auto, senza contare che il tizio cambia spesso scheda per sfuggire ai controlli. Il che significa che, a dir tanto, gli intercettati arrivano a 80 mila l’anno (su 3 milioni di processi). Pari non a «tutti gli italiani» o alla «grandissima parte», ma allo 0,2% della popolazione. 2) Contando anche i diversi interlocutori dall’altro capo del filo, si arriva all’incirca all’1%. 3) Paragonare il dato italiano con quello degli altri paesi è come raffrontare le mele con le patate, visto che negli altri paesi il grosso delle intercettazioni le fanno, senza controlli né statistiche, i servizi segreti, le polizie, i pompieri, gli enti locali, le autorità di borsa ecc. Il nostro, come ha appurato nel 2006 la commissione Giustizia del Senato, è il sistema più garantista d’Europa. E l’80% degli ascolti riguarda la criminalità organizzata, cioè le mafie, sconosciute negli altri paesi europei. 4) La spesa per intercettazioni non è in aumento, ma in calo: nel 2005 era di 286 milioni, nel 2006 è scesa a 246, nel 2007 a 224 (40 in meno ogni anno). E 224 milioni non sono «il 33% delle spese per la Giustizia» (7,7 miliardi nel bilancio 2007), ma il 2,9%.""""""





e dubito che tu l'abbia sentito a ballarò
?
2008-06-11 06:01:17 UTC
Il problema non sono le intercettazioni. Il problema è quello che viene pubblicato dai media e divulgato, ma che non ha rilevanza penale e può comunque essere utilizzato per infangare un nome o una persona (per non citarti esempi politici ed essere quindi equivocato ti dico il recente caso dell'INTER con Brescia). Le intercettazioni sono necessarie ma devono restare un fatto tra magistrato da una parte e indagato/difensore dall'altra sino alla chiusura delle indagini e dell'eventuale processo.
2008-06-11 06:25:31 UTC
Non me ne frega un ***** della privacy se sull'altro piatto della bilancia c'è la possibilità di catturare dei delinquenti. Se qualche finanziere vuole ascoltarmi mentre parlo di supermercato con mia madre o di ******* con la mia fidanzata, faccia pure, contento lui ... Sacconi conosce i supermercati perchè al massimo potrebbe farci il cassiere. Più che la barzelletta sul supermercato, mi affascina quello che ha detto dopo, cioè che la paura delle intercettazioni frena l'economia: cioè, se penso di poter evadere il fisco impunemente, apro un'azienda, se ho paura di eseere pescato no: bei presupposti per un'economia pulita e sana, complimenti. I numeri delle intercettazioni negli altri paesi andrebbero tarati (l'ha spiegato ieri di Pietro), e poi non è questo il punto: se per una volta andiamo meglio delgi altri, perchè cambiare? In America Berlusconi non potrebbe fare il presidente del consiglio: il vice presidente americano ha dovuto vendere le azioni della Hallyburton che possedeva (e non aveva incarichi amministrativi nella società) perchè l'azienda aveva appalti statali; vuoi fare cambio tra le intercettazioni e l'ineleggibilità di Berlusconi? per ma va bene, dove devo firmare? e poi, uno col tuo nick che si preoccupa della giustizia? ma non siete voi che volevate l'intera DC e il PSI in galera? adesso vi preopccupate della privacy? non siete voi che volete riempire le galere di clandestini? a meno che per voi la giustizia sia che i poveracci vanno in galera, i ricchi con eserciti di avvocati no. Rubare una mela è un reato da pena di morte, bancarottare per miliardi di euro è un vanto. E' questa la giustizia della destra? senza le intercettaioni non avremmo mai scoperto quello che succede nella tanto vantata sanità lombarda, e non tirarmi fuori stronzate alla Gasparri: polmone sì o no, senza intercettazioni solo la battaglia di perizie su casi del genere porterebbe via 10 anni di processi, fino ad una bella prescrizione (che è poi quello che vogliono gli avvocati, ovviamente). Non sono mai stato d'accordo con voi, ma prima di Berlusconi potevo almeno condividere alcune istanze di giustizia e pulizia, adesso vi siete proprio venduti. Altro discorso è la pubblicazione delle intercettazione sui giornali, ma non c'entra nulla con la selezione dei reati a cui applicarle o no. E un paese con 1700 miliardi di debito pubblico (generati anche da 100 miliardi l'anno di evasione fiscale praticamente impossibile da scoprire senza le intercettazioni telefoniche) non può seriamente preoccuparsi di 200 milioni (in calo costante per altro) di spese per le intercettazioni: le risorse si trovano, si risparmia dove si può, ma il resto è pura ipocrisia.
Roberto O
2008-06-11 05:56:27 UTC
Vai a dire a Sacconi che il supermercato, se non ci sono ladri, non ha alcun bisogno di controllare.
M
2008-06-11 07:27:06 UTC
Ci dicono che bisogna tutelare la privacy.

Naturalmente la privacy è già tutelata da una legge, persino eccessiva, che è la Legge sulla Privacy che però ha una clausola assolutamente ovvia. Cioè che la privacy può essere tutelata, salvo esigenze di giustizia. Quando ci sono esigenze di scoprire reati e tutelare le vittime di quei reati, la privacy viene meno. Ciascuno di noi rinuncia a un pezzo della sua privatezza per consegnare allo Stato la possibilità di difenderci quando poi viene attaccata, non la nostra privatezza, ma la nostra vita, la nostra incolumità, il nostro patrimonio, i nostri interessi. La privacy non c’entra nulla. E del resto, quando si chiede: “ma quando mai è stata violata la privacy dalle intercettazioni o dalla pubblicazione delle intercettazioni?” rispondono sempre: “la povera Anna Falchi che si è ritrovata un sms sui giornali che diceva “ti amo”. A chi? A Ricucci. Che era che cosa? Suo marito. Pensate che violazione della privacy far sapere che c’è una moglie che dice “ti amo” a suo marito. Deve essere stato un danno irreversibile. Per il resto sono tutte balle.

Dicono che ci sono troppe intercettazioni. E qui non si sa rispetto a cosa. C’è un numero ideale, un numero perfetto di intercettazioni? Quale sarebbe? Il numero delle intercettazioni dipende dal numero dei reati che si commettono. In Italia ci sono quattro regioni nelle mani della mafia? Perfetto, avremo un po’ più di intercettazioni rispetto alla Finlandia o alla Danimarca.

E poi non è vero che abbiamo troppe intercettazioni rispetto agli altri paesi, perché negli altri paesi non si sa quante siano le intercettazioni. L’unico paese di cui con certezza si sa quante intercettazioni si facciano è l’Italia. Per quale motivo? Perché in Italia le può fare soltanto la magistratura e risultano tutte, dalla prima all’ultima, con tanto di autorizzazione di un giudice terzo. Mentre all’estero le fanno i servizi segreti, le forze di polizia, senza nessun controllo. Pensate, in Inghilterra le fa perfino il servizio ambulanze. Ci sono 156 enti, compresi gli enti locali, che possono fare le intercettazioni. In America le fa la SEC, che è l’equivalente della nostra CONSOB, solo che quella funziona e che controlla appunto le attività di borsa.

Quindi in Italia non è vero che ce ne sono di più, le controlliamo tutte. Mentre all’estero ci sono, ma non incontrollate, quindi non si sa quante sono.

L’argomento che fa più presa è che costano troppo. Costano troppo, ci dicono. E allora io vi do i dati. Due anni fa, l’ultimo anno dei quali abbiamo le statistiche, le procure italiane, che sono 165, hanno speso per intercettazioni 240 milioni di euro. Secondo altri calcoli il coso sarebbe pure inferiore. Ma prendiamo per buono il più grosso, cioè 240 milioni di euro. Che erano 40 in meno rispetto all’anno prima. Sono quattro euro per ogni cittadino. Quattro euro e qualcosa per ogni cittadino. La domanda è: “siete disposti da dare quattro euro all’anno, cioè quattro caffè all’anno, per sentirvi più sicuri e protetti contro reati di ogni genere?”. Penso che la risposta, se la domanda viene posta correttamente ai cittadini, sia sì. Potremmo risparmiare? Certo, potremmo averle gratis le intercettazioni. Sapete perché le paghiamo? Le paghiamo perché lo Stato, quando da la concessione alla Telecom, alla Vodafone e agli altri gestori telefonici potrebbero mettere una clausoletta nella quale c’è scritto: “voi siete concessionari pubblici dello Stato italiano. Perfetto. Avete un obbligo. Quando un magistrato vi chiede di tenere sotto controllo un telefono, voi lo fate gratis. Invece lo Stato italiano paga i gestori telefonici che sono suoi concessionari. Per cui li potrebbe tenere per le palle e fargli fare quello che vuole. Quando un magistrato chiede a una banca: “fammi quell’accertamento bancario”, la banca mica si fa pagare. Eppure la banca è un ente privato. Questi sono concessionari pubblici e lo Stato italiano paga loro ogni intercettazione. E in più, ad ogni indagine che deve fare, affitta un macchinario che non è proprio, da un’azienda privata. Basterebbe comprarli una volta, i macchinari per fare le intercettazioni e i costi verrebbero praticamente azzerati.

Quindi, vi stanno raccontando balle anche quando vi dicono che questa legge è per risparmiare sui soldi. No, questa legge è per risparmiare sui processi. A chi? A Berlusconi e alla classe dirigente. C’è un piccolo problema. Berlusconi naturalmente ha un processo in corso a Napoli, d’udienza preliminare, insieme al suo amico Saccà, direttore di Rai Fiction sospeso, perché? Perché al telefono gli prometteva aiuti per una sua attività privata, a Saccà, in cambio dell’assunzione da parte di Saccà di alcune ragazzine, di alcune ragazzine che interessavano in parte a Berlusconi, e in parte a un misterioso senatore dell’Unione che un anno fa, in cambio del piazzamento della ragazzina a Rai Fiction, a spese nostre, avrebbe fatto cadere il governo Prodi. Pare, come ha scritto Repubblica ieri, che ci siano altre telefonate ancora più sfiziose su questo vero e proprio uso criminoso della televisione pagata con i soldi pubblici.

E allora? Bisogna impedire che vengano fuori, con una legge che salverà migliaia di criminali, per salvare uno o due imputati.

Passate parola.
2008-06-11 06:47:40 UTC
In Italia le intercettazioni passano solo per la magistratura,

quindi il numero totale è ufficiale e incontrovertibile.

All'estero invece è impossibile risalire al numero totale,

perchè le fanno numerosi organismi investigativi e non.

In Inghilterra le fanno anche il servizio ambulanze e gli enti

locali, negli USA anche i Vigili del Fuoco (con buona pace

di quel c.retino di Gasparri che rideva) e col Patriot Act

possono intercettare CHIUNQUE, indipendentemente

dai reati.

Gli Stati Uniti, il Regno Unito, l'Australia, il Canada e

la Nuova Zelanda gestiscono Echelon, che è il più

imponente sistema di sorveglianza globale.

In quello sputo di terra che è l'Italia ci sono quattro delle

più potenti organizzazioni criminali al mondo, radicate

in tutto il paese, con contatti nel mondo "pulito" e nella

politica, e centomila (nel 2007 ne hanno fatte 120mila) intercettazioni ti sembrano molto?

Mah!
Fabrizio
2008-06-11 06:44:27 UTC
Le intercettazioni sono regolamentate soltanto in Italia.

All'estero anche la polizia privata può farle senza chiedere il parere di un magistrato.



In america ci sono sistemi automatici che controllano tutte le conversazioni e dei sofisticati algoritmi mantengono le conversazioni su cui hanno riscontrato parole chiave specifiche.

Noi non siamo così avanzati purtroppo e molti criminali sconosciuti aggiscono indisturbati.....oppure non ci sono i mezzi per stare dietro a tutti.





Per quanto riguarda la pubblicazione... se sono cose oneste non interesssano a nessuno.

I personaggi di interesse pubblico, che fanno della notorietà il loro mestiere, xche dovrebbero essere liberi di far vedere solo il loro lato finto? lo trovo alquanto meschino.

Se voglio essere il fan di un determinato sportivo, voglio sapere se si droga o corre xche si dedica allo sport in modo sano. Se in campo porta valori corretti per cui è degno di essere emulato, o la sera va a ******** e trans (con tutto il rispetto per le categorie) e poi fà del buonismo quando lo intervistano.

E' il prezzo da pagare per essere famosi.



Se voi volete vedere solo il lato finto dei personaggi, allora non leggetele.



La mia privacy finisce dove inizia il rispetto delle regole.



Può essere la privacy + importante della legalità???????

Della lotta al crimine???
3,141592653589793238462643383279
2008-06-11 06:08:23 UTC
Le intercettazioni devono essere regolamentate, ma non come vorrebbe fare Berlusconi, cioe' decidendo lui chi intercettare e chi no, quello semmai e' un compito della magistratura.



In Inghilterra i processi durano pochi mesi. Le intercettazioni sono quindi disponibili in breve tempo. In Italia i processi durano decenni. L'informazione non puo' attendere cosi' a lungo, l'Italiano ha anche il diritto di sapere.



Non si puo' fare un paragone con l'estero dicendo che in Italia le persone intercettate ogni anno sono 100ml e all'estero 1700, e' falso e tendenzioso, perche' 1700 sono gli ordini di intercettazione del tribunale (USA), che possono riguardare decine di persone e centinaia di numeri, mentre 100 ml (in Italia) sono le utenze, cioe' i numeri di telefono degli intercettati. Io, che non sono nessuno, tra casa e lavoro ho 11 utenze, se decidessero di intercettarmi sorveglierebbero 11 numeri (dubito che Ricucci abbia un solo numero). Si capisce come la notizia del Ministro abbia una tendenziosita' di fondo che suggerisce cautela e una dovuta dose di diffidenza.
lilycs *Odio la Tv*
2008-06-11 06:05:51 UTC
Ha gia dtto tutto Cicero..volevo solo aggiungere che se uno nn ha nulla da nascondere non lo vede come un problema questo delle intercettazioni....

Ovviamente ciò che si dovrebbe evitare di fare è quello che fanno i giornali...magari attendere la fine del processo prima di mettere tutt per iscritto,enfatizzando .

Giusta anche l'osservazione diDi Pietro, quando ha detto che i giornali esagerano ma che il citadino ha il diritto di sapere!
Zubizarretta81 W Montanelli
2008-06-11 06:01:13 UTC
Prima di tutto io sono di destra, quindi non è vero che è la sinistra a criticare.

Secondo non è vero che le intercettazioni sono centinaia di volte superiori alle altre nazioni, ma solo quelle richieste dalla magistratura sono molte di più, perchè in Italia solo la magistratura può richiederle, mentre in tutto il mondo civilizzato le possono fare tutti i corpi di polizia (diceva bene Dipietro quando ha detto dei vigili del fuoco, Dipietro non si sa spiegare ma i vigili hanno il loro corpo di polizia e possono fare intervettazioni per prevenire i piromani) e nessuno sa quante.

Non è vero che la privacy non è tutelata perchè abbiamo una legge sulla privacy fin troppo restrittiva che dice che fino a quando la magistratura non rende PUBBLICHE le intercettazioni e solo dopo aver accertato l'accusa di reato, queste potranno essere pubblicate, quindi la privacy è molto più tutelata che negli altri paesi.

Non è vero che le intercettazioni costano ai cittadini italiani, ANZI, sono una risorsa e anche molto consistente, per esempio l'anno scorso SOLO le intercettazioni sulle scalate bancarie hanno fatto guadagnare abbastanza soldi per poter pagare ben 5 ANNI di intercettazioni.

Detto questo e smentita ogni fesseria da te detta, non capisco proprio come una persona di destra possa essere contro il giustizialismo, dal mio punto di vista ti vedo un comunista, anzi probabilmente per la prima volta in vita tua ti accuso: COMUNISTA
Eu
2008-06-11 06:24:28 UTC
Una marea di gente sopra di me ha risposto: "eh, ma l'Italia ha molti più delinquenti delle altre nazioni".

E io proprio oggi ho sentito un sondaggio che diceva che l'italia è il paese d'europa con meno carcerati (in %).

Ma tra le 2 affermazioni c'è un anello mancante: spendiamo chissà quanti milioni di euro per le intercettazioni e per le forze dell'ordine, e poi siamo quelli con meno criminali nelle carceri?

Allora il fattore di disturbo è un altro: le leggi....o non vengono applicate, o non sono abbastanza severe. Lascio a voi le conclusioni
2008-06-11 06:15:17 UTC
Ma possibile che con tutto il casino che si fa sulle intercettazioni ci siano ancora persone che usano il telefono per trasmettersi le informazioni riservate?

Vuol dire che non sanno fare a meno del telefono, e allora ben vengano le intercettazioni e le loro conseguenze.

Ma secondo voi Provenzano e compagni che usavano i "pizzini"

erano stttronzi? eppure avete riso tutti quando l'hanno detto.

Imparino pure Il Berliusca e i suoi compari a ..scrivere!
Lilly-Cannella
2008-06-11 23:18:20 UTC
Non sono nessuno, dico sempre quello che penso,

non avrei nulla da temere se fossi intercettata,MA amo e difendo da sempre la mia e altrui privacy.

L'ho fatto, nel mio piccolo ,sempre anche in famiglia, nel lavoro che svolgevo come segretaria prima di sposarmi e lo faccio tuttora con le confidenze e i problemi delle persone che conosco, siano essi amici o no. Odio il pettegolezzo.

Nel caso di personaggi pubblici,il controllo sul loro lavoro, è necessario; tuttavia ritengo "sporche" le intercettazioni più ancora dello "sporco" che vi si trova usandole.

E' come per le condanne: preferisco un colpevole in libertà che un innocente in prigione.

Questioni di punti di vista e di sensibilità personale.

Tanto si dice e si dirà ancora sulle intercettazioni, per me rimarranno sempre indecenti.

E' come se un estraneo entrasse nella mia stanza da letto o in bagno.

Questo non lo può, nè lo deve fare nemmeno la Magistratura se non è più che certa, dopo adeguate e approfondite indagini,di dover mettere la ciliegina sulla torta

.

Come si indagava e si trovavano i colpevoli prima dell'avvento delle intercettazioni telefoniche?

E perchè le intercettazioni finiscono immancabilmente sui giornali prima ancora che venga trovata la colpa?

Esse dovrebbero servire solo al processo . Quante persone innocenti, entrati per puro caso nelle intercettazioni telefoniche vengono "marchiate" a vita per l'uso sconsiderato e abusato delle intercettazioni?



Interrompo qui per non dilungarmi troppo,potrei continuare:

non mi sembra corretto prendere spazio ad altri.

Buona giornata!

******

HIDA... ho posto tre punti interrogativi: ti ha fatto ridere solo uno? e sugli altri due non hai niente da dire? Sai che da te accetto qualsiasi risposta, riservandomi naturalmente di ribattere!

Non è stato certo Al ad averti tolti i dubbi, tu non li hai MAI, padreterno!

Ti nutri di sospetti e di Repubblica,(il quotidiano).

Ragioni anche con la tua di testa o ti basta il "déjà vu" di D'Avanzo?
Brunilde
2008-06-12 11:09:42 UTC
Le intercettazioni sono un grande spreco di denaro pubblico.

I gestori di telefonia ci guadagnano uno sproposito dallo stato e ci RI-guadagnano vendendo informazioni alle società che costruiscono database per scopi commerciali e non.



Se intercettano me, implicitamente intercettano anche le centinaia di persone con cui parlo quotidianamente, e che vedono la loro privacy violata ed i loro dati personali raccolti e venduti.



Il business che c'è dietro è enorme!!!!


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