Antonio, ma che vuoi pretendere da chi ha la pancia ancora piena e guarda solo il suo orticello?

E' normale per questi "umani" che il capitalismo sia il "migliore dei mondi possibili"...ma il Capitalismo ha scoperto le sue falle e le sue contraddizioni già nella 1^ guerra mondiale e poi la 2^ che è stata la prosecuzione della prima fino ad arrivare ad oggi si sono susseguite centinaia di guerre per l'accaparramento di quote di mercato...e ci hanno rimesso milioni di vite umane ma agli apologeti del liberismo o alla massa succube delle ideologie dominanti non gliene importa un fico secco...



Per fortuna nella storia qualcuno si è ribellato a questa oppressione che ha avuto varie facce....Capitalismo di Stato(quindi stalinismo che trad' il programma Leninista), Fascismo, Nazismo.

Rivoluzioni varie (es. Ungheria nel '56) represse nel sangue per opera dei contro-rivoluzionari stalinisti e socialdemocrazie opportuniste di vari paesi(compreso il nostro in cui il PCI, riformista, era servo dell'Urss)



Fino ad arrivare ai giorni nostri in cui le cifre di ciò che provoca il capitalismo sono così riassunte:

870 milioni di esseri umani senza nè cibo nè acqua

40 guerre in corso

200 milioni di disoccupati

2 miliardi di salariati sfruttati per i profitti dei padroni

2000 miliardi spesi per armi da guerra

ecc.

Non ribadisco il concetto, a te conosciuto vedo, di come i capitalisti sfruttano la Forza-lavoro per estrarne profitto individuale...

E' lo snaturamento del LAVORO UMANO che nel Comunismo ritornerebbe veramente al soddisfacimento dei bisogni umani in armonia con la natura..



Tuttavia dobbiamo spiegare(sempre a questi esseri) che il COMUNISMO nascerà proprio dalle ceneri di questa società putrescente in quanto la Produzione è già SOCIALE(quindi c'è già un pezzetto di comunismo!) ma l' APPROPRIAZIONE (attraverso la Proprietà Privata) dei Mezzi di Produzione è ancora in mano ad un pugno di capitalisti!



Nel Comunismo, dopo aver oltrepassato le varie fasi(dittatura proletaria, cioè della maggioranza, abolizione dello Stato, del denaro..) le CLASSI sociali non esisteranno più e "ognuno darà secondo le sue capacità e riceverà in base ai suoi bisogni"



OGGI, NON possiamo soddisfare tutti i bisogni, e la lista sopra citata te ne dà dimostrazione...

L'unica cosa che possiamo dire è che il Capitalismo è stata l'economia che ha soppiantato il sistema feudale in cui non erano sviluppate le forze produttive nè vi era tecnologia, pertanto fu necessaria la Rivoluzione borghese, affinchè portasse avanti il processo industriale...

Questo è stato l'unico fattore importante che ha portato il "relativo" benessere di cui parlano....ma da lì a diventare ASSOLUTO per tutti gli esseri umani del mondo, il PROLETARIATO dovrà fare la sua Rivoluzione per il trapasso dal Capitalismo, ormai al suo epilogo, al "regno della libertà"...il COMUNISMO...

Perkè si fanno affascinare dalla mole di oggetti di rapido consumo messi appositamente in bella mostra nelle vetrine. Scambiano "consumo" per "qualità della vita".

Oggi posso affermare, senza temere di essere smentito, che stiamo vivendo un periodo dominato da una "Democrazia Aristocratica": Questo capitalismo avanzato e spinto alle estreme conseguenze , promosso indiscriminatamente dall’opulento mondo occidentale, conduce a various forme di consumo; oggi non si produce più consistent with soddisfare i bisogni del consumatore, o consistent with migliorare l. a. qualità della vita, oggi si produce e basta, quindi, attraverso l' uso indiscriminato delle leve di merchandising, si creano falsi bisogni; il consumatore è solamente un' entità da sfruttare attraverso l' imposizione di falsi bisogni. Alla base delle guerre, in questo esordio cruento del 3° millennio, c'è l' interesse economico, sia di singole multinazionali, che di Stati i cui vertici sono assoggettati a quelle stesse multinazionali che ne hanno sponsorizzato l. a. formazione; questo interesse trova nella globalizzazione dei mercati l. a. sua attualità. E' l' economia capitalistica che genera l. a. globalizzazione dei mercati, l. a. loro fusione consequenziale, e che consistent with affermarsi sempre più, genera le politiche competitive. Pertanto parlare di stato democratico è un falso madornale, visto che il sistema è entrato crisi, dipeso in modo sostanziale non soltanto da una miope e diffusa concezione della politica intesa non come arte del buon governo ma come artigianato del potere, che, consistent with loro incapacità o volontà, non hanno saputo adattarsi alla evoluzione della storia ed hanno lasciato aperti varchi nei quali si è è potuto infilare l' affarismo politico. Una politica; l. a. quale ha assicurato una Democrazia che si è riflessa su un' economia non competitiva, ma "assicurata", anche con l' uso della forza.

Il capitalismo è fonte di distruzione sia fisica che etica.

perchè lo statalismo di tipo marxista è stato peggio salvo che per le popolazioni in stato di indigenza come sono state in passato urss, cina, cuba ecc....

ma appena si riesce a superare la fame non funziona più



ps:

non mi riferivo a ciò che prevede e vuole essere il comunismo ma a ciò che nei fatti è stato

le sue previsioni si sono dimostrate un sogno

assolutamente si , la crisi economica è causata da questo sistema economico che deve affrontare una crisi strutturale per potersi rimettere in piedi , in ogni caso per rispondere alla tua domanda principale ti posso dire che : il capitalismo è ritenuto fonte di benessere perché è il sistema economico che di fatto a retto meglio nel corso del tempo e che va più incontro all'egoismo umano ( imprenditore che vuole Solo fare soldi ) e sempre accompagna uno sviluppo di società che volge verso il consumismo e l'abbondanza .

secondo me e altri economisti è la motivazione .

detto molto semplicemente ti risparmio le ***** mentali sui principi alla base di tutto

Perché di fatto in ogni altro sistema conosciuto vi è meno benessere.

Poi si può discutere su quanto siano romantiche le società di cacciatori raccoglitori..però a mio modesto avviso non possono essere applicate su larga scala a tutta l' umanità.



@Antonio IL punk: il comunismo può prevedere tutto quello che vuoi ma di fatto tutti i regimi che si sono definiti tali non hanno combinato nulla di buono. Finora i tentativi di applicare il comunismo hanno portato solo ad una dittatura politica associata ad un capitalismo di stato che si è rivelato peggio delle altre forme di capitalismo.



@non uno che sia in grado di portare l' esempio di un sistema esistente, realmente applicato che funzioni meglio del capitalismo. Non uno...



Il capitalismo può produrre benessere per pochi come benessere generale. Dipende dal contesto. Se vi è un mercato libero funziona meglio. Dove vi è uno stato liberal-democratico funziona meglio che non laddove vi è uno stato autoritario.

Siamo tutti liberi di sognare un sistema migliore ma

ma non siete liberi di mistificare la realtà e di dimenticarvi che per trasformare i sogni in realtà ci si deve mettere in gioco in prima persona e bisogna faticare. Io invece vedo solo bambini che sbattono i piedi perché la mamma non gli compra un giocattolo inesistente..



@bolscevica: hai dimenticato di attribuire al capitalismo i terremoti e le tempeste solari...

comunque prima che una società sia pronta al comunismo il capitalismo deve raggiungere l' apice. Quindi il principale nemico di ogni bravo marxista deve essere il capitalismo di stato il quale è meno efficiente del capitalismo da libero mercato.Allo stesso tempo dovreste sostenere le politiche del libero mercato, nemiche sia del capitalismo di stato che dei capitalismi oligarchici, che lasciano il capitalismo libero di esprimersi appieno portando la società al grado di evoluzione necessaria allo sviluppo del comunismo elasciando il capitalismo libero di ridursi alle contraddizioni che secondo voi lo caratterizzano.

Certo. Ma il capitalismo è un modo semplice ed efficace per creare posti di lavoro, perché il privato gestisce i suoi investimenti in modo molto più dinamico di quanto possa permettersi lo stato socialista. E' quindi un sistema molto audace, ma utile secondo la psicologia della massa che tende a cogliere questo aspetto superficiale. Inoltre, quali sono i paesi in cui il capitalismo funziona? Quelli già ricchi, che si possono permettere tutti i rischi della speculazione. Così la gente associa il capitalismo alla ricchezza.



E' sempre la solita tiritera che siamo nella società dell'apparire...

I fatti dicono esattamente il contrario di ciò che tu sostieni. Il Capitalismo ha distribuito la ricchezza a fasce sempre più larghe e profonde della società. Il benessere di oggi non è mai stato provato dall'Umanità. Ed è tutto merito del Capitalismo. E del suo grande " difetto" : la ricera del profitto. E' il profitto e la voglia di ricchezza di sempre più persone che crea il benessere diffuso.

La crisi economica deriva proprio dal voler contrastare tale ricerca di ricchezza e di profitto.

Leggiti e magari studia il fondamentale " Alle origini della Libertà" di Frederick Von Hayek. Probabilmente il filosofo economico più importante della nostra epoca. Ma ciò vale se hai onestà culturale. Ma se chiudi la mente non capirai mai. Ciao.