Dipende di che lavori si tratta e del tipo di contratto che è stato stipulato. Per una casa vi è la fase di progetto dove lavorano architetti e ingegneri. Poi per la fase realizzativa (esecutiva) vi è una direzione lavori che prende le redini. Le fasi dei lavori di solito vengono concordate tra tutti questi attori.
Per lavori di grande portata (es. strade, gallerie ecc.) viene nominato un capo-progetto che cura tutti gli aspetti comprese le relazioni con città e comuni.
Si procede secondo le seguenti fasi:
- studio di più varianti
- scelta, decisione e approvazione del progetto
- progetto di massima (con preventivo costi +/- 30 %
- progetto definitivo (con preventivo costi +/- 10 %)
- inoltro per l'approvazione del consiglio d'amministrazione
- approvazione dei piani e permesso di costruzione
- pianificazione delle fasi esecutive
- realizzazione
- collaudo e messa in esercizio
Tutte queste fasi sono coordinate da un capo-progetto e per singole fasi e/o ambiti lavorativi (genio civile, geomatica, elettricità, cavi, impiantistiche varie a dipendenza del tipo di progetto) l'avanzamento dei lavori è predisposto e controllato da capi-progetto-parziali. Il capo progetto può avere diverse formazioni (architetto, ingegnere, entrambe le cose ecc.) e una certa esperienza. Per portare avanti la fase realizzativa a volte la direzione dei lavori viene attribuita ad un tecnico specialista. Il tutto viene stabilito con una convenzione che fa poi da base ad un contratto. A dipendenza del tipo, dell'importanza, della grandezza del progetto, non è quindi sicuro che sia il progettista stesso a pianificare le fasi di realizzazione, a volte incarica quindi un tecnico specialista per questa parte di lavoro
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