Guarda, la risposta te l'ha data direttamente il Senatùr: i ministeri portano lavoro sia direttamente che con l'indotto, pensa alle segretarie, gli usceri, i fattorini, le manutenzioni varie, gli arredi, le macchine per ufficio e tutto quel che serve per mettere in piedi un bel baraccone mangiasoldi, e poi mantenerlo.
Un bel giro di euri insomma, tutti per Milano.
Poi, ma questo non l'ha detto, sarebbero tutti euri da distribuire ai miltanti, agli amici, ai parenti, alle amanti, ai galoppini, insomma a tutta quella bella e meritevole fauna che gravita intorno ad un ministro.
Ed anche questa non è una cosa disprezzabile no?
L'efficienza (con la "i") non c'entra, temo, una beneamata mazza.
E' solo l'alzata d'ingegno di furbastro che ha capito da tempo come mangiare a crepapelle sulle spalle di tutti, e farne anche godere i parenti e gli amici, Trota e consorte in primis.
Il motivo più elementare ed evidente per catalogare la sortita bossesca come "boiata pazzesca" è che un ministro, elemento imprenscindibile per un ministero, almeno teoricamente, è che stia dove sta il governo, anche solo per lo spreco di risorse che si verificherebbe ogni volta che c'è bisogno della sua presenza in consiglio dei ministri o appunto al ministero.
A Roma basta un auto blu; a Milano ci vorrebbe un aeroplano.
Alla faccia dei tagli alle spese improduttive.
Motivo che tra l'altro non credo neanche stia in cima alle preoccupazioni di chi, anche nella stessa maggioranza, si è subito inviperito all'annuncio, ma che a noi cittadini dovrebbe bastare da solo per mostrare al senatore padano il dito medio, giusto per restare sul suo stile.
Dai, del resto mi sembri persona accorta ed intellettualmente onesta, lo sai anche tu che da quando il "mafioso di Arcore" si è comprato l'Antonio da Giussano e al Bossi è capitato quel che è capitato, fisicamente intendo, non è che si possa pretender più di tanto.
E' che a Milano stanno facendo a chi la spara più grossa pur di provare a turare la falla, in un crescendo kafkiano; la Moratti è arrivata addirittura ad intestare la paternità dei telepass istuiti da lei al suo avversario e a se stessa la loro abolizione mai peraltro avvenuta; boiata più boiata meno.... ;))