Domanda:
come si combatte l'evasione fiscale se i primi a sorreggere questa siamo noi italiani?
2011-12-12 01:52:07 UTC
"signora per rimettere il molare sarebbe 1500 euro senza fattura se poi le serve la fattura fanno 1815 euro "no no ,non si preoccupi a me la fattura non serve.
Idem per gli edraulici,dottori specialisti,muratori,pochissimi liberi professionisti possono scappare dal rilasciare fatture ma per il resto siamo noi i primi colpevoli ma siamo anche i primi a combattere l'evasione fiscale dei lavoratori autonomi,che popolo!!!
scagli la prima pietra chi di voi ha sempre richiesto la fattura per pagare anche l'iva e dico sempre.
Diciamola tutta,noi consumatori vogliamo la botte piena e la moglie ubriaca,vediamo i lavoratori autonomi come delinquenti,i veri evasori fiscali ma quando poi si tratta di condannare l'evasione fiscale,dimentichiamo di essere i primi veri evasori.
Nove risposte:
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2011-12-12 02:06:18 UTC
Per eliminare questa stortura, che hai evidenziato nella domanda, e della quale condivido in pieno l' analisi, bisogna trasferire la pressione fiscale dal reddito, come avviene adesso, sui consumi e sui beni. Inoltre si deve dare la possibilità al consumatore finale di detrarre per determinati importi,(almeno per una cifra superiore all' iva pagata), alcune delle spese sostenute.
2011-12-12 10:02:17 UTC
Vero e non vero.

Diciamo che in Italia si tende a fare le cose "all'italiana". Come quando si parla di abolizione di articolo 18 ("perchè in altri paesi europei si fa così") senza però progettare adeguati ammortizzatori sociali (che invece ci sono negli altri paesi).



La storia delle fatture è un pò analoga. A nessuno piace spendere di più. E allora cosa si fa in molti altri paesi? si dà la possibilità di scaricare la fattura dalla dichiarazione dei redditi.

Ad esempio, quando vado dal dentista (visto che hai usato questo esempio), la fattura me la faccio fare SEMPRE. Perchè è una prestazione scaricabile.

Quando mi hanno messo su le finestre la fattura me la sono fatta fare eccome (scarico del 55% per risparmio energetico).

Quindi, se c'è un interesse, il comportamento virtuoso viene fuori.

Poi dopo un pò diventa anche questione di abitudine, si insegna ai figli e si innesca il "senso civico".
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2011-12-12 10:02:04 UTC
A te farebbe piacere pagare il 21% in più sapendo di non poterli sottrarre come costi di manutenzione di un immobile od auto o riparazione del tetto di casa, ecc.? A me no!

In altre nazioni è possibile anche per il privato.
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2011-12-12 10:29:46 UTC
Hai ragione stavolta: che adesso il consumatore sia "il primo" evasore mi pare un po' forzato, ma potendo lo è, così come il grande evasore.

E' spesso solo una questione di gradi.



L'unico modo di contrastare tutto ciò, come hanno detto, sarebbe di permettere di scaricare un gran numero di prestazioni anche al cliente finale.



Ma l'evasione in italia è da sempre un problema profondo, legato alla mancanza di senso dello stato che affonda le sue ragioni nella storia del paese.



Chi continua a urlare contro la "casta" dei politici cattivi che opprime un popolo "buono" dimentica che la classe politica è espressa dal popolo, in Italia come in ogni altro paese.
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2011-12-12 10:03:41 UTC
nel caso del molare mi sembra strano il non richiedere fattura visto che è uno dei pochi casi che essa è detraibile, come anche quella dei dottori in genere. fossero detraibili pure quelle dei meccanici ed idraulici, magari in cambio di detrazioni spettanti tout cour, sarebbe un passo in avanti.

poi la prima cosa per avere un fisco rispettato sarebbe avere un fisco SEMPLICE, invece lo abbiamo complicato APPOSTA per foraggiare stuoli di commercialisti, fiscalisti e professionisti vari.
2011-12-12 10:55:58 UTC
Dici giusto. L'italiano demanda sempre allo Stato cose dove lo Stato non potrebbe mai entrare a meno di non diventare una vera dittatura tecnocratica: chip nel cervello o sotto la cute che captino cosa diciamo, microcamere incoporate nelle pareti e che sia vietato oscurare, finestre senza protezioni, tv sempre accesa e con webcam a riprenderti. Non racconto fòle, c'è un film americano che proconizza cosa succederebbe se mettessero un chip capace di leggere i penseri (?!) e le storture e la violazione dei ns + personali diritti che ne deriverebbero. Ma ben + interssante, e che mi scioccò, fu un serial fine anni '7o (tratto come ambientazione da "i viaggiatori della sera", film del 1979 con Tognazzi), titolato "Paura sul mondo". E' un realtà ambientato in Italia, dove una certe fazione abbia avuto il potere. Le case sono prive di imposte e tende, la tv viene accesa dal capofabbricato ke con un pannello vede se qualcuno la manomette o non è seduto davanti ad essa. Ci sono microfoni dappertutto. Il protagonista, fuggito all'estero prima della rivoluzione, torna sperando di contribuire, ma rimane presto deluso. Dietro le belle parole dei saccenti di regime esiste l'ottundimento della libertà personale, appunto attraverso il controllo totale della vita privata dato che "è nel privato che i cittadini meditano atteggiamenti antisociali".

Ora, nn siamo ancora a quella ma già con le troppe telecamere in giro, i sistemi "Tutor" ke leggono le targhela tracciabilità dei mezzi di pagamento, il limite all'uso del contante credo abbiamo fatto felici gli "Inquisitori Speciali" del romanzo. Per fortuna rimaniamo liberi in casa nostra e qui casca l'asino, o l'italiano (sinonimo). Il bar Principe sotto al mio ufficio per almeno 1 anno e 1/2 nn l'ho visto fare scontrini, almeno a me ed agli altri in mia presenza. Nessuno lo chiedeva. Un mio collega fè ristrutturare l'appartamento e venne a parole col muratore, che non voleva fargli la fattura, pur gravata da IVA. Non so come avrebbe aggirato i controlli incrociati, ma la fattura nn voleva farla ed insultò il collega, il quale gli disse "e lei è un ladro, un delinquente, adesso chiamo il 112". Al ke quello mandandolo fanculo gli fece il documento o lo spedì. Ma quanti fanno come il mio (un pò idelista) collega? Finisci davvero per inimicarti la gente. Se li richiami poi si vendicano facendoti un danno, kissà. Devi avere paura che nelle visite successive nn siano diligenti per ripicca. Ecco che Monti se n'è uscito con l'obbligo di pagare con mezzi tracciabili le somme oltre 500€...ma ciò vale nella grande distribuzione, ke già registra tutto Quindi è una mossa di mera facciata. O si leva del tutto il contante, ma si mettono sistemi di pagamento elettronici affidabili (quelli attuali, in Italia, funzionano 2 volte su 5) e senza limiti di importo, o non so come si fa. Io suggerisco lo spionaggio: piantonare studi, negozi, officine, usando anche mezzi di intercettazione ambientale (...zoom, microfoni direzionali...in certi casi anche microspie). Basterebbe poi introdurre i mezzi di accertamento induttivo: se hai la tal auto non puoi guadagnare meno di tot, e così per la casa, un certo tipo di consumi, di vacanze o locali, ecc.. .

L'italiano è davvero come dici. E' il primo a praticare un malcostume, salvo poi additarlo in altri. Saviano dice che a Sud il lavoro sommerso, il nn fatturato, evadono 200 miliardi l'anno. Io il Sud lo conosco e confermo: gronda soldi, ma si finge povero.

ADDENDUM: se xò potessimo come negli USA detrarre in toto o in parte le prestazioni documentante, andremmo in giro a raccattare scontrini, sta certo!...Siamo l'unico Paese dove i salariati pagano le tasse sullo stipendio, prima ancora di averlo speso!!!!

@Anna: nn c'è solo l'Iva, c'è l'Irpef documentata dalle fatture staccate dal professionista.
Cuore Padano
2011-12-12 13:00:40 UTC
innanzitutto , vorrei spezzare una lancia nei confronti dell' utente @ ? ( superspolliciato ) che ha scritto una gran verità : pagare le tasse ha senso se di ritorno vengono forniti servizi adeguati .

Attualmente pagare le tasse è bello come pagare il canone Rai

mentre invece sono in molti che pagano anche più d 500 euro l' anno per Sky , contenti e soddisfatti ( ma si lamentano dei soldi per la Rai , tv spazzatura a pagamento ) .



Se i cittadini godessero di servizi adeguati sarebbero più che stimolati a pagare le tasse , per evitare di peggiorare il loro " tenore di vita " nei rapporti con lo Stato .

Ma invece in Italia è tutto uno spreco ed il 90% dei soldi raccolti con le tasse finisce male impiegato o una parte semplicemente svanisce .

Se tutti pagassero le tasse , e magari pure il doppio , la situazione non cambierebbe in meglio per noi , semplicemente ci sarebbero più soldi per sprecarli o farli sparire .

( spolliciatori , dimostratemi che non è vero ... )



un esempio pratico ?

viene l' idraulico nella mia ditta . Mi faccio ovviamente fare fattura , perchè altrimenti userei i soldi dell' incasso per una spesa in nero , e risulterei più ricco di quanto non sono , così alla fine pagherei pure di più di tasse.

Viene l' idraulico a casa mia . Ovvio che attualmente mi interessa solo spendere il meno possibile , Ma se fossi più che sicuro che i soldi dell' iva venissero usati dal mio Comune per pulire le strade del quartiere in cui abito , chiederei la ricevuta , per non ritrovarmi ( anche a causa mia ) a vivere come un Napoletano .

Ecco quindi che se c' è un immediato e positivo riscontro tra il pagare le tasse e ricevere un buon servizio , in molti pagherebbero
Mait
2011-12-12 11:16:20 UTC
E comunque la cupola del malaffare è la cosidetta magistratura
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2011-12-12 10:38:06 UTC
Spesso si dimentica che per le imposte, quasi tutte, c'è il fenomeno che in politica economica si definisce "traslazione", in parole semplici vuol dire che l'importo della imposta viene fatta pagare o esplicitamente (indicazione a parte del valore della imposta) o implicitamente (il prezzo ingloba l'imposta es, prezzo benzina) al consumatore. Altre volte la traslazione non è immediata ma avviene dopo un po' di tempo. (ici per cui prima o poi i canoni di affitto salgono). Le imposte che non vengono traslate sono quelle che sin dal primo momento sono a carico del consumatore finale (es ici sulla casa di abitazione).



La cifra dell'evasione fiscale che periodicamente viene pubblicata sui media se fosse dettagliata per aree e tipologia di evasione metterebbe in luce quanto potrebbe essere veramente coloro che di fatto evadono. La lotta all'evasione potrebbe comportare un maggior costo per tantissimi che la invocano. Il "pagare tutti per pagare meno" potrebbe rivelarsi illusorio, almeno per i consumatori finali.



@@ ALCUNE CONSIDERAZIONI

COLORO CHE SCRIVONO CHE QUAndo vanno dal dentista richiedono sempre la fattura anche con iva, probabilente non l'hanno mai fatto perchè......le prestazioni sanitarie sono esenti da iva.

Non potevano vedere e scrivere che l'hanno sempre richiesta.



Per quanto riguarda la possinilità di dedurre la spesa ci possono essere due casi:



fattura con iva e la detrazione (19%) è inferiore all'Iva pagata (21%) e non c'è quindi convenienza per il consunatore ma lo stato ricupererebbe le imposte personali sul reddito che verrebbe dichiarato, ma l'area della evasione dell'Iva sarebbe quasi annullata se l'iva venisse rimborsata al contribuente. C'è un ricupero di irpef.



Fattura senza iva (prestazioni sanitarie): lo stato ricupera la differenza fra la tassazione personale del professionista e la quota (19%) riconosciuta al contribuente.


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