Ma senti che opinione! Hanno "cavalcato" ... per fare politica antigovernativa? E questo sarebbe addirittura "sciacallaggio"? Ma tu ascolti troppo il TG4.
1) - Se questi fanno politica antigovernativa allora tutti quelli che incensano e leccaculano fanno politica governativa! Per non parlare delle passerelle di Berlusconi e la sua banda di associati in vista delle Europee! Qual'è il vero sciacallaggio?
2) - In questa Italia è consentito o no avere un opinione non "allineata"? Si può criticare anche ferocemente chi Governa senza per forza essere "sciacalli"? Io seguo parecchie trasmissioni statunitensi, sento critiche ferocissime anche su aspetti marginali della vita pubblica, tipo quelle fatte a Clinton per un peccato carnale (che ad un cittadino non potrebbe, in teoria, fregargliene di meno). Mai e poi mai ho sentito qualcuno criticare chi critica. Il diritto di critica, anche cattico, anche strumentale, anche prevenuta, è sempre un DIRITTO. E come tale, laggiù, nessuno si sogna di metterlo in discussione.
3) - Se ritieni "sciacallaggio" l'informazione di Annozero cosa puoi dire sull'informazione di TG1, TG2, TG4, TG5, STUDIO APERTO, Il Giornale, Libero, La Stampa, Il Corriere, QN, Il Tempo, Il Sole 24? Ti sei perso la memoria? Eppure, durante lo "sciacallaggio" di Annozero Travaglio ti ha ricordato, PAROLA PER PAROLA, quello che in casi simili essi scrissero e dissero. Prova a legere tutto e a ricordarlo, se riesci, per favore.
4) - La tua indignazione come si giustifica alla luce del fatto che vivi nel paese dove, per dirla con le parole di Zucconi ....
"..... , caso unico nel cosiddetto “Occidente”, dove il Presidente del Consiglio possiede, oltre a quotidiani, riviste, banche, assicurazioni, tre reti televisive e controlla le reti di Stato delle quali è, come governo, l’azionista di maggioranza che nomina, tromba, sposta direttori, lo “squilibrato” da riequiibrare è il conduttore di un settimanale televisivo di due ore. E la minaccia al comune senso della pietà per i defunti d’Abruzzo è un vignettista. A furia di sentire barzellette, abbiamo perduto anche il senso del ridicolo.."
5) - Se Santoro "e la sua banda" (complimenti! Un bel modo di denigrare senza prove!) vi danno tanto fastidio perché li guardate? Con tutto quello che potete vedere cosa li passate a fare quei centoventi minuti davanti a RAI 2? Non ci sono notizie "serie ed imparziali" su Rete 4?
6) - Invece di queste domande tendenziose non potresti fare una critica dettagliata di Annozero dicendo dove, come e perché dice cose sbagliate? Ti costa tanto far capire anche a noi le ragioni della tua indignazione? O sei solo uno che non ama che gli si dica che il Presidente del Consiglio non è poi così bello, bravo, buono, intelligente e ONESTO come invece vorresti fortemente credere?
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@Rama
"...Certo, la TV italiana è in mano a qualcuno che non mi pare troppo favorevole a Berlusconi, così come i maggiori quotidiani..."
Eddai! Certo, puoi avere tutte le legittime opinioni che vuoi, ma questa è davvero grossa! Questo ribaltamento della realtà non è un opinione. E' un opera scientifica di disinformazione! Dovresti essere più corretto verso chi legge!
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Oggi voglio proprio esagerare, con Zucconi. Eccone un altro parere:
"....Il fatto che trasmissioni come Annozero, Ballarò, Repòrt (non Rèport, se proprio vogliamo buttarla sull’italiese) facciano tanto rumore e alzino tanta polvere è semplicemente la prova che il contesto dell’informazione televisiva italiana è una morta fanghiglia di piaggeria, di pastonismo, di velinismo o di vespismo, nella quale, da sempre, i governi scelgono i dirigenti in funzione della loro affidabilità politica, prima che dei loro meriti, alla faccia della “meritocrazia”. Chiunque viva lontano dallo stagno delle ninfee morte che sono i principali TG italiani e segua altre televisioni, sa che, nei limiti del codice penale e civile, della diffamazione, dell’ oscenità e della calunnia, inchieste, sfottò, satira, accuse, attacchi magari gratuiti e velenosi sono la normalità , non l’eccezione e comunque fanno parte del gioco. Possono piacere o dispiacere, offendere o divertire (ricordate: tutto, tutto, tutto quello che passa in TV è show business e intrattenimento, anche quando si presenta con panni solenni) ma sono normali. Si dimentica che ci sono quattro italiani su dieci che detestano il governo in carica, per cecità , per tigna, per “antismo”, per le ragioni che vogliono e, in un servizio pubblico, avrebbero in teoria diritto di sentire le proprie opinioni rappresentate dalla Rai, visto che Mediaset è il cortile del padrone. E’ soltanto da noi che la critica al potere viene considerata l’eccezione che fa scandalo. E questo è il vero scandalo..."