Il nazifascismo ce l'aveva più con gli ebrei che coi neri (anche se Hitler deplorava nel Mein Kampf che l'esercito francese avesse dei neri provenienti dalle colonie al suo interno, ritenendo perciò la Francia "peste morale d'Europa"), tuttavia in Italia il "razzismo" (prima delle introduzione delle leggi razziali) inizia quando Mussolini vara delle norme nelle colonie per evitare che gli italiani andassero a letto con le abissine facendo nascere dei mulatti. precedentemente lo stesso fascismo aveva promosso l'idea dell'africana come facile preda sessuale (vedi anche le canzoni "Faccetta nera" "O morettina", oppure "Africanina", e le cartoline con le nere nude che circolavano in ogni ambiente)
Vedi:
http://commons.wikimedia.org/wiki/File:Italian_Postcard_1937_-_%22Costumi_Africani%22_(Cyrenaica).jpg
http://commons.wikimedia.org/wiki/File:Italian_fascist_and_black_woman_in_Abyssinia_1936.jpg
Successivamente, con la guerra, i neri americani dievntano bersaglio privilegiato dei manifesti fascisti
http://lavyrtuosa.com/wp-content/uploads/2009/04/manifestofascista1.jpg
http://www.italipes.com/artevenus_file/Boccasile-maxi.jpg
In questo poster tedesco l'America è rappresentata come un membro del Ku Klux Klan (che cammina sulle città europee radendole al suolo) che ha il corpo costituito da una gabbia in cui vi sono dei negri scimmieschi; si vuole dire che l'America non ha avuto il coraggio di fare leggi razziali e tiene i neri in gabbia attraverso l'illegalità (il Ku klux Klan). In una mano l'america stringe l'oro da cui pende un ebreo dal naso adunco, nell'altra un disco di musica jazz negra, sulla spalla miss America bionda ma vestita da pellerossa. la mutanda ha il simbolo di Israele
http://brianakira.files.wordpress.com/2009/09/german-poster-liberators-1944-01-01.jpg
Tuttavia il razzismo si può trovare sottinteso anche negli anni successivi alla guerra:
eccoti un chicca degli anni '60 (una fiaba della serie "Fiabe Sonore" - vedi http://it.wikipedia.org/wiki/Fiabe_Sonore -, fiabe con libretto corredate da disco, poi uscite anche su audiocassetta - io alla fine degli anni '80 ne avevo parecchie in audiocassetta). la fiaba è di Giambattista Basile, si chiama "I tre cedri" e si trova in moti libri per bambini e non.
Ascolta la versione sonora fino alla fine. Notare il BONGO BONGO ogni volta che parla la negretta (invidiosa perchè l'altra è chiara di pelle)
http://libreriasara.blog.dada.net/post/797410/Fiabe+sonore+-+I+tre+cedri
Notare che già nella versione originale (in napoletano) di Basile, che risale al '600, la negretta parlava come i negri di Via col Vento.
"Fra chisto miezo na schiava negra era mannata da la patrona co na lancella a pigliare acqua a chella fontana. La quale, vedenno a caso dintro l’onne la ‘magine de la fata, credenno d’essere essa medesema tutta maravegliata commenzale a dicere: “Che bedere, Lucia sfortunata cossì bella stare e patrona mannare acqua a pilliare e mi sta cosa comportata, o Lucia sportonata?”. Cossì decenno roppe la lancella e tornaie a la casa e, demannata da la patrona perché aveva fatto sto male servizio, respose: “Iuta a fontanella, tozzata a preta lancella” ".