Domanda:
Una azienda Fiat ha spostato la sede legale in Inghilterra?
antoniom20011
2013-05-21 23:40:49 UTC
per pagare meno tasse. Hanno detto che così pagherà dal 36% al 20% cioè il 16% in meno (peccato che non abbiano precisato esattamente di che cosa, (comunque immagino degli utili che risultano a bilancio). Noi cittadini comuni che spesso paghiamo percentuali anche maggiori del 36%, ma che non abbiamo sede legale, che cosa possiamo spostare in Inghilterra per sfuggire a questo fisco asfissiante. E poi perché in Inghilterra si accontentano del 20%, mentre da noi in Italia pur "prelevando" il 36%, siamo sempre in crisi ed abbiamo un debito enorme. Insomma chi è che ruba?
Sei risposte:
sparviero
2013-05-22 08:11:17 UTC
hanno un po' tutti le loro parti di torto in questo caso: La fiat che per pagare meno tasse sposta la sede legale all'estero, cosa che è già molto antipatica da parte di aziende normali, ma quando a farlo una azienda che è sempre stata aiutata e sostenuta in ogni modo dallo Stato la cosa è particolarmente odiosa. Anche perchè nello stesso tempo portano anche all'estero gli impianti di produzione. Ma quando poi si tratta di invitare il consumatore ad acquistare auto italiane sono i primi a ricorrere a questo "nazionalismo".

Allo stesso tempo è vero che lo Stato è onnivoro, sprecone ed inefficiente ma quando dobbiamo confrontarci con altre Nazioni stiamo anche attenti a fare paragoni, ad esempio le aliquote Statunitensi saranno anche molto più basse delle nostre ma se consideri che negli USA pagando le tasse non hai in cambio servizi come la Sanità o l'Istruzione.

Più sensato invece confrontarci con gli altri Paesi europei che comunque in molti casi funzionano in modo diverso e più simile all'americana, cioè tasse basse e pochi servizi "pagati" mentre in altri ci sono tassazioni alte ma anche tanti servizi.

D'altra parte è anche curioso notare come un Italiano che lavora all'estero deve necessariamente risiedere all'estero per più di TOT(credo 200) giorni all'anno per non pagare le tasse in Italia mentre la Fiat è libera di spostare la Sede legale e continuare ad avere sedi "de facto" in Italia senza che nessuno muova obiezioni.
Giuseppe
2013-05-22 08:10:03 UTC
Con queste tasse e con questi sindacati , scappano tutti! Povera Italia. ciao.
pseudo tedesco
2013-05-22 08:00:55 UTC
Tutte le grandi società hanno sedi all'estero proprio per questo motivo ossia cercare di pagare meno tasse. Io credo che questa abitudine sia figlia dello stesso atteggiamento: scarso senso del bene comune sia da parte di chi trasferisce la sede legale all'estero sia da chi deve amministrare i soldi raccolti con le tasse sia da chi ha un pubblico impiego e non fa niente. Insomma quando ognuno tira acqua solo al proprio mulino i risultati sono questi.
?
2013-05-22 07:24:59 UTC
le tasse di cui si parla sono l'equivalente dell'IRPEF cioè l'imposta su tutto il ciò che si é guadagnato durante l'anno con la propria attività (inteso come ricavo - costi)

se c'é qualcuno che ruba, quello é lo stato italiano, che ha dei livelli di tassazione elevatissimi psenza offrire nessun servizio che possa giustificarli.

per farti un esempio di cosa succede negli altri paesi: in USA l'aliquota MASSIMA é il 35% e viene applicata solo a chi guadagna almeno 400.000 dollari all'anno. in italia si arriva al 49% senza neanche superare i 100.000.

parlando di servizi: nei paesi del nord Europa lo stato fornisce appartamenti ai giovani maggiorenni (studenti compresi) affinché si rendano autonomi il prima possibile. in germania ogni famiglia riceve un assegno di180 euro AL MESE E PER OGNI FIGLIO da zero a 18 anni E UNA RIDUZIONE DELLE TASSE.



per un azienda in italia inoltre avere un dipendente é COSTOSISSIMO e questp a solo svantaggio del dipendente: per ogni dipendente il datore di lavoro deve dare allo stato una un importo totale che supera di una volta e mezza il netto in busta paga del dipendente stesso. se prendi 1000 euro al mese, tu al tuo capo costi quasi tremila euro... e al tuo capo non farebbe nessuna differenza darli tutti a te o allo stato.



il comune cittadino cosa può fare per pagare le tasse ad uno stato estero? può solo prendere armi e bagagli e trasferirsi all'estero. e questo vale anche per le aziende: non basta aprire l'azienda formalmente all'estero: DEVI REALMENTE svolgere la tua attività all'estero. la norma generale è che le tasse sono dovute al paese in cui il l'attività viene FISICAMENTE svolta.

se apri un azienda all'estero ma produci in Italia stai commettendo un reato (Ryanair é nei casini con il fisico italiano proprio perché ha fatto un giochino simile, assumendo in Irlanda i dipendenti italiani)





quindi: mettiti nei panni di una multinazionale che deve aprire uno stabilimento (e che quindi non è affezionata all'Italia più di quanto lo sia allo Zaire). quale motivo LOGICO avrebbe di aprire in italia?? solo per dover pagare i dipendenti il triplo che in irlanda e avere pure dei dipendenti incazzati e scioperanti perché il loro netto in busta é un terzo di quello di un tedesco?



non parliamo poi di cosa succede in italia se hai un cliente che non paga o un appaltatore che sparisce senza terminare il lavoro dopo essere stato pagato: ci vogliono ALMENO SEI ANNI prima che un giudice ti dia ragione e costringa il debitore a pagare. NESSUNA AZIENDA CHE HA POSSIBILITA' DI SCELTA A RIGUARDO APRIREBBE MAI UN IMPIANTO IN ITALIA.

l'italia ed il fisco italiano costituiscono una macchina il cui unico scopo è di spremere il più possibile chi dall'italia non se ne può andare. e nessuno vorrai mai sottoporsi a questo trattamento entrando di proposito in italia.
anonymous
2013-05-22 09:12:11 UTC
Scappano dal fisco Italiano e da "i diritti dei lavoratori" di Landini, per andare in paesi dove i lavoratori hanno meno diritti ma ben più soldi in tasca, con maggiori servizi, con minori tasse... la cosa dovrebbe farci riflettere.



Ultima considerazione per te e per le altre persone oneste [anche troppo] che hanno risposto:

aprire una società in un paradiso fiscale non costa nulla ed è semplicissimo, il proprietario non risulti essere tu ma non è individuabile, tu lavori in Italia come agente della (tua) società, quando vendi per 100 prendi la provvigione di 5, sui 5 paghi le tasse, 95 te li intaschi comunque.
Mark
2013-05-22 07:15:28 UTC
Guarda che non solo la Fiat utilizza il sistema di spostare le sedi legali in paesi dove la tassazione è minore, la Apple per esempio è accusata di aver sottratto al fisco americano 44 miliardi di dollari di tasse avendo spostato le sedi in vari paesi con tassazione minore degli USA.

I paradisi fiscali sparsi in tutto il mondo non sono frequenatti dagli evasori italiani, ci saranno anche, ma da società multinazionali che decidono di mettere la sede legale dove possono avere il massimo vantaggio fiscale.

L'Italia con la ingordigia fiscale non solo non attira società dall'estero ma fa scappare le proprie. Un vero atto di stupido autolesionismo.


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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