Domanda:
«Silvio siamo alla frutta» Rivolta on line di fan di Berluscòni?
tuttocontrotutto
2010-05-16 03:52:00 UTC
«Ho votato Pdl ma non per eleggere una manica di ladri. Mi spiace per Berlusconi, ma siamo alla frutta. Almeno diminuisse gli stipendi dei ladri! Riforme non se ne vedono». Firmato: Romina.
Di fronte allo scandalo degli appalti e della cosiddetta “lista Anemone”, monta la rabbia del popolo pidiellino e la rivolta si scatena sul web. Quello di Romina è solo uno dei tanti messaggi scritti sul “muro virtuale” dell’agorà telematica del sito del Pdl, il cosiddetto “spazio azzurro”, dove elettori e simpatizzanti riversano quotidianamente umori e stati d’animo.
Fonti:Unità


Molti che hanno votato PDL iniziano a lamentarsi, cosa ne pensate ?
Dodici risposte:
kaleila
2010-05-16 04:06:43 UTC
E' segno che l'ipnosi inizia a perdere efficacia.



Piena solidarietà.

Il Paese non é di destra o di sinistra. Ma sono destra e sinistra che dovrebbero essere per il Paese.
2010-05-16 10:53:48 UTC
Che ci hanno messo le banane nel deretano -.-
2010-05-16 10:56:36 UTC
abbiamo ampiamente superato il centesimo ammazzacaffè e ora qualcuno pensa che sia ora di preparare il 101esimo con un pò di veleno per accompagnare la fine definitiva della compagnia del listone.
?
2010-05-16 12:05:02 UTC
Quelli che oggi si lamentano sono i principali responsabili di questo degrado, anche dopo il ventennio tutti festeggiavano e ballavano per strada e la calca in piazzale Loreto era colma di gente che era accorsa ad ammirare la macabra e incivile storica scena; stessa gente che fino a pochi mesi prima era sotto il balcone ad acclamare il loro messia.
Patrizia Plebei
2010-05-16 11:03:54 UTC
Che era ora!
Big Angel
2010-05-16 11:19:18 UTC
Come al solito quando ci si rende conto è ormai troppo tardi

e quelli che lo hanno votato nn hanno giustificazioni di sorta

potevano e dovevano informarsi prima e nn giustificare ogni volta le sue malefatte

ma il paradosso è che c'è gente che ancora lo sostiene e difende

quando ormai anche lui di fronte all'evidenza se ci fate caso nn da neanche piu' colpa alle toghe rosse ma inizia a dire chi ha sbagliato paghera'

il problema è che ormai sono troppi quelli della sua cricca che sbagliano e oltre alle sue malefatte

deve gestire anche quelle dei suoi lecchini

pero' di una cosa hai ragione che Silvio è alla frutta peccato che prima si è sparato un lauto banchetto
2010-05-16 11:28:10 UTC
Bhè, almeno di fronte alle evidenze più spudorate...
?
2010-05-16 14:17:30 UTC
A tutto c' è un limite... anche alla limitazione dei "limitati"!
2010-05-16 11:33:18 UTC
sapevo....ero certo che almeno uno, due, cinque dai...voglio esagerare! dieci! votanti PDL hanno un po di cervello.
?
2010-05-16 11:30:54 UTC
è semplice: gli italiani sono una massa di ignoranti che non sa fare altro che seguire la massa,sperando che faccia del bene chi voteranno, Silvio Berlusconi è solo un ladro che pensa solo ai soldi, al suo benessere personale ed a quelli come lui.

è ovvio che si lamenti la gente ora, e alle prossime elezioni molti di essi non voteranno proprio perchè diranno che tutto fa schifo etc, Berlusconi sene frega della gente, a lui bastano pochi voti l'importante per lui è vincere le elezioni, non chi lo voti,sostanzialmente ci sarebbero molte altre cose su cui discutere dell'argomento e non ho molto tempo a mia disposizione, dico solo che in pochi hanno aperto gli occhi.e voi?
ⓣⓘⓣⓣⓨonline
2010-05-16 18:01:19 UTC
Chi lancerà nei prossimi giorni a reti unificate un solenne e accorato anatema contro i ladri della Casta? Avete sbagliato. Sarà Silvio Berlusconi. Non sganasciatevi, non è una battuta, è la nuova tattica annunciata dal Caimano medesimo attraverso una velina (nel senso originale del termine: verità ufficiosa di regime). Il Capo ha infatti minacciato che d’ora in poi non coprirà più i cortigiani che rubano: grazie a lui “hanno avuto soldi e onori”, e se l’avidità li acceca li licenzierà in tronco e con ignominia. Come fa un Padrone, del resto, col maggiordomo che ruba le posate d’oro. Con questa scelta tattica, l’aspirante Duce ha in realtà aperto la campagna elettorale. Cavalcare lo schifo che monta nel Paese contro la grassazione permanente ed esponenziale delle cricche (che – alla lettera – si arricchiscono sul sangue: di lavoratori non pagati, che per disperazione si suicidano), e anzi di questo schifo farsi l’unico paladino.



Infatti, Lui si è fatto straricco da sé (e la legge Mammì e altri decreti Craxi?), dunque non ha bisogno di rubare, gli elettori lo sanno e per questo si fidano, addirittura felici di farsi sudditi, purché Lui butti a mare qualche scherano preso con troppe dita nella marmellata, e ormai impresentabile. È una tecnica vecchia come la prepotenza e la manipolazione dei dispotismi. I servi della gleba in Russia per secoli hanno continuato a maledire i boiardi come causa delle proprie disgrazie, e a venerare invece come loro difensore (e anzi “piccolo padre”) il capo di quei boiardi, lo zar autocrate. Che ogni tanto ne faceva fuori qualcuno, prendendo i classici due piccioni: accrescere il proprio potere rispetto ai feudatari e la propria popolarità presso il popolino.



Non disdegnò la stessa tecnica Mussolini, “si parva licet”, con i gerarchi. Erano loro i colpevoli delle cose storte, lo tenevano all’oscuro e lo consigliavano male, per stupidità o per tradimento. L’Uomo della Provvidenza, invece, lavorava per il bene di tutti fino a notte fonda. Insomma, la storia ci dimostra che per far credere l’incredibile – nel caso di Berlusconi, che il nemico giurato della Cricca dei papponi che sta spolpando l’Italia è lo stesso Caimano della Cricca – basta poco: il monopolio della comunicazione. Di cui l’aspirante Egocrate è lussuosamente e orwellianamente provvisto. Per diventarne dotato TOTALMENTE vuol fare approvare entro giugno la legge che toglie ai magistrati la possibilità di scoprire i papponi di regime, e manda in galera i giornalisti che racconteranno ancora qualcosa. Un tassello di fascismo vero e proprio. Chi non lo impedirà sarà peggio che servo: complice.

Da il Fatto Quotidiano del 15 maggio - Paolo Flores D'Arcais
antani
2010-05-16 11:31:21 UTC
Guarda!

ne ho trovata un'altra su internet che è senz'altro autentica:



«Ho votato Pd ma non per eleggere una manica di ladri. Mi spiace per Bersani, ma siamo alla frutta. Almeno rilanciasse sull'ipotesi di ridurre gli stipendi dei ladri, invece di contestarla a priori ! Dall'opposizione proposte non se ne vedono». Firmato: Antani.

Quello di Antani è solo uno dei tanti messaggi scritti sul “muro del pianto” dell’agorà virtuale di botteghe oscure ossia del pd, il cosiddetto “spazio arancione”, dove elettori e simpatizzanti riversano quotidianamente umori e stati d’animo.



A parte il curioso caso di omonimia, ti assicuro che è stato scritto dall'autore

Fonti:Answer





Molti che hanno votato PD iniziano a lamentarsi, cosa ne pensate, si scambieranno un po' di elettori ?


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