Domanda:
Perché lombardi, piemontesi e liguri hanno un'identità così anonima?
2016-05-04 10:02:19 UTC
I più anonimi di tutti sono i piemontesi. I piemontesi esistono solo perché esiste una regione che si chiama Piemonte, altrimenti come gruppo dotato di peculiarità non esisterebbe. Non hanno mai percepito neppure le parlate locali come un mezzo dignitoso per comunicare. Infatti mentre veneto, siciliano, napoletano, sardo, ladino sono stati utilizzati anche dalle classi nobili, il piemontese veniva usato solo dai contadini. I nobili usavano prima il francese e poi sono passati all'italiano. Ancora oggi sono tra quelli che non hanno alcun rimorso per la progressiva scomparsa del piemontese, che secondo loro non è arricchimento ma un simbolo di un periodo di ignoranza.

I lombardi non sanno nemmeno cosa definire come lombardo. Esemplificative sono le ostilità coi ticinesi. Questi ultimi sono capaci di considerarsi italiani ma non lombardi. È come se un veneziano dicesse di essere italiano ma non veneto. Un ticinese per essere italiano (culturalmente) deve essere per forza un lombardo (etnicamente).

I genovesi sono sulla stessa cresta d'onda. Seguono gli emiliani-romagnoli, umbri, marchigiani, molisani e lucani.

Poi ci sono quegli strani casi dei galluresi che si dicono sardi, i salentini che si dicono pugliesi, i calabresi che non si distinguono in due gruppi perché hanno una regione accomunante, gli occitani che si dicono piemontesi, i sudtirolesi che si dicono tedeschi!

Tutti gli altri invece hanno una chiara identità culturale di riferimento.
Dodici risposte:
Giuly
2016-05-04 23:05:43 UTC
Com'è utile questa categoria, ci sono solo insulti e frustrazioni.

Prima di scrivere certe stupidaggini dovresti informarti meglio, la lingua piemontese era parlata anche dai nobili, dai Savoia e Cavour ed ha una ricca letteratura illustre (dai, fai uno sforzo e cerca informazioni).

Se non conosci le regioni di cui parli sarebbe meglio che tacessi, infatti usi l'anonimato per nascondere le tue figuracce, non posso parlare per la Lombardia e la Liguria ma qui in Piemonte la cultura locale è ancora viva e vegeta, ci sono sagre e ristoranti con la cucina piemontese, in alcuni luoghi (dove c'era o c'è ancora la lega nord) ci sono i cartelli bilingue con i nomi dei paesi scritti sia in italiano che nel vero nome locale, e che ci crediate o no (chi se ne frega?), il piemontese lo parlano ancora molti giovani. E' talmente vivo che nel mio paese c'è una famiglia che lo parla fluentemente, credevo fosse piemontese e invece sono dei veneti nati qui.



Ti consiglio di leggere questo sito, scoprirai un mondo nuovo:

http://www.gioventurapiemonteisa.net/category/per-el-bilinguism/
gogo
2016-05-09 02:59:31 UTC
perché le regioni sono state create come entità amministrative, non come entità culturali!! ad esempio nel Piemonte orientale (province di Verbania e Novara) si parla un dialetto lombardo e i legami con la Lombardia sono forti, ma però rientra nella regione Piemonte. La cultura lombarda non esiste (lo dico da lombardo): la Lombardia non è mai stata unita in un unico stato, tranne nel '200. La Lombardia occidentale sì, sotto Milano, e infatti ci sono molti tratti in comune tra queste province. Bergamo e Brescia si sentono molto meno milanesi, anzi spesso disprezzano Milano. Il loro dialetto è sempre lombardo, ma ha delle particolarità che lo rendono diverso.



Insomma non puoi pretendere che si crei un orgoglio e una identità regionale a partire da entità amministrative! l'unica cosa che puoi pretendere è che sia viva l'identità locale (ad esempio che i milanesi parlino in milanese e mangino sempre risotto giallo e osso buco e cotoletta). In questo caso hai ragione: nelle tre regioni che hai citato ormai la cultura locale langue. Ad esempio il dialetto è parlato solo dagli anziani (a differenza del veneto che è parlato da quasi tutti). i fattori sono diversi:

1) queste regioni hanno ricevuto massicce immigrazioni dal sud. A Torino e Milano probabilmente i figli di meridionali sono oggi la maggioranza. secondo te come si poteva continuare a parlare in dialetto?

2) c'è l'idea diffusa che il dialetto sia un sintomo di ignoranza e arretratezza. Oggi se un giovane parla in dialetto viene deriso e sfottuto.

3) si tratta di 3 regioni "globali", nel senso inserite nel mercato internazionale.



il fattore 1 e 2 sono quelli che distinguono queste 3 regioni dal Veneto. Probabilmente in Veneto l'identità è più sentita e forte, i motivi li ignoro. Va anche detto che la lingua veneta assomiglia molto all'italiano: io da lombardo capisco perfettamente quando i padovani parlano tra di loro! il lombardo è molto più ostico, più simile al francese per certi versi. Non puoi improvvisarlo.



Però vorrei ricordare che nei paesini di montagna spesso le culture sopravvivono meglio. Ad esempio nelle valli della Valtellina o del bergamasco spesso sento giovani parlare in dialetto.
?
2016-05-05 00:57:14 UTC
Il nord della calabria difatti è molto affine alla lucania, così come i galluresi sono affini ai corsi...

I salentini infatti non centrano un cavolo con la Puglia, da duemila anni fa fino al 43' sono state sempre due regioni distinte"Apulia e Calabria". La Calabria attuale al tempo dei romani si chiamava Brutezia.

In un periodo breve dopo la conquista dei longobardi furono chiamate tutte e due "Langobardia" ma comunque sono state sempre distinte geograficamente, storicamente, e culturalmente.

Comunque a mio parere anke buona parte del foggiano non dovrebbe rientrare nella Puglia, hanno un accento e un dialetto troppo simile al campano per esserlo.
2016-05-04 10:43:27 UTC
Mai letto domanda più stupida di questa.

Seriamente, qual è il senso?

Le regioni italiane sono artificiali, lo sappiamo.

Esistono tre grosse aree etno-culturali: Nord (fino alla linea gotica), centro e sud (ex Regno delle Due Sicilie).

Fine.
2016-05-11 13:20:07 UTC
Per loro, sei solo un mostro, come me! Ora gli servi. Ma tra un po'...Ti cacceranno via. Come un lebbroso! La loro moralità, i loro principi, sono uno stupido scherzo. Li mollano non appena cominciano i problemi. Sono bravi solo quanto il mondo permette loro di esserlo. Te lo dimostro: quando le cose vanno male, queste... persone "civili" e "perbene", si sbranano tra di loro. Vedi, io non sono un mostro; sono in anticipo sul percorso.
Poseidone
2016-05-10 00:33:55 UTC
suppongo che tu non sia di nessuna delle regioni che hai elencato... perchè solo l'ignoranza può giustificare una idea simile
ambra
2016-05-05 00:33:36 UTC
non e' esatto in lombardia esistono dialetti molto differenti tra loro (si pensi per esempio quello incomprensibile di bergamo alta e il "so no" milanese) il Ticino ha un dialetto simile ma non uguale a quello parlato in Valtellina, e simile anche al Romancio parlato anche nel canton Grigioni che in Svizzera e' classificato come lingua, considerare "anonima" l'identita' della lombardia significa non conoscerla.Lo stesso discorso vale per piemonte e liguria
2016-05-04 12:06:19 UTC
Perché la mèrda è rosa.
2016-05-04 10:19:03 UTC
Complimenti.

Mentre tu ti preoccupi del tuo passato da contadino ignorante, la mafiopolitica ti rovina il presente e ti nega un futuro.
giampiero
2016-05-04 10:12:37 UTC
hai completamente ragione.non si ha piu identità.sono degli idioti che si vergognano del loro passato contadino,invece di esserne fieri.gli unici su cui sbagli sono i galluresi,in fondo molti di essi sono perfettamente sardi,inoltre ricorda che la Sardegna è divisa in molte sotto-regioni,ad esempio Barbagia,Gallura,Campidano...
Iulo Ascanio
2016-05-04 10:05:37 UTC
C'è la Juventus, scusa se è poco!
TK5
2016-05-04 10:02:34 UTC
s


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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