Domanda:
Il contributo alla cultura del cavaliere. Censurare il Nobel Saramago?
Nio
2009-06-01 02:15:39 UTC
Casa editrice di Berlusconi rifiuta libro di Saramago
pubblicato venerdì 29 maggio 2009 in Olanda.

Milano - La casa editrice Einaudi, che ha sinora pubblicato le traduzioni italiane di quasi tutti i romanzi dello scrittore portoghese e vincitore del premio Nobel, Josè Saramago (87), rifiuta di pubblicare un libro in cui appaiono testi politici critici nei confronti di Silvio Berlusconi. Einaudi è proprietà dell’imprenditore Berlusconi.

Saramago è indignato a causa della censura, scrive il Corriere della Sera venerdì: “Io ho conosciuto la censura durante la dittatura portoghese, l’ho sofferta e combattuta, e nessuno mi può chiedere di amputare una mia opera in una situazione di apparente normalità della democrazia”.

Saramago deplora che Berlusconi sia non solo premier, ma anche un privato che controlla molti mezzi di comunicazione, e afferma che una simile situazione suscita timori “per la qualità della democrazia” in Italia.
Berlusconi è stato eletto l’anno scorso, con grande distacco sul centro-sinistra. “Nè l’Italia nè coloro che amano questo paese meritano lo spettacolo politico di fascinazione mediatica per Berlusconi”, afferma Saramago.

l'articolo originale
http://www.parool.nl/parool/nl/225/BUITENLAND/article/detail/245342/2009/05/29/Uitgeverij-van-Berlusconi-weigert-boek-Saramago.dhtml
Dodici risposte:
2009-06-01 05:09:17 UTC
Abbiamo perso qualsiasi tipo di credibilità, politica-economica-culturale-etc., agli occhi dell'Europa intera ormai.



E ciò che più mi meraviglia è constatare quanta stupidità (e, poveri loro, ignoranza) dilaga tra gli Italiani. Creduloni di fronte a messe in scena televisive, imboniti da personaggi meschini e truffatori, accecati dal lusso e dalla patinata delinquenza di un uomo come Berlusconi.



Siamo governati da una massa di massoni, mafiosi e peripatetiche.



https://answersrip.com/question/index?qid=20090601045329AAsF0wb
maroc2
2009-06-01 09:20:49 UTC
però ha promosso il bagaglino e drive in.

la cultura con la Q maiuscola
Lilkat
2009-06-01 20:21:42 UTC
Quell'uomo è pieno di cultura, e così la presidentessa di Mondadori, curiosa omonima del papi.

Veramente....pieno solo a metà. Sulla prima parte sa di tutto e di più, mentre sta ancora cercando sul vocabolario il significato della parola "tura".
2009-06-01 14:11:54 UTC
pare che bollati boringhieri si sia già fatta avanti per pubblicare il libro.

è tutta pubblicità gente. il nuovo libro di saramago è una raccolta di scritti che lui ha già pubblicato online nel suo blog. han bisogno di venderlo e qualcuno ha mandato fuori la notizia che einaudi non lo vuole più come mai repubblica non riporta la notizia?

vi dico io: einaudi lo pubblicherà (perchè non sono scemi e perchè vogliono soldi) e la gente correrà a comprarlo.
2009-06-01 09:59:11 UTC
Non avrà certo difficoltà a trovare un editore alternativo (almeno mi auguro).



Fa riflettere però, che l'Italia sia l'UNICO PAESE al mondo in cui abbia ricevuto un rifiuto.



Poi dicono che il conflitto d'interessi è roba vecchia...
Picopallino70
2009-06-01 12:23:30 UTC
Ma perchè parli di censura???

Ora se uno si presenta a una casa editrice e questa non fa la pubblicazione, si parla di censura??



una azienda... pensa ad avere un buon conto economico!!!
2009-06-01 12:17:27 UTC
la questione è complicata, ma non ho trovato ancora una risposta soddisfacente a questa mia domanda: perché uno come Saramago, comunista dichiarato, ha fatto pubblicare i suoi libri precedenti da una casa editrice di Berlusconi, facendolo guadagnare un sacco di soldi?

negli scritti che non saranno pubblicati dalla Einaudi lo scrittore portoghese paragona Berlusconi ad un capo mafia, e lo chiama un delinquente. ma l' ha scoperto solo adesso, o ci stanno prendendo per i fondelli con questa storia?
Tredici
2009-06-01 09:28:34 UTC
quando hai tutto nelle mani, e gestisci buona parte dell'informazione, non puoi fare a meno di intervenire.

chiunque, forse, lo farebbe.



figuratevi se non lo possa fare il Cavaliere...
super_cicky
2009-06-01 09:24:31 UTC
Il massimo è bondi ministro della cultura!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!per la santa subito, sopra anche gli USA censuravano i tedeschi ed i bombardamenti a tappeto è il diritto del vincitore che ha sopportato le criminali angherie.............qui non ci è stata "Norimberga" ma l'amnistia per i delinquenti fascisti.
?
2009-06-01 09:33:32 UTC
Scusa perchè Einaudi, che è una casa editrice privata sarebbe stata costretta a pubblicarlo? E come si fa a parlare di censura se un'imprenditore decide di non pubblicare un libro? ce ne sono tante di case editrici in Italia e nessuno ha posto divieti alla pubblicazione.

per il resto ti faccio un copia incolla di una risposta che ho dato a una domanda simile...mi pare che qui ci sia una strumentalizzazione ai limiti del delirio!



ma basta con questa campagna politica messa a sproposito dappertutto...e mondadori pubblica il libro del caporedattore dell'unità, roberto saviano, camilleri e faletti che hanno detto del premier di molto peggio...secondo la tua logica tutta legata alla politica Vuol dire che Berlusconi incentiva chi lo vuole distruggere? E che è tafazzi?

La verità è che le case editrici non sono enti benefici e pubblicano solo quello che vende e produce profitti...evidentemente l'ultimo libro di Saramago non avrebbe venduto e quindi si è deciso di non pubblicarlo.

Perchè la notte non dormite invece che immaginarvi oscuri complotti che al di fuori delle vostre teste non hanno ragion d'essere?





premio nobel o no le case editrici sono aziende a scopo di lucro non di divulgazione, quindi se pensano che un libro non venda non si azzardano a pubblicarlo...se tu fossi un imprenditore, mettiamo un commerciante di vestiti, investiresti capitali per comprare una fornitura di pregiatissimi e costosissimi abiti anni 70 taglia 36 sapendo che quella moda è passata e la taglia media delle clienti è la 44? No perchè perderesti denaro....applica lo stesso principio alla casa editrice!



ps una domanda hai letto il libro? se non lo hai letto come fai a dire che einaudi ha deciso contro il proprio interesse di non pubblicarlo? E perchè se avesse questa attitudine alla censura per esempio la mondadori pubblicherebbe Camilleri che ha detto di molto peggio? E la di Gregorio e tanti altri? Sai anche i grandi autori a volte scrivono libri mediocri o che non piacciono al pubblico o che non vendono...un premio nobel non è la garanzia che qualunque cosa tu scrivi sarà un successo.
2009-06-01 09:23:06 UTC
si rivolga ad un altra casa editrice, non esiste solo la Einaudi, la censura è un altra cosa perchè con quella non ci sono possibilità di scelta e visto tutto quello che scrivono contro Berlusconi non mi sembra che esista in Italia



Scusa mi levi una curiosità, se lui controlla tutta la stampa come mai tutti i giorni leggiamo cose su di lui infamanti, vere o no, questo non dovrebbe avvenire,prova a vedere se nei paesi dove vige la dittatura se questo avviene, poi lungi da me fare l' avvocato del diavolo di Berlusconi visto che sono di estrema destra e non l' ho mai votato, dunque come vedi darmi di accecata sei proprio andato di fuori, vedo le cose nella sua giusta dimensione se mai sei tu accecato dall' odio verso la persona e che parli solo per ideologia
santa subito
2009-06-01 09:20:07 UTC
Anche fenoglio fu censurato dalla sinistra,perchè scomodo agli eredi dei partigiani


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