''Il 2014 sara' l'anno dell'autonomia per Napoli, che vuole assumersi le proprie responsabilita' avendo proprie capacita' di spesa, investimento e imposizione fiscale. Ad annunciarlo e' il sindaco Luigi de Magistris, che traccia un bilancio della sua giunta nel 2013. La proposta di autonomia ricalca il modello Barcellona, per porre fine "a un'ingiustizia perpetrata nei confronti diNapoli, che si sta tirando fuori dalle difficolta' da sola mentre altre citta' vengono aiutate, come nel caso di Roma". Una sfida per gestire al meglio le risorse ed evitare che il Sud sia "terra di conquista da parte di affaristi del nord". De Magistris annuncia anche per il nuovo anno, "un maggiore ascolto e un rapporto piu' forte tra amministrazione e politica". Per questo auspica due tavoli tecnici, di cui uno con tutti i parlamentari campani per affrontare le problematiche di Napoli, a partire dalla situazione finanziaria e dal Piano di riequilibrio, che "se verra' approvato dalla Corte dei conti ci permettera' anche di produrre un avanzo nel 2014"; il secondo con il centrosinistra, per rafforzare il dialogo alla luce dei cambiamenti verificatisi all'interno del Pd e nei rapporti con Sel. Promettendo di continuare a operare "per il bene comune", il sindaco ribadisce il no a qualsiasi tipo di candidatura politica che dovesse arrivare fino a fine mandato e lancia una stoccata all'ex assessore al Bilancio, Riccardo Realfonzo, che ha denunciato su quotidiani locali pressioni da esponenti dell'amministrazione, rivelando di aver registrato l'ultima conversazione con de Magistris."Lo trovo uno degli atti piu' ignobili che possano appartenere al genere umano - dice - e mi fa pena il tentativo di voler spostare la politica nelle aule giudiziarie". Si dice quindi doppiamente soddisfatto di averlo sostituito con Salvatore Palma, che ha "evitato il dissesto". Elenca poi i risultati ottenuti nel 2013, soffermandosi sul rilancio degli investimenti e sull'attenzione ai livelli occupazionali, anche grazie alle possibilita' offerte dall'apertura dei cantieri per la metropolitana, ai quali dovranno seguire quelli per il Grande progetto Centro storico, Napoli est e polo fieristico. Le priorita' resteranno la vicinanza ai piu' deboli, con il rinnovo dell'impegno a non sottrarre risorse al sociale, la gestione pubblica dei servizi essenziali, e l'ambiente, con il primo impianto di compostaggio, per il quale e' gia' partito il bando. Restano i progetti di abbattimento delle Vele a Scampia e del rilancio di Bagnoli, che vanno affrontate con il contributo di tutti gli enti. "Non possiamo dire di avere Regione, Provincia e Regione come amici", sottolinea il sindaco, ricordando il "buon rapporto con Caldoro", ma chiamando tutti alle proprie responsabilita'.''
http://www.lunaset.it/news/78360/comuni-de-magistris-napoli-autonoma-come-barcellona

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