Ideologicamente è morto e sepolto ma praticamente è vivo e vegeto.
Ideologicamente morto perchè a 63 anni dalla disfatta i temi, gli slogan, le proposte politiche, l'idea di società da costruire non sono stati aggiornati di una virgola, possono essere cambiati i termini ma la sostanza non è cambiata, di conseguenza l'ideologia fascista è desueta ed inutilizzabile.
Praticamente vivo perchè se l'idea è morta le pratiche sociali del razzismo, l'esclusione sociale, la negazione dei diritti, lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo sono presenti ai giorni nostri.
Il punto è che non è più necessario ne l'olio di ricino ne i manganelli visto che ogni giorno assistiamo alla negazione del diritto e alla sottrazione dei diritti senza che nessuno faccia nulla o cerchi di opporvisi.
La nuova forma di autoritarismo a cui andiamo incontro è fatta di controllo mediatico, allontanamento del cittadino dalla politica attiva, modelli di sviluppo prestabiliti per un unico fine, la mortificazione del conflitto sociale per meglio controllare le masse.
Non andiamo verso un regime fascista ma quella che era la società dell'INCLUSIONE e del DIRITTO e dei DIRITTI viene smantellata lentamente, quindi il fascismo è ideologicamente morto ma praticamente vivo.