Domanda:
Una lettera aperta?
Maligno2:«II Vendicatore»
2007-04-30 18:00:11 UTC
Al Presidente della Repubblica
al Presidente del Consiglio
al Ministro degli affari esteri
al Ministro della difesa

Siamo un gruppo di cittadini preoccupati della sicurezza e dell'efficienza degli uomini mandati a rappresentare l'Italia nell'ambito dell'operazione Enduring Freedom, al di là dai convincimenti politici individuali in merito alla maggiore o minore opportunità della medesima.
Siccome riteniamo di poter avere in Lei un interlocutore sensibile, e profondamente consapevole della delicatezza della materia, gradiremmo che dissipasse i nostri timori riguardo alla possibilità che la vicenda afghana subisca una impasse, tale da nuocere in primis all'incolumità fisica dei nostri militari: un'alea che deve ovviamente essere sempre contemplata, ma che sarebbe indice di insipienza e di irresponsabilità far scaturire dalla trascuratezza nell'approntare quegli strumenti di protezione e di sostegno che una corretta gestione delle cose militari impone, soprattutto laddove la volontà politica di rifinanziare la missione di cui trattasi sia già stata esplicitata nelle sedi preposte. Non vorremmo che, in seguito ad una futile discussione sul significato delle parole "missione di pace", la capacità operativa e la dotazione di mezzi a disposizione dei nostro uomini non fosse la migliore di cui siamo capaci, e proporzionale alla gravità del pericolo, come hanno diritto di pretendere coloro che sono impegnati in Afghanistan e tutti gli Italiani.
In tutta franchezza, ci riesce difficile comprendere gli evidenti ritardi nell'invio dei rinforzi, come pure gli equilibrismi dialettici sul dotare (oppure no) di determinati strumenti il contingente nazionale, già posto suo malgrado, per ammissione dello stesso ministro degli Esteri, nel mirino dell'offensiva talebana. Non vorremmo risultasse una beffa con esiti drammatici l'avere accettato che il lavoro dei nostri militari proseguisse, a causa di incomprensioni - e ci pare di usare un eufemismo - sul come e quando dare concreto avvio al rafforzamento.
Non volendo insegnare agli esperti il proprio mestiere, chiediamo di valutare con la massima serietà l'importanza di sbloccare quanto prima una situazione foriera di pericolo.
Otto risposte:
2007-05-01 01:23:02 UTC
Gentile Presidente, sottoscrivo quanto sopra. Vorrei avere la fiducia diplomatica del mio collega answerino ma nn sono così ottimista. Pensi solo che laggiù si muore, qua si parla e si mangia. E noi possiamo solo scrivere.



Un ex San Marco



Sicut marem que terram
fbianchi31
2007-04-30 22:55:57 UTC
A prescindere che potrei essere d' accordo non credo che la forma (lettera aperta anonima) sia il modo corretto per affrontare la questione.
giodal66-uomo
2007-04-30 19:23:34 UTC
E' da qualche mese, forse un anno, che non partecipo attivamente ad answers (per motivi vari), limitandomi a distribuire "pollici" qua e la, ma non posso far a meno di esprimere il mio parere personale e di fare alcune considerazioni:

sono contrario alle missioni di pace: non capisco il motivo per cui si debba andare in altre nazioni per cercare di mantenere la pace in un paese dove qualcun' altro ha innescato la guerra per motivi economici-politici raccontandoci un sacco di balle, convinto del fatto che tutti siano creduloni e fanatici come gli americani;

ogni popolo deve crescere e civilizzarsi a modo suo attraversando tutte le fasi storiche, che abbiamo attraversato anche noi, senza che ci sia qualcuno pronto a intervenire con qualche falsa crociata;

chi è partito per qualche missione di pace, non l'ha fatto per la gloria o perchè è stato costretto, ma semplicemente perchè lo ha scelto come lavoro...e anche ben retribuito: ho sentito di stipendi che variano dai 5000 ai 7000 euro al mese, a seconda del grado di pericolo;

mi chiedo per quanto tempo ancora dovrà durare la nostra sudditanza verso l'America e la loro falsa voglia di portare la libertà e la pace fra i popoli.....che possiedono qualcosa che interessa a loro;

mi chiedo quanto dovrà durare la nostra sudditanza al petrolio, metano,energia elettrica ecc. :se le risorse che impegnamo in queste missioni di pace fossero dirottate verso la ricerca e lo sviluppo di fonti alternative, tenendoci stretti i nostri "cervelli" italiani fagocitati dagli americani, da qui a pochi anni saremo sicuramente autosufficienti.

Purtroppo si è sviluppata in me la convinzione che chi comanda (a prescindere dalla fazione) ha interesse che le cose stiano così come sono adesso. Chissà quanti progetti hanno chiusi a chiave pronti a tirarli fuori "al memento giusto", cioè nel momento in cui converrà a loro.

Per concludere devo dire che i ragazzi in missione di pace è meglio che tornino a casa, perchè ci costano troppo.

Scusate la franchezza, ma è ciò che penso.
giulietta
2007-04-30 20:21:03 UTC
Quella lettera aperta per me la puoi anche chiudere. Manda a casa tutti i soldati, spiegando loro che se vuoi la pace non devi far finta di giocare alla guerra. Quanto ai soldi sprecati per finanziare questi giochetti, ci sono mille modi per impiegarli meglio nelle strutture di casa nostra. I talebani, se vengono in Italia, o si adattano o li rispedisci indietro. Anche gli italiani che vogliono andare a vedere la "Talebania", si prendono le loro responsabilita`. Personalmente, ne ho piene le...delle mie tasse usate per finanziare queste panzane. Evviva la pace quando non significa preparare la guerra.
2007-04-30 19:12:37 UTC
meglio che non rispondo va !!!!

....e se i "militrari" si grattassero le palle a casa loro

come fanno in genere?!?!?!?

certo non potrebbero comprarsi casa in un anno

PER QUESTO GIOCANO ALLA GUERRA !!!!!!
gaia.bimba
2007-04-30 18:08:20 UTC
Io sottoscrivo e aggiungo che non sarebbe male rispettare l'autodeterminazione dei popoli, siano talebani o meno :-)
trentinel
2007-05-01 01:07:27 UTC
e meglio che ognuno stia a casa sua
2007-04-30 18:15:06 UTC
siamo chi? nomi e cognomi please!

vogliamo cosa?

questa è propaganda politica già presentata più volte

dall' opposizione nel question time alla Camera.

Il Governo ha già chiesto ai Militari responsabili della missione le necessità per la sicurezza dei nostri Soldati.



Non vorrei che sotto l' anonimo "gruppo di cittadini preoccupati", si celasse una Cassandra che non vede l' ora di potere dire "l' avevamo detto, noi!"

ma bravi, cittadini!


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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