Domanda:
Mi spiegate cos'é e cosa prevede il legittimo impedimento?
2011-06-08 12:56:16 UTC
Non dite come tante papere assatanate "é una trovata per salvare Berlusconi bla bla bla", anche se lo fosse, voglio capire cosa cavolo é, e se io comune mortale come tutti voi, potrei trarne beneficio oppure no da questo legittimo impedimento. 10 punti al piú completo
Undici risposte:
Iodì
2011-06-08 13:18:30 UTC
Se non sei presidente del consiglio o ministro non puoi trarne nessun beneficio.
2011-06-08 20:09:48 UTC
il legittimo impedimento è quello che permette di giustificare la mia assenza in aula.

Questo fa si che io non possa avere a che fare con giudici comunisti, come li chiamo io, in modo che possa farmi le leggi su misura dal mio ministro della giustizia ( precisamente mio secondo avvocato personale).



CRIBBIO!
Tara
2011-06-08 19:59:32 UTC
Que­sito n. 4 – re­fe­ren­dum le­git­timo impedimento

Re­fe­ren­dum po­po­lare n. 4 – SCHEDA DI COLORE VERDE CHIARO

Nota: Que­sto que­sito, per abro­gare la legge sul le­git­timo im­pe­di­mento.Dopo la di­chia­ra­zione di par­ziale in­co­sti­tu­zio­nale della legge sul le­git­timo im­pe­di­mento, la Corte di Cas­sa­zione ha au­to­riz­zato, con or­di­nanza, lo svol­gi­mento del referendum.

Si deve vo­tare SÌ se si è con­trari al prin­ci­pio che Pre­si­dente del con­si­glio o mi­ni­stro pos­sano de­ci­dere di non com­pa­rire in tri­bu­nale nei pro­cessi che li ri­guar­dano.

Si deve vo­tate NO se si è a fa­vore della le­gi­sla­zione at­tuale che pre­vede que­sto “scudo” nei con­fronti del si­stema giudiziario.
2011-06-08 19:58:18 UTC
Il provvedimento sul legittimo impedimento bocciato dalla Corte Costituzionale era stato approvato in via definitiva dal Senato il 7 aprile scorso, dopo che il 3 febbraio era stato approvato dalla Camera.



Il ddl era stato redatto dal capogruppo del Pdl in commissione Giustizia alla Camera, Enrico Costa e dal vicepresidente del gruppo Udc Michele Vietti.



Il provvedimento, composto di due articoli e otto commi, ruotava intorno a un presupposto: per il presidente del Consiglio, chiamato a comparire in udienza in veste di imputato, avrebbe costituito legittimo impedimento "il concomitante esercizio di una o più delle attribuzioni previste dalle leggi o dai regolamenti". La stessa cosa sarebbe valsa per i suoi ministri. La norma avrebbe avuto natura transitoria e sarebbe cioè durata al massimo 18 mesi, in attesa che il Parlamento, con legge costituzionale, disciplinasse le prerogative del presidente del Consiglio e dei ministri, compresa, quella, sulla modalità della loro partecipazione ai procedimenti penali.



Ecco, punto per punto, cosa prevedeva la legge:



Leggi e regolamenti - Leggi e regolamenti che disciplinano le attività del premier e dei suoi ministri e che dunque potevano essere considerate legittimo impedimento. In particolare si indicano: gli articoli 5-6-12 della legge 23 agosto 1988 n.400 e successive modificazioni; gli articoli 2,3 e 4 del decreto legislativo 30 luglio del 1999 n.303 e successive modificazioni; regolamento interno del Consiglio dei ministri di cui al decreto del presidente del Consiglio dei ministri 10 novembre 1993.



"Attività coessenziali" - Si spiega inoltre che saranno comunque oggetto di legittimo impedimento anche tutte quelle attività "coessenziali" alle funzioni di governo. Il giudice, su richiesta di parte, in caso di legittimo impedimento, dovrà rinviare il processo ad altra udienza.



I processi in corso - La normativa si è applicata anche ai processi penali in corso, in ogni fase, stato o grado alla data di entrata in vigore della legge.



Il certificato di Palazzo Chigi - A certificare che esiste un impedimento "continuativo e correlato allo svolgimento delle funzioni", sarà la Presidenza del Consiglio. In questo caso il giudice rinvia il processo "ad udienza successiva al periodo indicato che non può essere superiore a sei mesi".



Prescrizione - Il corso della prescrizione rimane sospeso per tutta la durata del rinvio ("secondo quanto prevede l'art. 159 del codice penale primo comma n.3 e si applica il terzo comma dello stesso articolo"). Questo significa che si sospende il corso della prescrizione quando c'è "la sospensione del processo per ragioni di impedimento delle parti e dei difensori o su richiesta dell'imputato o del suo difensore". In caso di sospensione, dunque, "l'udienza non può essere differita oltre il sessantesimo giorno successivo alla prevedibile cessazione dell'impedimento, dovendosi avere riguardo in caso contrario al tempo dell'impedimento aumentato di sessanta giorni". La prescrizione riprende il suo corso dal giorno in cui è cessata la causa della sospensione.



Legge costituzionale - Il testo si applica "fino all'entrata in vigore della legge costituzionale" che dovrà contenere "la disciplina organica delle prerogative del presidente del Consiglio e dei ministri". E che dovrà fare riferimento alla "disciplina attuativa delle modalità di partecipazione" di premier e ministri ai processi. Comunque la sua efficacia non potrà durare più di 18 mesi dalla sua entrata in vigore, salvi i casi previsti dall'articolo 96 della Costituzione nel quale si parla della possibilità di sottoporre alla giurisdizione ordinaria il presidente del Consiglio e i ministri per reati commessi nell'esercizio delle loro funzioni, previa autorizzazione delle Camere di appartenenza.



Serenità. L'obiettivo della norma è quello di "garantire il sereno svolgimento delle funzioni" di governo.
?
2011-06-08 21:27:26 UTC
in poche parole il legittimo impedimento ti permette di far rinviare l'udienza invece che far continuare il processo in tua assenza(contumacia) però il legittimo impedimento che tu adduci come mancanza di comparizione in aula va valutato dal giudice volta per volta(es. sono un amministratore di una società e ho un vertice della capogruppo a londra il giorno x in cui ci sarà l'udienza)... la legge quesito del referendum permette a varie cariche dello stato tra cui il presidente del consiglio di far rinviare l'udienza senza la previa valutazione del giudice circa la legittimità dell'impedimento.

in vari paesi cìè questa legge ma in tali paesi il presidente del consiglio o chicchessia se viene rinviato a giudizio da le dimissioni, inoltre, benchè i termini di prescrizione restano sospesi fino alla prosecuzione del processo, non toglie al fatto che berlusconi guadagna tempo per farsi fare altre leggi ad personam con cui scampare ai suoi processi.
2011-06-08 20:09:28 UTC
cosa vuole? Vuole dire che l’anno scorso la Legge Alfano ha stabilito che il Presidente del Consiglio e i suoi Ministri per il solo fatto di essere membri del Governo, hanno diritto a non comparire in udienza per una durata di un anno e mezzo, 6 mesi più 6 mesi, più 6 mesi e il giudice deve fidarsi dell’autocertificazione che loro depositano tramite i loro Avvocati, in cui si dice: tizio imputato è Ministro, tizio imputato è Presidente del Consiglio, quindi per un anno e mezzo non ha tempo, quindi non convocatelo il processo lo si fa tra un anno e mezzo, perché hanno detto tra un anno e mezzo? Perché era una norma a ponte in vista di una norma definitiva che era il Lodo Alfano costituzionale che avrebbe dovuto immunizzare questi personaggi per tutta la durata dell’incarico, poi la legge costituzionale non l’hanno fatta, è rimasto questo abortino, è stato un po’ tagliuzzato dalla Corte Costituzionale del gennaio di quest’anno, quando la Corte ha stabilito che non c’è un automatismo, il fatto che tu sei Ministro o Presidente del Consiglio, ti consente di stare lontano dal Tribunale per un anno e mezzo, ti consente di stare lontano dal Tribunale quando hai degli impegni di governo e decide il giudice di volta in volta se quegli impegni li hai e se corrispondono a un legittimo impedimento speciale così come previsto dalla Legge Alfano, allora qualcuno di voi dirà: ma non c’è più bisogno di votare in questo referendum perché già la Corte Costituzionale il legittimo impedimento gliel’ha fatto a pezzi, no bisogna votare, intanto per una questione di principio, non si vede perché uno perché è Ministro o Presidente del Consiglio deve essere più uguale degli altri, visto che la nostra Costituzione stabilisce che solo per i reati ministeriali commessi nell’esercizio delle funzioni di governo c’è un trattamento a parte, si viene giudicati dal Tribunale per i reati ministeriali previa autorizzazione del Parlamento, per i reati comuni siamo tutti uguali e è esperienza quotidiana vedere i Ministri e il Presidente del Consiglio che fanno tutto quello che vogliono, vanno alle partite, vanno di qua, vanno di là, giustamente hanno un sacco di tempo libero anche loro e quindi una parte di quel tempo libero se sono imputati la dedicano al giudice e decide il giudice se l’impedimento è reale e decide il giudice se è legittimo, altrimenti cosa fa? Mica li fucila, semplicemente tiene l’udienza in assenza di questi signori che non si sono presentati, è un modo per evitare che usino l’impegno ministeriale per allungare il brodo del processo e non farlo mai arrivare alla fine.

Fatto che il giudice decida di volta in volta, vuole dire che si apre un contenzioso infinito tra il giudice e gli avvocati che faranno mille ricorsi contro ogni decisione del giudice che dice no, non era legittimo impedimento, i difensori dicono: sì era legittimo, allora si rivolgono alla Corte d’Appello, alla Corte di Cassazione, alla Corte Costituzionale e ricusano il giudice e chiedono di trasferire il processo perché a Milano ce l’hanno tutti con il loro cliente etc., se non si mette fine a questo aborto del legittimo impedimento, processare il Premier e i suoi Ministri sarà impossibile come, anche con i tagliuzzini che ha fatto la Corte Costituzionale, radiamo al suolo quello che rimane del legittimo impedimento Alfano e facciamo in modo che il Presidente del Consiglio e i suoi Ministri vengano processati, se sono imputati, come comuni cittadini, se hanno qualcosa di importantissimo da fare non c’è problema, stabiliscono insieme al Giudice il calendario delle giornate in cui sono liberi, dopodiché dopo aver dato disponibilità in quei giorni fisseranno i Consigli dei Ministri in giorni in cui non hanno i processi o viceversa nei giorni in cui ci sono i Consigli dei Ministri non verranno fissati i processi, leale collaborazione tra poteri dello Stato, invece adesso anche la versione dimagrita del legittimo impedimento dopo che la Corte Costituzionale lo ha tagliuzzato, consente una guerriglia permanente nei processi al Primo Ministro e ai suoi Ministri, aggiungo che non c’è nessun paese al mondo dove i membri del governo godano di particolari privilegi rispetto agli altri cittadini, anzi ci sono paesi come la Francia, dove il Primo e il Primo Ministro non sono parlamentari e quindi non hanno neanche l’immunità che hanno i parlamentari, possono essere arrestati, perquisiti, intercettati e indagati anche per i reati di opinione, cosa che invece per il parlamentare non è, quindi il Ministro ha meno garanzie del parlamentare, non di più, noi saremmo l’unico paese dove il fatto di essere Presidente del Consiglio e di essere Ministro, ti dà un bonus per avere la quasi certezza di non essere processato, quindi votando sì si cancella questa porcheria, non fatevi fregare da chi vi dice che la legge ormai è svuotata dalla Corte e che quindi il referendum è inutile.
estella
2011-06-08 20:02:18 UTC
in parole povere---

tutti i parlamentari e onorevoli--compresi il presidente del consiglio e il presidente della repubblica

se commettono un reato devono essere posti davanti ad un processo----

e giudicati.

come noi----comuni cittadini-

sembrerebbe normale----ma c'è un decreto che li rende immuni---

come mai?

vota si---

siamo tutti uguali e tutti dobbiamo rispondere dei reati commessi.
?
2011-06-08 20:02:00 UTC
Il presidente del consiglio e altre cariche importanti della Repubblica possono addurre un impegno istituzionale o importante come leggittimo impedimento che non gli permette di prendere parte a un processo in cui sono imputati. Questo e', molto ridduttivamente, il leggittimo impedimento spiegato in maniera oggettiva
luca_24589
2011-06-08 20:00:26 UTC
tortellini al sugo e salsicce al forno
2011-06-08 19:58:03 UTC
Nel diritto processuale penale italiano, il legittimo impedimento è l'istituto che permette all'imputato, in alcuni casi, di giustificare la propria assenza in aula. In caso di assenza ingiustificata bisogna distinguere se si tratta della prima udienza o di una successiva. Nel caso di assenza in luogo della prima udienza il giudice, effettuate le operazioni riguardanti gli accertamenti relativi alla costituzione delle parti (di cui al 2° comma dell'art. 420), in caso di assenza non volontaria dell'imputato se ne dichiara la condizione di contumacia e il procedimento non subisce interruzioni. Se invece l'assenza riguarda una udienza successiva alla prima ed in quella l'imputato non è stato dichiarato contumace, questi è dichiarato semplicemente assente. E ancora, se nell'udienza successiva alla prima alla quale l'imputato non ha partecipato (per causa maggiore, caso fortuito o forza maggiore) questi può essere ora dichiarato contumace.
?
2011-06-08 21:02:37 UTC
si tratta di permettere alle alte cariche dello Stato di governare e di espletare le loro funzioni,rimandando i processi alla scadenza de loro mandato;tutto questo nella normalità del funzionamento della giustizia;se,poi,consideriamo l'accanimento di certe procure verso certi esponenti politici (vedi il Presidente Berlusconi),ecco,allora,anche il Referendum.



p.s. votare é importante;ma é ancora più importante conoscere,a fondo ,ciò per cui si vota.


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