Domanda:
L'europa è dannosa. Perchè siete favorevoli?
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2015-03-23 17:55:26 UTC
Nell'ue non c'è la libertà di supportare o meno il made in cina ad esempio.
Tutte le nazioni aderenti, ricche o povere, devono lasciar entrare il made in cina senza costi aggiuntivi.
Stessa cosa per molti altri argomenti, in cui l'economia italiana in crisi risente di queste agevolazioni.


Se uscissimo dall'Europa l'Italia potrebbe avvalersi di un diritto internazionale per salvaguardare la propria economia con dazi doganali sui prodotti d'importazione, proprio come fanno gli altri paesi usa compresi!

I POLITICI ITALIANI CI HANNO PORTATO IN UN VORTICE SENZA FONDO, SENZA SPERANZA.
CON IL SUPPORTO FISICO DEI CENTRI SOCIALI STANNO FAVORENDO PERFINO L'IMMIGRAZIONE E I MATRIMONI GAY.

Di parole lo so non ci si sazia.
Passiamo all'azione...

Ma voi perchè siete favorevoli?
Quindici risposte:
2015-03-23 18:12:20 UTC
Vogliono distruggere l'italia,così hanno deciso e così faranno,c'è un programma dove tutti i partiti ci sono dentro,che hanno il compito di distruggere le nazioni,e tra queste c'è l'Italia.Il programma di cui parlo si chiama "Bildelberg"
Abreazione
2015-03-24 06:23:27 UTC
perchè se no l'italia è piccola
2015-03-24 04:12:21 UTC
@johnny, quello che vuole dire lui è che i dazi non li sceglie l italia, e sono dazi ben più soft di quanto potrebbe fare l italia sulle merci cinesi. la svizzera ad esempio ha dazi intorno al 40% per alcuni alimentari, dato che tutela le produzioni locali, altrettanto potrebbe fare l italia visto che molti nostri prodotti alimentari e manifatturieri vengono surclassati dalla concorrenza a basso costo cinese (e noi possiamo fare poco visto che i dazi sono bassi e che delocalizzare è più semplice).

sui pannelli fotovoltaici c è proprio da non andare fieri della condotta dell ue.

si è riusciti a ottenere quei dazi solo perché ad essere danneggiate erano in primis le aziende tedesche, che chiesero all antitrust delle misure antidumping.

e nello stesso periodo al contempo si tacque (anzi, inizialmente si voleva usare come strumento di baratto con i cinesi) sui dazi per i prodotti vinicoli, che ovviamente avrebbero danneggiato di più l italia e la francia che non i teutonici.

tanto per dirne una...

è una scoperta dell acqua calda che i dazi ci sono, i dazi li hanno tutte le nazioni, è più che altro la misura dei dazi che non è favorevole.

vado a memoria, se non erro la percentuale media dei dazi dell unione europea è intorno al 2-3%. la cina se non erro è intorno all 8-9% (ed essendo l officina manifatturiera del mondo è ovvio che i dazi siano concentrati tutti sulle merci dove non sono competitivi, cioè molti meno settori rispetto all italia).

a questo aggiungici che la cina non ha bisogno di chissà che forti dazi. sicuramente la competizione in quella regione asiatica è forte, tanto che ormai anche tante ditte cinesi delocalizzano (tanto per citare un esempio, hanno una bilancia commerciale negativa con i thai, e diverse ditte cinesi delocalizzano nell ex siam), ma è comunque un colosso leader in svariati settori e che sicuramente non teme la stessa concorrenza del mondo globalizzato di quanto invece la tema l occidente, con i suoi costi di produzione maggiori.

(non ci vuole uno scienziato a capire che nel complesso hanno dei vantaggi assoluti che vengono bruciati anche dalla maggior produttività delle aziende occidentali, come tasse, legislazioni e stipendi molto più favorevoli che gli permettono di sbaragliare la concorrenza)

l italia in questo momento avrebbe bisogno di più protezionismo in alcuni settori e di tornare a produrre di più in patria, quanto meno per provare a rilanciare quel mercato interno che è stato devastato anche (anche, ma non solo ovviamente) dalla competenza cinese in molti settori in cui l italia in passato andava forte.

l italia del passato aveva infatti gli stessi vantaggi comparati delle aziende cinesi, era l officina d europa, che puntava sulla manifattura ed in particolare la manifattura a basso costo e sul tessile (anche sul machinery, dove siamo fra i leader mondiali, ma il machinery rappresenta una percentuale minore rispetto agli investimenti sulle produzioni di bassa qualità).

l italia, diciamocelo in faccia, non era pronta con il suo sistema produttivo composto al 90% da pmi e che puntavano sulla manifattura di bassa qualità e sull agroalimentare (insomma, sulle industrie leggere) a competere nel mercato mondiale (e neanche ad entrare nell euro).

per cui capirai che la domanda è sensata e pertinente.



chiudo la parentesi (sperando che johnny non la prenda come sempre sul personale). torniamo alla domanda.

io sono contro l ue per tanti motivi. al momento non abbiamo una classe dirigente capace di uscire (e neanche che voglia uscire dall ue se è per questo), ma tutte le istituzioni sovranazionali che si sostituiscono al potere del popolo italiano per me sono da abolire.

la potestà legislativa italiana deve rimanere interamente in italia per quel che mi riguarda.

non possiamo prenderci mèrdaccia ogm o beccarci una invasione degli scandalosi prodotti monsanto solo perché "l ue lo ha deciso".

a me non frega un càzzo di cosa vogliono i cittadini del resto d europa (a parte che non scelgono neanche i cittadini e spesso neanche i loro rappresentanti nel parlamento europeo, ma tralasciamo anche questo), non possiamo prenderci i delinquenti rumeni (chi si ricorda quando i rumeni ci mandavano appositamente gli avanzi di galera per liberarsene?) senza bloccarli al confine, non possiamo far circolare i prodotti dell est europa liberamente nelle nostre frontiere.

l est europa è una delle patrie della contraffazione e della criminalità, questa gente dovrebbe essere iper-controllata.

e soprattutto oggi è troppo facile delocalizzare in romania o in polonia per le aziende italiane.

e nessuno deve poter decidere se le finanziarie italiane vanno bene o meno, deve decidere l italia.

io sono contrario a tutte queste forme di oppressione europea e soprattutto alle ideologie neoliberiste su cui è fondata.

chi ha deciso che l europa deve essere fondata sui principi del libero mercato? chi ha deciso che noi italiani dovevamo entrare nel wto a quelle condizioni senza batter ciglio?

l ue è una spazzatura, ecco perché bisogna uscire.

l ue, come il wto, l oms e tutti gli organi di controllo sovranazionale sono degli strumenti di oppressione e di limitazione delle libertà dei cittadini dei singoli stati.

chissà perché al vertice di questi organi ci sono sempre degli individui a libro paga di qualche lobby o qualche multinazionale.

io ricordo ancora l inchiesta di barnard per report di inizio anni 2000, quella sui "globalizzatori". quel servizio mostra uno dei motivi per cui stare in europa è deletereo per questa nazione e di come tutti questi organismi sovranazionali siano composti da gente non eletta (o comunque le decisioni vengono prese a tavolino da pochi uomini non eletti e che nessuno conosce, tutto all insaputa dei popoli) e con in testa una sola cosa: un mondo più liberista.

alcune delle dichiarazioni di questi tizi sono allucinanti. c è chi perfino voleva "ridurre l intrusione delle leggi nell economia".

ehhh si, in fondo perché applicare delle norme per tutelare i subfornitori o per impedire la dipendenza delle piccole aziende nei confronti delle grandi aziende? le grandi aziende possono anche imporre le proprie condizioni ai propri subfornitori e costringerli ad accettare delle clausole vessatorie o delle lunghe dilazioni di pagamento, in fondo è giusto cosi!

dai su, l ue è una schifezza inaudita.

proprio un paio di mesi fa leggevo un articolo dell espresso sul patto transatlantico di libero scambio fra usa ed ue... mi vergogno solo ad aver letto delle indecenze come quelle.

l unione europea è una associazione a delinquere che si maschera da benefattrice.

sulle càzzate finge di essere una benefattrice che tutela i diritti dei cittadini e dei consumatori, ma quando c è da fare sul serio... è sempre al soldo delle multinazionali e del libero mercato.

solo un cieco non si accorge di come si voglia trasformare l ue in una federazione in stile stati uniti, con le stesse leggi e gli stessi ideali mèrdosi dello zio sam.

e che dire di monti, uno che in europa gironzola da tempo e che era convinto che le crisi fossero necessarie per far digerire al popolo dei sacrifici (in questo caso svendita del welfare)? l ue è piena di tizi anche peggiori di monti.

vabbè, purtroppo ho dovuto argomentare tutto sommariamente, è un discorso troppo lungo e complesso da spiegare su answers.

ma condivido in pieno la domanda, l ue è dannosa, e non solo per l italia, ma in generale anche per i vari popoli europei (incluso quello tedesco).

l ue è la vittoria del capitalismo e del libero mercato, è quindi una sconfitta per i popoli e i più deboli...
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2015-03-24 08:45:52 UTC
io non sono favorevole.
Claudio
2015-03-24 02:49:26 UTC
L'UE, Germania in testa ha tante colpe ed enormi difetti.

Ma non è colpa dell'UE se la SA-RC è ancora un cantiere, se spendiamo 250mln di € per una stazione senza binari, se eleggiamo giornalisti che usano il Parlamento UE come parcheggio, se votiamo un Premier che fa le corna alle foto ufficiali, se accettiamo il sistema delle raccomandazioni, se siamo corrotti e marci a livello culturale, a partire dalle tanto amate, intoccabili e "onestissime" famiglie.

Noi non siamo Michelangelo o Dante, Augusto o Fermi, Leonardo o Salvo D'Acquisto.

Quelle sono eccezioni, singoli individui. L'italiano medio è lontano da loro anni luce.

L'italiano medio lascia marcire Pompei e si indigna sul divano, ha i politici che si merita e poi segue il primo furbo che gli spiega che la colpa non è sua ma dell'Europa cattiva. Comodo. Troppo comodo.
2015-03-24 00:06:20 UTC
non sono favorevole, dico solo che non è la causa di tutti i mali dove ogni mese qualche parlamentare italiano viene acciuffato con le mani nel sacco..ogni mese a violte ogni settimana e..no, non è affatto normale
Nuvola
2015-03-25 04:20:52 UTC
E' DANNOSA POICHE' LIMITA LA AUTOREVOLEZZA DI OGNI STATO E NE CONDIZIONA IL MERCATO INTERNO E TUTTO IL CAMMINO .E' UNA PAROLA CHE SEMBRA RAFFORZARE OGNI STATO MA NON E' COSI'.SONO PER IL LIBERO ARBITRIO DI OGNI STATO CHE DEVE SODDISFARE LE RICHIESTE DEL SUO POPOLO
Cesare196
2015-03-24 16:47:02 UTC
Perkè NON tutti risentono di danni dall'afflusso di merci asiatiche. Inoltre....sono loro stessi (imprenditori) che vanno laggù chiudendo le aziende europee, e producono con marchi di (pessima) fantasia per esportare in Europa.
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2015-03-23 19:06:11 UTC
A mio parere bisogna proporre e ricercare soluzioni condivise, uscire dall'UE sarebbe una decisione drastica che potrebbe portare conseguenze catastrofiche a lungo andare. La sua disgregazione sarebbe nell'immediato un regalo a USA e Russia e come anticipato in un'ottica di lungo termine un ritorno alla conflittualità di pollaio tipica della balcanizzazione degli stati. Fortunatamente non sono poi l'unico a pensarla cosi', almeno da quanto si emerge dai seguenti dati:

In generale, più della metà degli italiani (51%) ritiene che l’appartenenza all’Unione Europea sia una cosa positiva per il nostro Paese. Solo 1 su 10 è convinto del contrario. Il 60% degli italiani ritiene che l’introduzione dell’euro abbia portato più svantaggi che vantaggi, ma non vorrebbero comunque tornare indietro. Ancora più netto è il giudizio per quanto riguarda un eventuale ritorno alla lira: 3 italiani su 4 giudicano in modo negativo una simile ipotesi, mentre per quasi 1 su 2 sarebbe un vero disastro per l’economia.
Paolo
2015-03-24 02:57:55 UTC
IO SONO PER L'EUROPA. SONO CONTRO A QUESTA DEUTSCHEUROPA. QUELLA CIOE'

COMANDATA DA UNA EX-SPIA DELLA STASI, CHE TIRA A FARE DEGLI ALTRI STATI

COLONIE E SATELLITI. COME GIA' RIUSCITO CON LA GRECIA.

NON E' QUESTA L'EUROPA CHE VOLEVANO I PADRI FONDATORI ADENAUER, SCHUMANN,

DE GASPERI, BEYEN, BEEK, SPAAK.........
MissAlbaDorothy
2015-03-24 03:54:19 UTC
è l'unica per difendersi dall'america difendersi?
?
2015-03-23 17:59:08 UTC
Ma cosa ti fumi di buono per fare ste domande a questo ora??????? Ti prego dimmeloooo
Turbolento
2015-03-24 01:50:35 UTC
A parte il fatto che ciò che dici non è vero, i dazi ci sono, eccome, ma sono "comunitari", l'Europa per noi rappresenta una forza insostituibile. Primo perché ci impone serietà nei bilanci, e capocchie come siamo noi italiani senza vincoli ci suicideremmo economicamente in breve tempo. Secondo perché delle politiche economiche unitarie hanno un valore, tante politiche sparse valgono zero.

Tu, si capisce, sei figlio della propaganda, grazie a Dio scrivi qui e non sei al governo.
Johnny uncensored...
2015-03-24 01:29:12 UTC
Perché parli di cose che non conosci..??



La UE impone eccome dazi nei confronti delle merci cinesi o di altre nazioni, lo fa ovviamente a livello comunitario...





Lo ha fatto per i pannelli fotovoltaici cinesi, come lo vuole fare ora sulle importazioni di acciaio e di alcune fibre di vetro...



Ma prima di parlare a vanvera col rischio di scrivere boiate, non sarebbe meglio informarsi un attimo..??

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Ecco i fenomeni spolliciatori, che mettono pollici versi alla realtà solo perché gli si fa fare una figura da peracottari...



Giusto per la cronaca...



Dazi al fotovoltaico cinese..

http://www.qualenergia.it/articoli/20131202-dazi-al-fotovoltaico-cinese-si-applicheranno-i-prossimi-due-anni



Dazi verso l'acciaio cinese e taiwanese..

"Buone notizie per Ast: Ue impone dazi del 25% su importazioni acciaio dalla Cina"

http://www.ternioggi.it/buone-notizie-per-ast-ue-impone-dazi-del-25-su-importazioni-acciaio-dalla-cina-48590



"Dazi UE su fibre di vetro cinesi"

http://www.polimerica.it/index.php?option=com_content&view=article&id=14499:dazi-ue-su-fibre-di-vetro-cinesi&catid=7:leggi%20e%20norme&Itemid=71



Come vedete, il sottoscritto non scrive c*zzate a vanvera su cose che non conosce a differenza di tanti qui dentro..

I vostri pollici, ficcateli nell'intestino crasso, please...

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Caro Krabi, se se resti nell'ambito della domanda e non entri (come fai nel 90% delle volte) in ambito personale, non la prendo sul personale...



E restando strettamente nell'ambito della domanda, ti invito a leggere meglio la domanda..



"Tutte le nazioni aderenti, ricche o povere, devono lasciar entrare il made in cina senza costi aggiuntivi."



Questo è scritto in italiano più che comprensibile...

E non vuol certo dire che "non c'è autonomia doganale"..

La sintassi è la sintassi, e l'autore della domanda pensava che la UE non imponesse dazi..



Che poi intendesse altro non so, ma la lingua italiana non è interpretabile...



P.S.

I dazi UE sono molto più alti di quello che hai scritto...

E sulla vicenda vinicola, il non imporre dazi è solo un bene per noi..



Siamo un paese esportatore ed il rapporto import/export nel settore vino con la Cina è 1000/1..

Da una libertà doganale abbiamo solo da guadagnarci in quel settore..
2015-03-23 18:24:07 UTC
l'Italia è dannosa per l'Europa (che è ovviamente molto più importante), va sacrificata ovvero uccisa. Morte all'Italia


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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