farenheit 451
2013-03-08 03:59:59 UTC
Creare tensione per proporsi come il solo in grado di ottenere distensione.
Paventare pericoli immani per donarsi come salvatore.
Evocare il disordine per candidarsi a forza d’ordine.
In sostanza, la variante "incruenta" della strategia della tensione: saturare l’atmosfera di elettricità per mettersi poi in posa da parafulmine. Ben in vista, ovviamente.
Va da se che, senza di lui, unico detentore del potere salvifico e franco protettore del popolo, a cui ovviamente ha sacrificato una vita di agi, la famiglia, eccetera eccetera...ogni flagello evocato arriverà puntuale, e micidiale.
Con lui invece tutti salvi.
Cattivi sconfitti, esasperati placati, pavidi sereni; pace e armonia regnano.
Fino al prossimo pericolo.
E' questo che hanno sempre fatto i demagoghi, i capipopolo, gli arruffapiazze.
Anche molto di recente.
Lo ha fatto Bossi con i suoi "trecentomila bergamaschi pronti a imbracciare il fucile", evocati per intestarsi il "merito" di averli fermati.
Senza di lui sarebbe scoppiata la guerra civile.
Lo ha fatto Berlusconi, quando "confessò" di essere stato lui "a convincere il Presidente degli Usa George Bush nel 2008 a mettere quei 700 miliardi per evitare il fallimento delle Banche americane", o quando affermò che il suo intervento tra il Cremlino e Obama fu fondamentale per evitare che si "riportasse la storia indietro ai tempi della Guerra fredda", "o forse peggio".
Senza di lui l'Occidente in fiamme.
Ed è quello che fa Grillo, quando dichiara al Time "Ho incanalato tutta la rabbia in questo movimento. Dovrebbero ringraziarci: se noi falliamo l’Italia sarà guidata dalla violenza nelle strade".
Lui è il parafulmine.
Lui è lo scudo, il collettore, la valvola di sicurezza.
Senza di lui tempesta, violenza e sfaceli.
Questa è la tecnica, vecchia come il mondo, del demagogo.
Che però, per funzionare al meglio, ha bisogno di chi creda alle sue parole e a lui si affidi, sotto di lui scelga di proteggersi da questo mondo troppo grande e troppo cattivo per le sue povere e smarrite forze.
E più si è e meglio funziona; stringersi a coorte intorno al conducator, affidarsi alla sua guida illuminata e marciare compatti come un sol uomo verso la terra promessa.
La domanda è:
ma perchè questo paese ha la memoria così corta?
Perchè non riesce mai ad imparare un càzzo dalla storia, anche dalla sua e la più recente?
P.S.- Dire che è solo un mezzo per ottenere questo o quello, il cavallo che traina il carro e da chi siede sul carro è guidato non vale: non ha mai funzionato così e non funzionerà mai, perchè è sempre stata la massa il cavallo e il demagogo a guidare, solo, il carro...