Be' hai fatto una domanda COMPLICATISSIMA comunque basta spiegare un po' di storia..... perché una volta la destra e la sinistra non erano come oggi.
I termini Destra e Sinistra si riferiscono all'affiliazione politica originata nel primo periodo della rivoluzione francese e corrispondevano alla posizione dei seggi nei vari organi legislativi francesi. L'aristocrazia siedeva di fronte nei confronti del presidente alla sua destra, mentre i Comuni sulla sua sinistra.
La "Destra" supportava gli interessi del Re, dell'aristocrazia e della chiesa, mentre la "Sinistra" vi si opponeva, difendendo principalmente quelli della borghesia, la crescente classe CAPITALISTA. A quel tempo, il libero mercato era considerato come istanza di sinistra; oggigiorno, nella maggior parte dei paesi occidentali, queste visioni sarebbero caratterizzanti della destra.
Nei moderni paesi occidentali, lo spettro politico è solitamente definito sull'asse destra-sinistra. Questo spettro politico tradizionale vede il conservatorismo, la teocrazia e il fascismo come estremo di destra, e il socialismo e il comunismo come estremi di sinistra. Le differenze culturali e nazionali espresse in termini di destra o sinistra sono spesso comuni. Un altro importante asse utilizzato per caratterizzare le posizioni politiche è quello del liberalismo, che però come termine indica posizioni molto diverse nei diversi paesi: in particolare negli Stati Uniti è ritenuto "liberal" chi ha concezioni sociali di sinistra (liberalismo morale), mentre in Europa (esclusa la Gran Bretagna) il termine viene solitamente riferito a concezioni economiche di destra (liberismo), generando in questo modo grande confusione sul suo uso.
In Cina i termini destra e sinistra sono stati associati a differenti posizioni nel corso della sua storia, tuttavia con istanze molto dissimili da quelle utilizzate nei paesi occidentali.
Esistono varie e differenti opinioni su ciò che effettivamente debba essere misurato lungo questo asse ed i criteri spesso sono sfumati tra i diversi partiti:
* Egualitarismo (sinistra) contro individualismo (destra);
* Redistribuzione della ricchezza (sinistra) contro l'accettazione delle disuguaglianze come risultato del libero mercato (destra);
* Politiche economiche interventiste (sinistra) contro laissez-faire (destra);
* Relativismo culturale (sinistra) contro valori tradizionali (destra);
* Politiche economiche e sociali egualitarie (sinistra) contro libertà economica (destra). Sia la destra che la sinistra tendono a parlare in favore di entrambi, ma con differenti interpretazioni;
* Natura umana plasmabile attraverso l'educazione e la cultura (sinistra) contro natura intrinseca e non modificabile (destra);
* Religione secolarizzata (sinistra) contro morale religiosa (destra);
* Collettivismo (sinistra) contro Individualismo (destra);
* Internazionalismo (sinistra) contro interessi nazionali (destra).
Uno spettro politico che è stato usato da studiosi politologici misura il grado di intervento del governo e identifica gli estremi nel totalitarismo e nell'anarchismo (assenza di governo).
Un'alternativa molto in voga con l'avvento dell'ambientalismo utilizza un singolo asse che misura ciò che è bene per l'ambiente contro ciò che è bene per l'economia, che viene considerata come la forza più distruttiva nei confronti della Terra.
Altri assi possono essere:
* il ruolo della chiesa: Clericalismo contro Anti-clericalismo. Questo asse non è significativo negli Stati Uniti dove le visioni del ruolo della religione tendono ad essere sussunti nell'asse generico destra-sinistra, ma in Europa la contrapposizione tra clericalismo ed anti-clericalismo è molto meno correlata dallo spettro destra-sinistra;
* realtà Urbana contro campagna: questo asse acquisisce maggiore significato in Australia o Canada che non in Europa;
* politica estera: interventisti (lo stato dovrebbe intromettersi nelle dispute internazionali e nella politica interna degli altri paesi per implementare la propria) contro Isolazionismo (lo stato non dovrebbe intervenire all'estero);
* violenza politica: pacifismo (le proprie visioni politiche non dovrebbero essere imposte attraverso l'uso della violenza) contro militanza (la violenza è legittima o necessaria ai fini della propria espressione politica). Spesso i sostenitori di queste visioni sono definiti rispettivamente "colombe" o "falchi";
* politiche di commercio estero: Globalizzazione economica (i mercati mondiali dovrebbero essere aperti, integrati ed interdipendenti) contro autarchia (ogni stato dovrebbe ricercare la propria indipendenza economica). Questo asse ha acquisito negli ultimi anni notevole importanza politica soprattutto con le proteste dei movimenti cosiddetti no-global contro il neoliberismo;
* partecipazione: Democrazia (governo della maggioranza) contro Oligarchia (governo di un limitato numero di persone o gruppi);
* libertà: libertà positive (il detenere diritti che rappresentano un obbligo per gli altri) contro libertà negative (libertà da interferenze di altri);
* modalità di cambiamento: radicali (chi crede nell'efficacia dei cambiamenti rapidi) contro riformisti (chi crede in cambiamento graduali e progressivi) contro conservatori (chi crede in cambiamenti minimali e molto cauti) e talvolta contro reazionari (chi crede che si deve comunque mantenere lo stato di cose presente);
* origine dell'autorità dello stato: sovranità popolare (lo Stato come derivazione della volontà popolare, con determinati poteri delegati) contro varie forme di assolutismi (lo Stato come derivato da una autorità singola, talvolta originale).
Questa E' la base di come si muove oggi la politica in tutto il mondo!
naturalmente in determinate politiche come le politiche economiche e sociali egualitarie non sono più quelle di tanto tempo fa ma nel passare degli anni hanno subito numerose modifiche:
prendi il caso della Cina, il comunismo in quel paese assomiglia poco alle teorie di Marx Lenin e Stalin, nell'entroterra cinese il comunismo è molto più forte al paragone dei territori che si affacciano sulle coste, ormai il comunismo cinese è più un comunismo capitalizzato
(perciò ultimamente si parla del gigante cinese perché con la politica precedente a questa attuale non avrebbe potuto compiere nessun atto di grandezza!).
Bene ti ho spiegato cos'è la destra e cos'è la sinistra senza inserire il mio parere tra questi due spettri politici
ma stai attenta a quello che ti diranno gli altri perché vorranno inculcarti nella tua mente (ora non più ignorante) i loro principi dicendoti ciò che è giusto e ciò che è sbagliato!
perciò cara mia la cosa più importante della politica è l'avere un propio punto di riferimento!!!