Domanda:
SIgnor Bruno Vespa, lei ha già i dati della scatola nera, i calcoli della dinamica di?
Mastro Geppetto
2012-01-19 06:54:43 UTC
sbandamento, la posizione dell'ospedale se sott'acqua o no, la posizione e i percorsi e le scale dall'ospedale alla muster stationdella Nave Costa Concordia?
Si è bagnato i pantaloni in mare nel naufragio?
o parla da una comoda poltrona televisiva?
Si è domanato chi ha azionato le gruette delle scialuppe?
Sarebbe corretto riservarsi ogni parere dopo una asettica valutazione dei dati della scatola nera e dei log dei dispositivi di sicurezza (stato dele porte stagne, stato dei DDGG principali, dell'elettrogeno di emergenza), situazione dei quadri elettrici principali, dei trasformatori e delle sottostazioni di trasformazione, rischio di attardarsi nell'engine control room, nell'ospedale, sul Ponte di Comando, tempi e persone che hanno esteso le gruette delle scialuppe, messo in mare le zattere e mille altre cose ancora.
Saranno almeno 7.000 ore di perizie fra ingengeri e ispettori di Società di Classifica e Consulenti giudiziari.
Dopo che ha tutto questo potrà condannare come condanneranno i Giudici e i Funzionari preposti, senza sconti.
Poi dovrà pensare come ci si sente in una scatola di ferro che si ribalta a far la fine del topo.
E' una altra cosa entrarvi perfettamente attrezzati da sommozzatori a scafo incagliato

Signor Bruno Vespa, di inquisitori ne abbiamo avuti già troppi, se non sbaglio c è andato di mezzo anche un certo Galilei, lasci che Tecnici specchiati, asettiche e competenti Società di Classifica facciano il loro lavoro e distrubuiscano a ciascuno responsabiità in base alle concause.
Alla Sua trasmissione può invitare chiunque, lasci in pace chi ha rischiato la morte per annegamento.
Sette risposte:
Francescotix
2012-01-19 07:38:33 UTC
Mi fa molto piacere vedere che in Italia c'è ancora qualcuno che pensa in maniera lucida e razionale, che quando parla lo fa in Scienza e Coscienza e non per dare aria alla bocca.

Purtroppo la televisione italiana pullula di inquisitori e sciacalli, da Vespa ai giornalisti dei vari tg; devo convenire che purtroppo sono in molti, troppi ad aver perso il lume della ragione.
Cri
2012-01-19 16:34:03 UTC
Non ho che da concordare con te, ma questo non deve essere rivolto solo a Vespa, perchè non ce ne è una di trasmissione che non trasmette sulla nave Costa Concordia, tutte le reti 1,2,3 rai news, reti mediaset, La7, e via dicendo.

Un fronte mediatico che tracima squallore sul quale si sono recati gli sciacalli della comunicazione, divoratori di carogne che non hanno esitato a creare paralleli e paragoni tra il topo in fuga ed il loro bancomat politico.

L'Italia è tutta bramosa di placare la sua sete di vendetta e i conduttori televisivi offrono il calice con spocchiose dichiarazioni.
giovanni
2012-01-19 20:52:41 UTC
Quello di Vespa in effetti è stato un comportamento molto molto strano.



Per anni ha leccato il **** a tutti quelli che sono andati da lui fino a che la satira ha cominciato a dire di lui che chi striscia non inciampa e ieri, di colpo, ha trovato il coraggio di accusare qualcuno.....



Mah... eppure il Manzoni scriveva che il coraggio se uno non ce l'ha....non può darselo !
farenheit 451
2012-01-19 17:02:05 UTC
Scusa tanto, ma secondo me un conto è giustamente criticare l'eccitazione che sciagure di questo genere accendono in sciacalli mediatici del genere di Vespa e del suo affezionato pubblico di guardoni da divano, ed anche invitare tutti alla moderazione ed ad una più accurata ponderazione dei perchè e dei per come, un altro è sterilizzare nei tecnicismi periziali un evento che ha chiaramente colpito in profondità la psicologia stessa delle persone.



Sono riuscito a spiegarmi?



Non si può negare la portata emozionale, l'impatto emotivo che un evento come quello della Concordia ha avuto sulla stragrande maggioranza delle persone; un impatto che con ogni probabilità, per dinamica dell'accaduto, è andato a toccare corde profonde nell'inconscio delle persone.



Giusto invitare tutti a lasciar giudicare chi è preposto per legge, ma converrai che è facilmente capibile lo sconcerto nell'assistere alle conseguenze della sbruffoneria prima e della codardia poi di uno che nell'immaginario collettivo incarna la responsabilità e il controllo, su stesso e sugli altri, che da sicurezza a chi nelle sue mani si pone.



Che le responsabilità della collisione prima e del caotico abbandono della nave poi non siano tutte di quel comandante è molto probabile, e sicuramente se è così verrà appurato, ma converrai che davanti alla viltà, alle pietose e puerili menzogne, per di più protratte, di chi comunque aveva per ruolo la responsabilità non solo di quella nave ma anche e soprattutto delle persone che stava trasportando, compreso il suo equipaggio, si rimanga estrefatti, sgomenti, e anche incazzàti, perchè no.



Eventi del genere, carichi oltretutto di simbolismi profondi, non sono solo campo professionale per "Tecnici specchiati, asettiche e competenti Società di Classifica", sono anche catartici per le società, da sempre.

Forse anche utili, specie per società "molli" come la nostra, se dovessero servire a rendere meno tollerabile la presenza di schettini in ogni ambito del vivere comune...

________________________________

Forse non sono riuscito a spiegarmi bene: non condanno nessuno nè auspico la preponderanza dell'emozione sulla ragione, affatto. Anzi, tutt'altro.

Ho solo cercato di spiegare con la ragione un emozione forte e profonda che ha toccato le corde più recondite di milioni di persone; spiegare, non giustificare.

Non mi piace la gogna, nè il linciaggio, nè tantomeno lo sciacallaggio mediatico che subito si scatena in situazioni simili, e se dipendesse da me vieterei qualsiasi trasmissione su sciagure che non si limiti a riportare ed illustrare semplicemente i fatti fin lì accertati.

E auspico che i tecnici e la scienza diano risposte certe alle tante parti oscure di questa vicenda.

Quel che però ritengo esuli dalla fredda dissezione degli eventi e dall'equa e scientifica partizione dei meriti e delle colpe, quel che ritengo abbagliante nella sua chiarezza, che nessuna scienza potrà mai cancellare e che sono convinto sia quello che ha scatenato certe reazioni ferine, medievali come giustamenti dici, e che, ripeto, non giustifico affatto ma semplicemente comprendo, è la codardia dimostrata, dichiarata e certificata di chi, nell'immaginario collettivo, incarna invece l'archetipo stesso del coraggio e dell'abnegazione: il Comandante di una nave.
anonymous
2012-01-19 14:55:29 UTC
Soprattutto ha preparato il plastico della nave?
?
2012-01-19 15:29:58 UTC
Questo modo di diffondere notizie e' la vergogna italiana ,senza contare che l'amplificare certe notizie ORA fa di certo bene alla marineria italiana . Gia' i vari telegiornali ne stanno facendo scempio.
Sessio
2012-01-20 16:28:01 UTC
Che cos'è Scienza e Coscienza?


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
Loading...