nobili
2009-11-24 05:02:15 UTC
La Gran Betagna ha costruito la più grande banca dati di Dna del mondo senza un corretto dibattito politico e la polizia arresta abitualmente persone soltanto per ottenere i loro profili genetici. E' l'accusa mossa oggi in un rapporto dalla Human Genetics Commission, l'organismo di garanzia che consiglia il governo sugli aspetti sociali, legali ed etici.
La commissione ha chiesto di rivedere il dibattito sul database e ha detto che il parlamento deve approvare nuove leggi sul suo utilizzo.
La commissione ha detto anche che una "deriva di funzione" ha trasformato il sistema da un archivio Dna destinato agli aggressori in un database di sospetti.
Oltre tre quarti dei giovani adulti neri tra i 18 e i 35 anni sono registrati nel database, dice il rapporto.
Costituito nel 1995, il database contiene il profilo Dna di 5 milioni di cittadini, l'8% della popolazione, vale a dire il più grande archivio genetico del mondo in proporzione alla popolazione.
"Il Parlamento non ha mai discusso formalmente della costituzionale del Database nazionale Dna e delle garanzie attorno a esso", ha detto in un comunicato il presidente della commissione, il professor Jonathan Montgomery. "(L'archivio) si è sviluppato attraverso emendamenti alle leggi destinate a regolamentare la presa delle impronte digitali e le prove fisiche prima che fosse sviluppato il profilo Dna.
E non è chiaro come il database Dna abbia migliorato le indagini della polizia, dice il rapporto, che cita un anonimo ex dirigente della polizia in pensione secondo cui "ora è la norma arrestare aggressori per qualsiasi cosa" al fine di ottenere un campione di Dna