Domanda:
Vi siete chiesti il perchè di un governo tecnico?
?
2011-11-29 01:41:10 UTC
Di fatto e nei fatti, il governo Monti è quello che metterà le mani nelle tasche degli italiani, un esattore.
Berlusconi, Bersani ed i centristi lo hanno accolto con un caloroso benvenuto in quanto misure impopolari come quelle varate e di prossimo varo da questi tecnici, sarebbero state la causa prima di perdita di consensi elettorali per quel governo politico coraggioso e responsabile che si fosse assunto l' onere ed il dovere di renderle pubbliche ed operanti.
Nei fatti i nostri politici si son comportati alla Ponzio Pilato, nessuno di questi codardi, da noi lautamente stipendiati, ha preferito, con responsabilità, assumere il comando di questa nave in balia della tempesta.
Ed alla Ponzio Pilato si son lavati le mani!
Non sarebbe caso di sbarazzarci di questi inetti irresponsabili che hanno ridotto la penisola alle condizioni in cui versa?
Undici risposte:
Zaphod Beeblebrox
2011-11-29 04:22:32 UTC
Nel mio lavoro come immagino nel tuo e in quello di chiunque altro, si viene valutati in base ai risultati e se non si ottengono sono guai, anche seri.



Per gli amministratori di alto livello (Tronchetti Provera & Co) e per gli amministratori pubblici (dai sindaci al PdC) questo principio generale non vale: il loro fallimento dipende sempre da qualcos'altro e comunque non perdono il posto né vengono puniti in nessun modo.



Ah, già! Vengono puniti dall'elettorato! Saranno terrorizzati, poverini... però te li ritrovi sempre intorno, chissà perché. Voglio dire: anche se il governo Berlusconi avesse attuato misure impopolari e magari avesse perso le prossime elezioni... e allora?

A livello personale, cosa avrebbero effettivamente rischiato? Un La Russa, per esempio, è ormai saldamente un parlamentare, qualsiasi cosa succeda. Pensi che non sarebbe più stato votato? Alla peggio sarebbe tornato a fare l'avvocato e, entrando in un ristorante, il proprietario l'avrebbe omaggiato come "onorevole", trattandolo con ogni riguardo.



E allora? Perché dovrebbero prendersi a cuore le nostre umili sorti?



Non so se hai visto l'inaugurazione della nuova stazione Tiburtina di lunedì. Pompa magna, pacche sulla schiena e poi, all'uscita, i servizi di sicurezza hanno bloccato un anziano che dava colpi di bastone sulla macchina di Napolitano, non so se fosse un parente di una delle vittime di Viareggio. Di bastone. A me è venuta una grande tristezza.



C'è ormai troppo divario tra noi e chi ci comanda. Non esiste più una umana solidarietà. C'è troppo privilegio. Noi si tira a vanti come si può ma non certo grazie a loro. Sbarazzarcene? Già, ma COME?
Alex-Drugo
2011-11-29 11:57:25 UTC
Ma guarda che questi inetti responsabili sono stati votati.

La colpa se c'è (e c'è!) va tanto agli esecutori quanto ai mandanti.

Chi sono i mandanti?

Quelle frazioni di borghesia che questa classe dirigente l'hanno votata per 16 anni.

Anzichè frenare l'evasione fiscale hanno votato un imprenditore che l'evasione l'ha resa gigantesca,endemica, l'ha sdoganata,incentivata, istituzionalizzata nella logica della corruzione e delle cricche.

Anzichè ridurre le diseguaglianze sociali, hanno allargato la forbice tra i redditi tra gli applausi.

Anzichè rimuovere le incrostazioni corporative, tutte le inefficenze che le professioni scaricano sulla collettività, hanno additato come inefficente la produttività dei lavoratori italiani;ma i lavoratori lavorano con i mezzi che i signori borghesi offrono loro,se gli mettono in mano una zappa usano la zappa,se gli metti in mano un trattore usano il trattore,semmai la l'inefficente produttività italiana è causata dalla dimensione miscroscopica delle imprese,dai pochi capitali investiti in capitali fissi,dall'istruzione scadente di lorsignori che giocano a fare i capitalisti pur con le pezze al cùlo...Se metti un pilota di Formula 1 su una Panda,per quanto possa essere bravo non potrà vincere un Gran Premio,ma no il problema era i giovani che chiedevano solo di farsi una famiglia.

E per questo andavano puniti col precariato eterno,mi sembra giusto.

Anzichè cercare di ridurre il debito pubblico, hanno eletto politici che lo aumentavano,nell'indifferenza generale.Come se poi il debito pubblico non lo dovessero pagare i lavoratori e i loro figli.

Anzichè eleggere politici magari meno "simpatici" e "carismatici" (come vuole l'elettore tipo analfabeta, rozzo e superficiale che voterebbe anchè il mostro di Dusseldorf se si presentasse in giacca e cravatta e si esprimesse con battute da osteria) ma più competenti, l'Italia non avrebbe visto precipitare la sua credibilità internazionale in quasi vent' anni,e per quanto possa far male sentirselo dire, non ci si guadagna il rispetto fornendo carne da cannone all'imperialismo americano o facendo i servi sciocchi (tanto per citare l'ultimo episodio, la guerra in Libia condotta con un dilettantismo ed una superficialità inaudita, finendo per fornire le basi e vedersi tagliati fuori dalla spartizione della torta: peggio di così non poteva andare,ma può una borghesia simile definirsi tale?),ma facendosi rispettare con la serietà,senza cercare di strafare,senza cercare traguardi irraggiungibili ma quelli a portata di mano.



Siamo in mano ad una borghesia piccina, ed isterica che non è in grado di essere responsabile e fare ordine (non inteso come ordine piccolo-borghese,cioè a manganellate,ma ordine come efficienza, equità, civiltà) in casa proprio,come si può pensare che sia responsabile con la comunità internazionale,nella relazioni internazionali?



Monti è nei fatti il commissario liquidatore,il tecnico imposto dalla borghesia europea per mettere la museruola alla piccola borghesia italiana che si è legata mani e piedi ad un imbonitore alla Wanna Marchi, un inabile che seguitava a fare finanziarie da 15 miliardi ogni 3 mesi che non contenevano un provvedimento utile alla crescita.Un po' come si mette la museruola ad un cane con la rabbia che non può essere fermato se non con un pallottola,ecco Monti ha il compito di mettere la museruola a alla fazione borghese che sosteneva Berlusconi e la sua banda.
luc10B love Potato
2011-11-29 10:37:48 UTC
hai ragione.

Non sembri più il true face di qualche mese fa'.

Ho notato un cambiamento nelle tue esposizioni. In questo senso mi fa piacere che tu abbia maturato certe convinzioni. Se non altro metti in dubbio la minestra che ti hanno preparato.

-riconoscere le proprie catene è il primo passo verso la libertà - Lenin.



Non so dove trovarlo, ma ti consiglio di cercare lo statuto della comune di parigi.

Ti sembrerà paradossale, ma è un embrione di uno statuto costituzionale che si può usare oggi, 140 anni dopo.

Un paio di esempi :

- tutti i funzionari non possono avere un reddito superiore a quello medio dei lavoratori.

-tutti i funzionari possono essere revocati in qualunque momento, senza nessuna protezione o beneficio.



Già questo basta per spiegare quanto siano distanti le condizioni dell'attuale parlamento da una forma politica, moderna, rivoluzionaria.

Oggi abbiamo a che fare con politici più simili ai paria, ai cortigiani corrotti della francia prerivoluzionaria.



Sappiamo comunque che non basta la presa di coscienza se non è legata all'organizzazione concreta.

Non bastano le idee. Devono anche essere collegate all'azione pratica.
farenheit 451
2011-11-29 11:33:12 UTC
Che il Governo Moni stia lì a sancire in modo inequivocabile il fallimento dell'intera classe politica attuale è un fatto.



Che quest'intera classe politica abbia fallito perchè completamente incapace di affrancarsi dal concetto bacato e distorto di politica che da vent'anni il miglior utilizzatore finale di concetti distorti ha imposto, è un altro fatto.



Che sperino tutti di ripresentarsi sul ponte della nave appena passata la buriana, sempre che quello a cui hanno così volentieri affidato il timone riesca a non distruggere completamente la nave per uscirne, con le mostrine belle lustre, i volti sorridenti e tonnellate di chiacchere fresche pronte da riversarci addosso, è una certezza.



Che ci riescano davvero, e soprattutto senza pagar pegno per le responsabilità oggettiva che ognuno di loro a vario titolo si porta appresso, anche ammesso e non concesso che da questa bufera se ne esca ancora navigando decentemente, è solo una loro speranza.



Ed è sicuro che nel frattempo tutti faranno di tutto per ricostruirsi una verginità e far dimenticare più velocemente possibile quel che ci ha portato nel pieno del ciclone, sia chi non governando ha lasciato la nave a farsi risucchiare dalla tempesta, sia chi per codardia non ha fatto tutto quel che era in suo potere per impedirlo.



Sta a noi rendergli più difficile possibile questo processo di rigenerazione, sparigliarli i piani, marcandoli stretti, non facendogliene passare mezza senza ricordare sempre che son gli stessi da vent'anni, tutti, e quel che stiamo tutti vivendo lo dobbiamo a loro.



Sta a noi esseri fermi e netti sul fatto che chi si è dimostrato largamente inadeguato una volta non può più ottenere altre chance. Non al governo di un paese.



Sta a noi fare in modo che questa tremenda tempesta possa anche diventare l'opportunità insperata di cambiare il volto di questo paese, e non solo quello della politica.

Sta solo a noi.

Nessun altro lo farà al posto nostro.



Ne saremo capaci?
soham
2011-11-29 10:26:57 UTC
Certo che.... "sarebbe il caso".....ma sarebbe anche il caso che a prendere questa decisione ci fossero più cittadini che dedicassero tempo a leggere qualche buon quotidiano, qualche periodico di informazione,qualche libro d' autore, nonché a guardare qualche programma televisivo di qualità e qualche spettacolo di cultura: tu lo vedi questo?

Fino a quando ci saranno milioni di individui che preferiscono seguire il "calcio" e le performance degli strapagati campioni, le varie soap opera televisive, i varietà domenicali, i reality shows e "compagnia bella", individui che cercano "l' informazione" su CHI, LA PADANIA, IL GIORNALE, LA GAZZETTA DELLO SPORT, LIBERO, TG4 ecc.ecc., individui che ancora dichiarano dei nuovi ministri "tanto sono tutti uguali" o ripetono, come pappagalli, convinti che "è stato l' euro" a rovinare l' Italia, allora, la speranza di un cambiamento è "la penultima a morire". Ciao
?
2011-11-29 10:30:48 UTC
Concordo, ma solo in parte, sul fatto che nessun partito se la sia sentita di affrontare il nodo delle riforme e delle manovre finanziarie così urgentemente necessarie. Ma tutto sommato non sempre il male viene per nuocere.

Visto che i partiti, per via della paura di perdere consenso elettorale, certe misure non l' avrebbero mai affrontate - questo è il motivo, e non uno dei motivi, sul perché il nostro paese non è al passo con i tempi - allora che ben venga un governo tecnico, anche se è tecnico nelle scelte coraggiose da farsi, ma resta sempre da superare il nodo politico dell' approvazione in parlamento. Ecco perché IDV e Lega, anche se con posizioni diverse, si sono defilati dall' annunciare la propria totale fiducia a questo governo.

Inoltre non è detto che i provvedimenti in cantiere siano così impopolari. Ad esempio una patrimoniale strutturale sui grandi patrimoni, alla francese con un prelievo del 0,5%, e una straordinaria del 20% per tre anni, non credo che sia impopolare, visto che andrà a colpire quel 45% della ricchezza nazionale, equivalente a 3.700 miliardi che è nelle mani di 2,4 milioni di famiglie, il 10 per cento più ricco.



Forse in molti non sanno che il 5,7 per cento della ricchezza netta posseduta nel mondo è in Italia, nonostante che gli italiani non siano più dell' un per cento della popolazione globale e il Prodotto interno lordo della penisola sia pari al 3 per cento del Pil mondiale.

Il 13 per cento della ricchezza italiana (secondo Via Nazionale) è nelle mani di 240 mila famiglie italiane, l'1 per cento del totale. Si tratta di 1.076 miliardi di euro. Una patrimoniale alla francese, con un' aliquota allo 0,5% della ricchezza, darebbe un gettito di oltre 5 miliardi di euro l' anno. Per ognuna delle 240 mila famiglie significherebbe pagare, su un patrimonio che è in media di quasi 4,5 milioni di euro a famiglia, 22.500 euro l' anno. Non mi sembra un provvedimento "IMPOPOLARE".
Tara
2011-11-29 10:15:45 UTC
True, il motivo del Governo tecnico è quello di cui tu parli, e i politici attuali hanno fatto come Pilato, ma secondo me se un Governo politico,che non poteva essere quello che c' era visto che le colpe maggiori dela situazione politica in cui ci troviamo è loro e in particolar modo di Tremonti , lega , capo dei capi e senza esclusione di nessuno, avesse assunto le misure necessarie per uscire da questo girone infernale,con equità iniziando dei tagli alla politica, alla burocrazia e ai privilegi delle caste ne avrebbe tratto sicuramente dei benefici. I cittadini non sono stupidi avrebbero capito e si sarebbero adeguati ai sacrifici. Così la classe politica attuale va rottamata tutta, ma serve che si facciano avanti giovani puliti non legati ai vecchi filibustieri. E comunque ho speranza nell' Europa della Merkel che metterà ferrei paletti e se è il caso l'Europa stessa controllerà i Governi goliardi,cosa che oggi non esisteva.
?
2011-11-29 10:36:06 UTC
Berlusconi ha delegato a Monti il lavoro di mettere le mani nelle tasche degli italiani.



In questo modo Berlusconi può legittimamente mantenere la promessa di non mettere le mani nelle tasche degli italiani.
anonymous
2011-11-29 11:34:30 UTC
Nelle tasche?....oh dio se tocca le parti giuste, mi potrei anche eccitare....in questo triste mondo capitalista ci vuole la lingua di qualche dolce esattrice....e poi si sa che le esattrici ci mettono tanto impegno per soddisfare il cliente....



Tutti a far sesso....evvai!! Come non ringraziare il caro Monti!?!



cmq non trovo assolutamente scandaloso che una sia una professionista delle tasse con specializzazione nelle tasche



quindi benvenuto governo tecnico!!!



Ciao!!



P.S. Nelle tasche non c'è solo il portafoglio
anonymous
2011-11-29 09:49:10 UTC
Beh, il governo Monti è il primo passo
anonymous
2011-11-29 09:44:51 UTC
Ma che cosa c'entra?


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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