Domanda:
Appello contro la guerra all'Iran e alla Siria. Che aspettiamo a farci sentire?
Crobon
2012-01-16 15:21:21 UTC
Nel conformismo generale, un gruppo di intellettuali rompe il silenzio-assenso e lancia l'appello a fermare le folli guerre usraeliane. E voi che ne pensate?
-------------
Siria e Iran. Appello di intellettuali per fermare i preparativi di guerra

FERMARE I PREPARATIVI I GUERRA! METTERE FINE ALL'EMBARGO! SOLIDARIETA' CON IL POPOLO IRANIANO E SIRIANO!

di Domenico Losurdo, Gianni Vattimo, Manlio Dinucci, Vladimiro Giacché, Federico Martino

Decine di migliaia di morti, una popolazione traumatizzata, un'infrastruttura largamente distrutta e uno Stato disintegrato: questo il risultato della guerra condotta dagli Usa e dalla Nato per poter saccheggiare la ricchezza della Libia e ricolonizzare questo paese. Ora preparano apertamente la guerra contro l'Iran e la Siria, due paesi strategicamente importanti e ricchi di materie prime che perseguono una politica indipendente, senza sottomettersi al loro diktat. Un attacco della Nato contro la Siria o l'Iran potrebbe provocare un diretto confronto con la Russia e la Cina , con conseguenze inimmaginabili. Con continue minacce di guerra, con lo schieramento di forze militari ai confini dell'Iran e della Siria, nonché con azioni terroristiche e di sabotaggio da parte di 'unità speciali' infiltrate, gli Usa e altri Stati della Nato impongono uno stato d'eccezione ai due paesi al fine di fiaccarli. Gli USA e l'UE cercano in modo cinico e disumano di paralizzare puntualmente con l'embargo il commercio estero e le transazioni finanziarie di questi paesi. In modo deliberato vogliono precipitare l'economia dell'Iran e della Siria in una grave crisi, aumentare il numero dei disoccupati e peggiorare drasticamente la situazione degli approvvigionamenti della loro popolazione. Al fine di procurarsi un pretesto per l'intervento militare da tempo pianificato cercano di acutizzare i conflitti etnici e sociali interni e di provocare una guerra civile. A questa politica dell'embargo e delle minacce di guerra contro l'Iran e la Siria collaborano in misura notevole l'Unione europea e il governo italiano

Facciamo appello a tutti i cittadini, alle chiese, ai partiti, ai sindacati, al movimento pacifista perché si oppongano energicamente a questa politica di guerra.

Chiediamo al governo italiano:

- di revocare senza condizioni e immediatamente le misure di embargo contro l'Iran e la Siria
- di chiarire che non parteciperà in nessun modo a una guerra contro questi Stati e che non consentirà l'uso di siti italiani per un'aggressione da parte degli Usa e della Nato
- di impegnarsi a livello internazionale per porre fine alla politica dei ricatti e delle minacce di guerra contro l'Iran e la Siria.

Il popolo iraniano e siriano hanno il diritto a decidere da soli e in modo sovrano l'organizzazione del loro ordinamento politico e sociale. Il mantenimento della pace richiede che venga rispettato rigorosamente il principio della non-ingerenza negli affari interni di altri Stati.

Domenico Losurdo
Gianni Vattimo
Manlio Dinucci
Vladimiro Giacché
Federico Martino



Venerdì 13 Gennaio,2012 Ore: 18:04
Sette risposte:
anonymous
2012-01-16 15:30:10 UTC
Se si vuole continuare ad avere un pò di pace per qualche altro

anno è fondamentale che più gente possibile sottoscriva questo appello.



Altrimenti,se esaltati dai soliti appelli ammeuigani su "stati canaglia",

terroristi o guerre per la pace,allora andiamo a finire in una guerra

che rischia di essere di vasta scala(e che ci vedrebbe coinvolti

anche qui,date le basi americane e la posizione nel mediterraneo)

a causa degli stati uniti.
?
2012-01-17 16:06:30 UTC
Posso andare orgogloiso, diciamo così, che tre anni fa, quando tanti conoscenti esultavano su facebook e non all'elezione di Obama come l'inizio di un periodo di pace mondiale io dicevo che sarebbe cambiato o poco o nulla, non tanto per Obama, che considero pur sempre un buon presidente, ma perchè l'america è retta da poteri e lobby che vivono di guerra
Lupo Fabio XIV
2012-01-17 09:32:12 UTC
Purtroppo non credo nell'efficacia degli appelli, magari funzionassero davvero,,,



Comunque dico due cose su Iran e Siria: costruzione della realtà da parte dei media, come è accaduto in Libia. Lì 7 morti diventavano mille, vecchie immagini di un cimitero con singole tombe diventavano la prova dei massacri e delle fosse comuni, in una settimana una decina di morti tra golpisti e lealisti diventavano 10.000 (solo tra i golpisti, i lealisti invece non venivano mai menzionati quando venivano squartati e decapitati nella piazza di Bengasi). Se poi arrivavano imbarazzanti smentite nessuno diceva nulla, e ancora oggi quasi tutti credono nelle false notizie di fosse comuni, 10.000 morti e stupri di guerra. In Siria e Iran è uguale, è da mesi che Assad denuncia la presenza di frange armate, assassine e di sospetta provenienza che terrorizzano contestatori e alleati del presidente. Non si dice mai che moltissimi tra i morti che ci son stati derivano proprio dagli scontri tra bande armate e manifestanti e tra bande armate e forze di sicurezza. Praticamente tutti i morti vengono imputati all'esercito, quando molti morti sono proprio tra i soldati, i poliziotti e i manifestanti pro-Assad, minacciati o uccisi da terroristi ben finanziati dall'estero. Il Mossad ha tutto l'interesse a demolire la pax tribale/religiosa in Siria e a far cadere Assad, alleato di Iran, Hezbollah e Hamas.



Persino i cristiani hanno denunciato anomalie ed ingerenze estere, cacciando l'ambasciatore francese da una chiesa, reo, secondo loro, di fomentare gli scontri e appoggiare le bande violente e provocatrici. Essi appoggiano quindi il regime di Assad, comunque non privo di colpe e responsabilità, ma non il demonio che è stato creato dalla macchina mediatica, dal Quarto potere.



I media non ci parlano mai delle grandi manifestazioni in favore del presidente, ma mettono enfasi su quelle contro Assad, facendo diventare di mezzo milione una manifestazione di 10 mila persone (reportage del prof. belga Pierre Piccinin : http://siriaebasta.wordpress.com/2011/11/28/siria-bugie-e-manipolazioni/). Se poi ci sono casi di violenza deliberata dai comandi locali delle forze di sicurezza, senza nessun ordine centrale e giustificazione, allora ecco che si parla di repressione sistematica ordinata dal regime, senza parlare delle dichiarazione del consigliere politico di Assad, che è una donna ed è anche scrittrice, la quale afferma che non è mai stato ordinato di sparare sui manifestanti e che spesso è stato l'esercito ad essere vittima di attacchi da parte di bande armate (intervista dell'ottobre 2011 da parte di Robert Fisk a Bouthaina Shaaban) *



E come sempre sono saltate fuori le balle colossali che fanno breccia nell'emotività dell'ascoltatore occidentale: Assad ha ordinato di staccare la corrente delle incubatrici. La stessa mìnchiata detta nel 1991 quando si accusarono le truppe irachene di aver assalito un ospedale e gettato a terra i neonati togliendoli dalle incubatrici. Poi si scoprì che questo non era mai successo e che l'infermiera che testimoniò il fatto in quel periodo non erano nemmeno in Kuwait, ed era la figlia dell'ambasciatore kuwaitiano negli Usa.







Sull'Iran,,, beh, ammesso e non concesso che voglia costruire la bomba nucleare (ma non ci credo), non sarebbe così matto da usarla veramente e servirebbe come leva difensiva, per evitare eventuali attacchi israeliani e americani, i quali tra l'altro non devono minimamente fiatare visto che sono gli stati più armati del pianeta e con arsenali nucleari ben più forniti di una quasi e nemmeno certa bomba iraniana. E, lo ricordo, gli Usa sono l'unico paese ad aver usato veramente la bomba nucleare, anzi, ben 2 su Hiroshima e Nagasaki, compiendo uno dei più atroci crimini di guerra della storia contemporanea. Non se lo scordino quei cowboy guerrafondai.



E non scordino neanche che le sanzioni contro la banca centrale iraniana (già attuate da anni dagli Usa e ora rincarate da altri paesi) e la minaccia del blocco delle esportazioni di greggio giustificano pienamente la minaccia iraniana di bloccare lo stretto di Hormutz, o solo l'Occidente può strangolare l'economia di un paese senza che questo possa fiatare!?
anonymous
2012-01-17 00:01:46 UTC
caro crobon, il tuo appello,purtroppo è destinato a cadere nel nulla, in quanto il 98% degli italiani è infarcito dalla propaganda mediatica orchestrata dai paesi occidentali, USA in primis.La demenza degli italiani su questi argomenti non conosce limiti, sia nei vecchi incartapecoriti anteguerra che nelle nuove generazioni. Basta sfogliare questo sito e in particolare questa sezione per comprendere che la gente che lo frequenta abitualmente si interessa più che altro al gossip della nostra piccola politica interna.Questo è un segnale gravissimo che sottovaluta (per ignoranza o per disinteresse) la politica estera, che è il perno su cui ruota la stabilità del intero sistema mondiale. Queste orde di animali tecnologici, feccia umana, il cui cervello si è avvitato su un SUV o dentro il software di un iphone non sospetta neppure lontanamente che il loro destino è segnato a breve scadenza, quando tra non molto la tundra russa vomiterà centinaia di misssili balistici armati testate nucleari, supportati da altri cinesi, e forse indiani, che si incroceranno con quelli USA.Mi spiace per te il pacifismo è finito, ci siamo arresi tutti, Non ci sarà la fine del mondo ma una terza guerra mondiale è certa entro il 2020/2022. (secondo gli analisti di politica internazionale)
?
2012-01-16 23:33:39 UTC
E quando mai gli appelli sono serviti a qualcosa?



@ Enrico VII ...

1) Delle risoluzioni onu inascoltate da usa ed israele che mi dici?

2) pensi davvero che le guerre si facciano per esportare la democrazia?
Enrico VII
2012-01-16 23:48:56 UTC
Qualche richiesta all' IRAN ed alla SIRIA di rispettare i diritti civili, di porre fine alle stragi di civili, di rispettare le richieste del popolo ( i dittatori dovrebbero andarsene ), di rispettare le richieste dell' ONU, la facciamo la prossima volta o aspettiamo la fine della carneficina?

http://nopasdaran2.wordpress.com/2011/05/23/aumentano-le-esecuzioni-capitali-in-iran/

http://www.ilpolitico.it/2011/07/31/48506/



@@@@@ algueres



Ho scritto forse che sono a favore della guerra ?

Se avessi letto qualche mia risposta scopriresti che sono sempre stato contro le guerre, che sono a favore dei Palestinesi, e cose di questo genere.



Sono però contrario anche alle tirannie, ai paesi come Russia e Cina che non prendono, meglio, che non possono prendere posizione, visto come si comportano loro stessi o a causa di interessi economici, verso paesi come Iran e Siria.

Se la piantassero di fare da scudo ai dittatori il mondo sarebbe migliore, però dovrebbero spiegare il caso Cecenia, oppure il caso Tibet, ma petizioni a favore di questi non ne ho viste, dai pacifisti.



Certe prese di posizione a favore, oppure ancora più precisamente, contro qualcuno in particolare non le capisco e non le voglio capire, la democrazia non si esporterà, ma non è giusto neanche esportare la propria dittatura in altri paesi.



Quindi o difendiamo tutti ed i diritti di tutti oppure ci vestiamo di partigiani e difendiamo solo ciò che ci interessa, però diciamolo subito, affinché chi legge sappia.
anonymous
2012-01-17 06:01:08 UTC
Ma sai chi firma? Quattro emeriti comunistelli fuori dal mondo e pieni di ideologia.

Di questi, uno (Vattimo), è anche un emerito cretino e kulattone.


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
Loading...