Domanda:
Cuba VS Usa cosa ne pensate?
anonymous
2008-08-04 04:16:52 UTC
sapete quanto è grande Cuba?e gli States? bene pensateci,Cuba è una cosa minuscola,è uno staterello...ma allora perchè gli Usa mantengon l'embargo?perchè hanno paura di,appunto, uno staterello?forse gli ideali epressi dal Che e da Fidel sono giusti?io non vedo nessun'altra spiegazione,voi cosa ne pensate?
W il CHE
Sei risposte:
renato c
2008-08-04 05:01:33 UTC
Dopo la rivoluzione castrista, Che Guevara fu nominato ministro dell’industria e contribuì a distruggere l’economia cubana: copiò il modello sovietico centralizzando ogni attività. eliminò gli artigiani e le piccole imprese, comprò dai paesi del blocco sovietico enormi quantitativi di materiale (per l’industria pesante) inutilizzabile. Mise insomma le basi del fallimento di Cuba, con gli abitanti ridotti a colorate comparse o a sfruttati lavoranti, privi della possibilità di accedere alle spiagge, ai ristoranti, agli alberghi, a gran parte dei prodotti.



Scrisse: "Il rivoluzionario deve essere capace di trasformarsi un una fredda macchina di morte"



In sintesi, il pensiero guevarista potrebbe essere l’ottimismo dell’azione e il totale disinteresse per gli effetti di tali azioni. Per lui prioritario era creare "dos, tre, muchos Viet-Nam" e abbattere così l’imperialismo americano, con le guerriglie armate. Il dopo sarebbe arrivato senza nessuna difficoltà o problema: una società comunista "giusta e allegra", ma in cui il dissenso non sarebbe stato ammesso.



Per certi versi fu un sognatore, ma non è detto che i sogni siano necessariamente belli. Una società in cui i dissidenti finiscono in galera oppure ammazzati non sarà mai un paese nel quale io possa riconoscermi: io sogno una società aperta. E il Che lascia in eredità una foto epica e potentissima, basco e capelli al vento, barba sexy e sguardo fiero. Però, in un misto di facile idealismo e di violento cinismo, combattè e morì proprio per una società chiusa.



PS: Fai maturare le tue idee con un minimo di esperienza di vita, ne riparleremo tra 20 anni; dalla teoria alla pratica, le cose cambiano !!
anonymous
2008-08-04 12:06:57 UTC
Gli States hanno sfruttato per anni tutto il sudamerica prendendone le materie prime e distruggendone l'economia. Poi un bel giorno arrivò Ernesto Guevara che incontrando Fidel Castro decisero di liberare uno di quei tanti stati sfruttati: Cuba. Poi arrivò anche l'appoggio dell'unione sovietica che aumentò l'irritazione degli americani che vedendosi privati di molte risorse decisero di mettere l'embargo sui cubani: ed è così che continuano ancora pagare a caro prezzo la libertà i cubani...... Gli states sono un paese libero ma lo sono sulla schiena dei paesi sfruttati da loro durante gli anni e che ora faticano per rilanciare l'economia e devono pagare a caro prezzo gli anni di sfruttamento economico subito.
anonymous
2008-08-04 12:08:09 UTC
Dire "Viva il Che" è una delle peggiori bestemmie che si possano pronunciare. E se tu puoi pronunciarla è perchè ti trovi in uno stato che ti offre la libertà e la democrazia. Se dici W il Che negli USA nessuno ti dice niente, perchè quella è la terra della libertà di pensiero e della democrazia, visto che i cittadini votano. A Cuba non mi risulta che ci siano elezioni, e se dici viva Bush o simili marcisci in sozze galere per il resto dei tuoi anni. Vai a vivere a Cuba, così scoprirai quanto è brutto non poter fare il 9 aprile il Radical-chic che vota comunista, visto che le elezioni non ci sono, vedrai quanto è bello ammazzarsi di lavoro (senza CGIL che ti fa sciperare bada bene) per un pollo alla settimana. (Questo te lo dice uno che a Cuba c'è stato! Ed è ben diversa da come te la può descrivere Bertinotti!). Quello che fai è molto disonesto: approfittando della libertà che ti viene offerta esalti dei terroristi e dittatori che la libertà la uccidono. In breve, stai sputando dal piatto in cui mangi. Vergogna.
Headfuck84
2008-08-04 11:27:38 UTC
io penso che sei in ritardo di circa 30 anni, la guerra fredda è finita e alla morte di Fidel castro finirà anche l'embargo verso Cuba.



PS: gli Stati uniti non temevano Cuba, ma l'URSS che la difendeva. Dai un'occhiata alla questione --> Baia dei Porci



PPS: rispondo alla tua seconda domanda. Quando in russia cadde il comunismo, la sua sorta di "protettorato" nei confronti di Cuba continuò (anche se secondo me fu solo ed esclusivamente legata alla figura di fidel castro, che ripeto, qndo morirà darà inizio ad un disgelo da parte degli stati uniti)
anonymous
2008-08-04 11:24:08 UTC
Dopo le sbronze di rum che mi ero preso durante gli anni della rivoluzione, decisi di tornare a Cuba negli anni 90, quando avevano liberalizzato il dollaro per facilitare le rimesse dagli emigrati in Florida.

Volevo comprare un floppy disk ma non riuscivo a trovarlo.

Io avevo un amico che negli anni sessanta lavorava al progetto ARPANET al MIT negli State.

Arpanet consisteva inizialmente in un progetto segreto durante la guerra fredda poi fu sviluppato dalle università americane e poi prese il nome di internet, pian piano espandendosi fino ai giorni nostri.

Nel 1970 misi le mie mani per la prima volta su un computer collegato a internet anche se si poteva fare ben poco visto che non esiteva ancore il web. Allora chiamai il mio amico che nel frattempo era andato a lavorare per l'FBI, e siccome la chiamata veniva da Cuba in 5 minuti di conversazione che ebbimo gli arrivarono gli SWAT in ufficio e da allora non ne ho più sentito parlare, anche se anni dopo ho ritrovato un suo molare in Arizona durante uno dei miei lunghi viaggi.
Marta
2008-08-04 11:24:00 UTC
Penso che Fidel abbia dimenticato da troppo tempo quali erano i veri ideali del Che...

Gli Stati Uniti credo temano ciò che Cuba ha rappresentato, soprattutto nel momento in cui l'Unione Sovietica l'aiutava e sosteneva; ora credo che non faccia più paura a nessuno, è un paese in ginocchio.


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