Il polverone mediatico ha incenerito i cercatori d'onnipotenza che barcollano da un estremo all'altro alla ricerca di illusorie certezze.
È la dipendenza televisiva e la ripercussione pragmatica ad aver partorito così tante vittime di squilibrio psicologico?
Qual è l'imprescindibile danno dell'informazione?
L'interesse nel fornire alla plebe le informazioni mal digerite, non gli strumenti per comprendere.
È vergognoso doversi sorbire policanti fantomatici difensori della propria purezza interiore, ribaltatori morali che sovvertono la colpa della loro incoscienza davanti ad uno Stato che ha perso diritti inviolabili,libertà,bellezza per strada. Come possono appaltarsi ad esseri innocenti degni di credibilità? E come può la gente sospettare minimamente della loro colpevolezza di fronte a giustificazioni eversive, frasette buoniste e improvvisazioni in salotti televisivi? Il riscatto della fiducia è forse l'apparenza? Questo mi irrita parecchio.
Avete ragione: Grillo è un deficiente che occulta tutto il lavoro dei suoi laboriosi parlamentari, ma in questo momento è più importante criticare i possibili introiti del blog di un comico,ll suo ringhio o trovare la medicina di un'Italia agonizzante?
Perchè nessuno conferma la nostra entrata nella depressione economica? Perchè nessuno parla dell'acquisto segreto di altri F-35? Perchè sono tutti odiosi omertosi?
I principali indirizzatori alla megalomania sono stati i mezzi mediatici che gli hanno regalato una visibilità personale che l'ha indotto alla dionisiaca ricerca dell'approvazione-visibilità sociale, turbinando in un circolo vizioso di affermazioni shock per nutrire la sua fama d'ego di adepti testimoni del suo potere.
Ora è degenerato in un comportamento ansioso, paranoico, sospetto perchè teme di perdere quello che ha creato, spazzando via anche il suo senso d'eroismo... Questo è Beppe Grillo, è fatto così.
Ma gli eletti pentastellati sono un'altra cosa: sono quelli che prendono uno stipendio ridotto per non deludere i cittadini logorati dalle tasse, sono quelli che vogliono un'Italia disinfettata dai virus delle Mafie e della corruzione, quelli che passano il tempo libero in piazza ad informare la gente e a formulare dibattiti.
Sono persone banali che non conoscono nulla dei giochi di palazzo e delle decisioni sottobanco, sono persone Pulite.
Perchè per i giornali esistono solo le affermazioni di un comico?
Bivio della battaglia: sconfiggere il nemico frontalmente con le idee oppure farlo implodere spaccandolo a metà.
La strategia anti-democratica è riuscita perfettamente e Grillo ha fatto il gioco dell'oligarchia. Quindi mi chiedo: Beppe è davvero un incosciente oppure un commediante gate-keeper che ha concluso il compito di ammortizzatore sociale per elevare il governo pseudo-tecnico II di Letta senza alcuna rivolta popolare?