Domanda:
Il TurboCapitalismo da C@sinò riuscirà a superare la Tempesta Perfetta che si avvicina?
?
2012-06-04 10:40:22 UTC
Tra 4 anni le società non finanziarie dovranno rimborsare a Banche e Fondi 46mila miliardi di $ per rimborsare prestiti in scadenza e finanziare i nuovi investimenti. (1)

Nel frattempo le economie dei paesi emergenti Cina, Brasile, India, stanno rallentando o addirittura si stanno fermando. (2)

Giappone, USA e Europa sono le economie che posseggono la maggior parte di questo debito e sono quelle che sono entrate in recessione dal 2008.

Ma supponiamo che si riesca a vendere tutto il vendibile delle merci/servizi prodotti. Ebbene ancora c’è un differenziale di 10 volte (a voler essere ottimisti) tra capitale reale (soldi veri) e il debito (soldi fittizi) contratto con azioni, obbligazioni, fondi.

Con cosa pagheranno questo oceano di denaro?

Però, questa situazione è il frutto delle soluzioni capitaliste alle precedenti crisi.
Ad esempio, per uscire dalla stagflazione degli anni ’70, la Reganomics dei Chicago Boys spinse la domanda aumentando i debito privato, poi per contrastare la crisi del 2001 all’aumento del debito privato si unì la trasformazione del capitale reale (quello che produce merci) in capitale speculativo fittizio (quello che produce denaro fittizio da denaro fittizio e di cui i sub-prime e derivati vari sono il paradigma).

Cosa si inventerà il Capitalismo per affrontare la cosiddetta “tempesta perfetta” che si abbatterà tra 4 anni?

Fonti:
(1) http://www.wallstreetitalia.com/article/1375494/crisi-sistemica/mercati-si-prepara-un-cigno-nero-da-46-trilioni-di-dollari.aspx

(2) http://www.trend-online.com/prp/bric-rallentamento-economie-emergenti/
Quattordici risposte:
2012-06-04 17:52:25 UTC
--- Premessa ---

per gli anarco-capitalisti quella cosa che dici tu non è "il capitalismo" ma una devianza dello stato. Il capitalismo è il libero mercato che trova automaticamente un equilibrio che si mantiene nel tempo o comunque oscilla in maniera non traumatica, se poi Lo Stato *genera* un capitalismo malato per motivi politici quello non è mercato ma statalismo puro (insomma General Electrics e un kombinat sovietico sono la stessa cosa).

Il Reaganismo ha creato lo stesso capitalismo statalista dello stalinismo o del duetto Amato/Ciampi; la Scuola di Chicago di per sè non ha fatto del male ma è stata una politicizzazione del monetarismo allo stesso modo in cui Roosvelt ha politicizzato Keynes facendo protezionismo e una favolosa guerra mondiale.

--- Fine Premessa ---



Fondamentalmente la logica è che i debiti si rinnovano all'infinito e vengono al limite ridotti per via indiretta tramite base monetaria (=inflazione); se ti chiedi come possa continuare all'infinito questo processo devi considerare che terminerà solo nel lungo periodo e come disse il padre del neo-liberismo "nel lungo periodo saremo tutti morti".

Il punto dove "sbagli" (non è corretto ma non mi viene un termine migliore) è nell'identificare due piani distinti tra economia reale e mercato finanziario; se le quantità sono in valore devi sempre valutare il fatto che qualunque movimento o modifica è fatta in base al valore.

Per definizione del mercato finanziario qualunque valore è cartolarizzabile e diventa titolo che è attività per chi lo possiede e passività per chi lo emette: le passività dei subprime diventano attività, il rischio dei CDS diventa attività, le opzioni sono addirittura un diritto dato da una attività che si somma alla passività che ha l'emettitore nei confronti dell'attivo di chi ottiene il diritto, i P/T sono passività delle banche centrali emessi per il solo scopo di avere attività differite.

Lo stesso principio più o meno vale per il debito nel "tuo" capitalismo: il debito pubblico è diverso dal debito privato, anzi il debito pubblico è una parte del patrimonio privato. Quando sentivo Berlusconi e Tremonti sostenere che si doveva andare in Europa a dire che l'Italia era ricca perché nonostante il debito il patrimonio degli Italiani era enorme il mio pensiero di Scuola Austriaca mi faceva inorridire :-O



Pensa solo alla soluzione che viene richiesta per questa crisi da alcune parti (...e molto anche da sinistra): il problema è dato dal debito troppo elevato che genera interessi insostenibili, siccome il pagamento degli interessi affossa l'economia......allora bisogna aumentare il debito fregandosene dell'interesse. Il problema rimane ma tanto "nel lungo periodo saremo tutti morti".
Alex-Drugo
2012-06-04 19:21:13 UTC
Come ha sempre fatto dal 1848 ad oggi.

E' difficile contrastratare un mix di recessione, deflazione, aumento del protezionismo*, innalzamento della tensione internazionale (vedi Siria e Iran), crisi sociale e delle istituzioni, crescita dei partiti populisti.Ovviamente oggi non si assisterebbe a conflitti tra Stati europei che sarebbe anacronistico e insensato, ma tra blocchi politico-economici (Usa, Russia, Ue, Cina, Giappone) che potrebbeero allearsi a seconda delle circostanze.



Ieri era l'uccisione dell'arciduca Francesco Ferdinando, oggi potrebbe essere un Iran nucleare.

O l'ennesima strage in Siria.

In teoria non conviene a nessuno,nella pratica risolverebbe tanti problemi. A cominciare dalla sovrapproduzione.
true face
2012-06-04 18:26:52 UTC
non si potrebbe pagare tale debito con gli euro della nuova stamperia berlusconi?
luc10B love Potato
2012-06-04 18:11:24 UTC
semmai come ne uscirà?



di tempeste ne ha superate tante, ma le condizioni risultanti sono state drammatiche.



a partire dalla prima grande crisi del 1848 che lasciò l' Europa sotto un cumulo di macerie.

le due grandi guerre da cui è uscito con milioni di morti e devastazioni materiali disastrose.



uscirà anche dalla prossima, ma a quale prezzo?



centinaia di milioni di morti per fame e aumento generale della miseria.



quello che tu vedi non è sotto gli occhi di tutti, la sensibilita dei comunisti è come il radar, intercetta frequenze che non altri non possono "sentire".



la tua preoccupazione peraltro giusta non è sentita da tutti.

la maggior parte è abituata a pensare nell'arco temporale di qualche mese.



tirerai le somme dentro la tempesta perfetta, ammesso che si abbia la forza per cogliere l'attimo fuggente.



le finestre temporali si aprono e si richiudono, se in quel l'istante della storia non passerai al timone della nave, passata la tempesta ti toccherà lavorare per riparare i danni. e tutto tornerà come prima.

meno qualche centinaio di milioni di umani.



Add. Sasa ha dato la stessa risposta di un nobel per l'economia, (non ricordo il nome, ha scritto diversi libri. ah la memoria! ).

"non ho la risposta hai problemi posti da Marx, condivido la sua analisi, ma non la sua soluzione "

chi l' ha scritto!? uff!
?
2012-06-04 18:04:46 UTC
Non lo so, però da quando ho letto la tua domanda ho tolto le mani di tasca solo per scrivere queste due righe.
2012-06-04 18:40:22 UTC
Una guerra o delle rivoluzioni.



Il capitalismo è arrivato ad un punto tale che non si può evitare ciò.
4narina
2012-06-06 13:33:17 UTC
una moneta parallela...insomma berluscone ci aveva quasi azzeccato.....

la frenesia di veicolare ingenti quantità di capitali verso l’alto affamando il resto della popolazione ha condotto l’umanità intera verso un tunnel stretto... l’ultima e forse definitiva crisi del capitalismo...sono andata fuori tema?
sasa
2012-06-05 05:54:33 UTC
Non ho risposte Dr. Jimmy. Ma non le hanno neppure gli economisti mondiali.

Ci sono troppe variabili ....
mysticpuma
2012-06-04 21:29:43 UTC
Ciao,ipotecare il futuro ed in base a che !!! Gli optional scherzosi del cavaliere,potrebbero essere davvero una soluzione , ma credo che ciò stia nell'impossibilità per essere gestito ...in base alla storia in epoca fascista ci furono già le " AMLIRE" che diedero il risultato che diedero ...la non credibilità di tutti sti fanfaroni al potere ci portano alle soglie miserevoli di un tracollo,ma la speranza rivolta alle soglie di Bruxelles ed alla creazione di un qualcosa di universale ,sicuramente farà smettere quell'impastoiamento che brucia le tappe del nostro sapere in merito . Quel che è certo attualmente è che il mondo della finanza si sta presentando come un uovo di Pasqua con la sorpresa dentro ... ma quale ? l'Usa è poi così credibile a livello di mercato rispetto ai mercati orientali tipo Giappone e Cina ? Non facciamo come B.Obama che dà colpe all'Europa dei suoi tracolli da mestierante,visto che non riesce gestire nemmeno i conti di casa sua ! Sarà così anche per Monti ?
Lucio Sergio C.
2012-06-04 20:35:14 UTC
A grandi passi, sembra avanzare quell'implosione preconizzata dal Karl Marx.

Alla base della "finanziarizzazione" dell'economia non c'è forse la famigerata caduta tendenziale del saggio di profitto? In fondo, al netto dell'"edonismo( economico) reganiano", l'economia reale ristagna dalla fine degli anni Sessanta...

Cosa si inventerà il Capitalismo? Una bella guerra mondiale, ça va sans dire...
2012-06-04 19:27:48 UTC
Tempesta perfetta? Uhmm, e la fonte sarebbe standard & poor's. Aspetta S&P e' la stessa Che dava rating da sogno a Lehman and brothers.... A bhe andiamo bene, se queste sono le tue fonti c'e' veramente da crederci...



Quindi secondo le tue preveggenze ad ogni bolla finanziaria ci sara' la fine del mondo?



" mo mo me lo segno...."
2012-06-04 18:53:23 UTC
Ci sarà un superpiano per uscire dalla crisi da parte di Bruxelles



Ciao!!
neucrate dice NO AL TAV
2012-06-04 17:45:14 UTC
Ci sarà un ritorno al passato, con una economia locale, tutto sommato non mi sembra poi così male
2012-06-04 17:49:11 UTC
Simo nell'era del Sommo Konatino d'ItaGlia, oltre il Grande Fratello di Orwell, e questi tirano fuori i soliti ismi. Ma dove vuoi andare con un'ignoranza così diffusa?



Si difendono spolliciando in giù.


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
Loading...