Ritieni la risposta di CFG 5 - loup garou come la più completa e ben esposta. Aggiungo solo che il ruolo del Presidente del Consiglio era senz'altro importante, ma tutto dipendeva dalle coalizioni che si formavano dopo le elezioni, ossia i partiti avevano un ruolo determinante (monocolori dc, pentapartito, appoggi esterni vari,governi di unità nazionale convergenze parallele e consociativismi vari..... e chi più ne ha più ne metta).
Da questo ne derivava che il cittadino elettore votava il PARTITO, e quando uno o più partiti sfiduciavano il governo il capo dello Stato iniziava il giro delle consultazioni a patire dagli ex presidenti della Repubblica, i due Presidenti delle Camere ed appurato che poteva esistere una maggioranza affidava l'incarico per formare un nuovo governo.
Non era nota la parola ribaltone, si spostavano partiti interi.
Il buono del sistema rigorosamente proporzionale, garantiva la presenza delle minoranze, l'altra medaglia era una grande instabilità e un gran immobilismo, si avevano governi che duravano massimo un anno. Quanti governi abbiamo avuto dal dopoguerra a fine anni ottanta....tanti, troppi.
Certo non c'era la figura del Presidente del Consiglio, come lo interpreta il nostro satrapo di Arcore non esisteva, ha fatto tutto lui, tutto ed il suo contrario. Fa credere che lui è l'unto del Signore perchè il popolo sovrano ha votato LUI, ma ad esempio ha cercato di boicottare i referendum vedi un po'! Solo per dirti l'ultima.....Ma fino che ci sarà questa nostra CARA COSTITUZIONE e sapremo difenderla, le cose non sono come dice lui. Se ne faccia una ragione.
Ma il discorso potrebbe essere lungo: per me che ho vissuto il periodo a cui ti riferisci, è difficile dire se era meglio prima o meglio dal 1994 in poi.
Certo che le grandi conquiste di diritti (civili, del lavoro, della famiglia o temi sensibili) hanno portato grandi passioni e grandi speranze. Ci sono stati momenti difficili, gli anni del terrorismo e tanto altro, ma ripeto ricordo una grande passione e soprattutto un grande rispetto tra le forze politiche in campo. Poi c'è stata la degenerazione alla fine degli anni ottanta, il prosieguo è un'altra storia.
Per chiudere con una battuta: " politici di allora MANGIAVANO, ma almeno SAPEVANO STARE A TAVOLA....."
ADESSO MANCO QUELLO. Figure come De Gasperi, Moro, Berlinguer, Nenni, Ugo La Malfa, Pertini, ed perchè no anche Andreotti, (quest'ultimo si è difeso NEL PROCESSO) non ne vedo, specie in quell'area politica che oggi governa mio malgrado il nostro Paese.