Quoto Antani perché soffro della sua stessa defezione chi cerca di spiegarti che questo odio che esprimi pare e mostra solo questa ossessione e che alimenta l’essenza di quelli che rifiutano lo scambio di idee e credono che il mondo si divida in antiberlusconiani (progressisti, buoni, democratici, lettori di Repubblica) e berlusconiani (retrogradi, malvagi, schiavi del padrone, lettori de il Giornale).
E comunque io considero che mettere in crisi e alla berlina un paese intero per le sue schifose serate, mi manda in bestia.
Pertanto non difendo a spada tratta nessuno, non l’ho mai votato se non per il progetto politico in cui si è inserito Fini, votando Fini mi sono ritrovata a votare Berlusconi, con contorcimenti per la mia visione antilega (anche se alcuni punti politici condivisi) e le esibizioni indecorose del premier, ma per il progetto e per la speranza che lui (Fini) rappresentasse l’equilibrio di una coalizione disinvolta ho affidato il mio voto …. Fini però insieme allo scioglimento del partito per necessità di pulizia ideologica ha rinnegato i fondamenti del partito, rovesciando completamente tutti i principi che avevano determinato una collocazione di un popolo elettore…. Non vedo perché debba seguire Fini che non mi rappresenta più.
Del resto in questo momento nell’area politica del paese non mi rappresenta nessuno, pertanto sono senza un partito ma con un’idea politica ben precisa ma che certamente non mi avvicina ne a Di Pietro ne a Bersani, anche perché di parole straordinarie non le sento se non le stesse “miserevoli” da anni e anni.
Ruby - Non ne posso più, e lo dicono a gran voce molti elettori pdl, ma se a Berlusconi mi viene ”solo” da rimproverare, da schifare le condotte private per il trojume in fiore è solo per il terrore di finire nelle volgari mani moraliste bacchettone della Bindi, di Buttiglione, di Granata di DI Pietro e via dicendo…. Questo non significa che lo giustifichi, anzi!!! Ma rifiuto l'idea di appartenere ad una delle due tifoserie. Guardo il mio interesse di cittadina, nella politica, non quello di Berlusconi…. E l’interesse da cittadina che i tuoi “amici” espongono, non mi appaga.
Spero che tu abbia ancora qualche barlume di comprensibilità nel mare del tuo odio.
@@@@@@@@@@@@@@@@@
Ho ancora da dirti alcune cose…… anche perché il tuo odio mi ha impensierito e perché, credo, che dovrò, a partire da oggi, stare molto attenta ad esprimere le mie opinioni politiche, l’odio si sa dove conduce…… questa è la vostra democrazia e libertà di pensiero .
Emerge da mesi una classe dirigente palesemente inaffidabile e incompetente, oltre ai vizi di un uomo che si era prefisso di guidare il cambiamento, ma che niente ha cambiato portandoci in uno stato in perfetto stallo, Berlusconi è l’emblema di questo stallo, ma non è l’unico.
Sull’altra faccia della medaglia è ben stampigliata l’immagine di una magistratura onnipotente, utilizzata come arma di distruzione di massa o di killeraggio politico di bersagli ben determinati e questo non lo puoi negare.
Su chi possiamo contare? su un Premier Brancaleone composto di tutte le coalizioni? …. E’ impossibile e lo sai, lo hai già vissuto.
Sappiamo bene che Berlusconi è un “problema” politico ma sulle toghe il discorso non può più essere lasciato a metà , e non si può far sempre finta di niente purché muoia Sansone con tutti i filistei.
Non si fa certo bene al Paese cacciando il leader di una maggioranza liberamente eletta dai cittadini, per mano giudiziaria…. Il rischio è di rafforzarlo ancor di più….. e anche questo lo sai.
Insomma VOGLIO DIRTI che Destra e Sinistra si sono completamente svuotate di significato, trasformandosi in due schieramenti l’un contro l’altro dove la politica non viene più sostenuta costringendoci, come al solito, all’arroccamento nei rispettivi fortini dove le opposizioni esultano e strumentalizzano ovviamente perchè c’è di mezzo Berlusconi il quale ormai è diventato lo spartiacque per qualsiasi questione…..O con lui o contro di lui. Sempre.
Il caso Ruby è paradossale e descrive la salute del nostro Paese: PESSIMO, ma ci sono dei fatti che non possono essere taciuti, e se su Berlusconi è giusto trarre le conclusioni che merita non ci si può accanire e non può essere l’unico problema dove nascondere tutti gli altri problemi.