Domanda:
Leone del pdl dice che e' ridicolo taglio spese politici proposto dal m5s?
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2013-11-06 09:55:23 UTC
Leone del pdl dice che e' ridicolo taglio spese politici proposto dal m5s?
Sei risposte:
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2013-11-06 10:27:27 UTC
sono pd e pdl a bocciare tutte le proposte del m5s e a far passare solo qualche briciola

pd e pdl hanno avuto 20 anni per tagliare e hanno sempre aumentato privilegi e indennità



I partiti hanno:



-Bocciato la riduzione delle indennità dei senatori a 5.000 euro lordi e diaria a 3.500 euro (praticamente quanto applica già oggi il Movimento 5 Stelle ) con la diaria corrisposta esclusivamente sulla base esclusiva delle presenze in aula . La proposta prevedeva anche la sospensione della diaria ai senatori assenti a più del 30 % delle sedute e la rendicontazione della diaria obbligatoria sul sito del Senato per ogni singolo senatore, come già oggi fanno i rappresentanti del Movimento 5 Stelle.



-Bocciato l'abolizione assegno di fine mandato. Ricordiamo che i parlamentari del Movimento 5 Stelle si sono impegnati nel codice di comportamento a rinunciare e restituire allo Stato tale somma che gli verrà corrisposta alla fine della legislatura.



-Bocciato la riduzione del 50 % spese di rappresentanza, studi e ricerche, manutenzione ordinaria.



-Bocciato la proposta di introdurre un contributo di solidarietà per i vitalizi parlamentari in essere. Del 10 % per gli importi fino a 90.000 euro e del 20 % per la parte eccedente i 90.000 euro. Non sia mai per la Casta ridurre i vitalizi! Solo i cittadini devono fare sacrifici...



-Bocciato il dimezzamento delle spese generali forfettarie per i senatori.





-Bocciato la proposta che prevedeva che i collaboratori parlamentari fossero retribuiti direttamente dal Senato.



-Bocciato la riduzione del 50 % delle spese per iniziative istituzionali, culturali e sociali finanziate dal Senato.



-Bocciato la riduzione 50 % spese per contribuiti alle fondazioni, alla beneficenza ed al "Circolo di Palazzo Madama".



-Bocciato la proposta di sopprimere l'incremento biennale del 2.5% dello stipendio del Segretario Generale;



-Bocciato la proposta di prevedere la figura di un unico Vice Segretario Generale per razionalizzare le spese.



-Bocciato la proposta di sopprimere la possibilità, per i Consiglieri Parlamentari, di essere distaccati fuori ruolo



-Gran finale...hanno bocciato la riduzione degli stipendi dei dipendenti del Senato.



http://www.beppegrillo.it/movimento/parlamento/2013/11/senato-la-casta-dei-partiti-vota-no-al-taglio-dei-suoi-privilegi.html
Enrico VII
2013-11-07 00:52:35 UTC
Se è per questo Serena Marini disse che se riducevano gli stipendi sarebbero dovuti andare a fare spesa alla COOP, Rosy Bindi si lamentò ugualmente.



Tutti i nostri politici si ritrovano, miracolosamente, con le lacrime agli occhi quando si comincia a parlare dei loro " Miseri " stipendi.



Il loro stipendio giusto sarebbe, come in tante altre parti del mondo, dai due ai quattro stipendi medi di un normale cittadino, al massimo si potrebbe agganciare al PIL, se sono bravi aumenta, se sono incapaci ( più probabile con gli attuali ) diminuisce.



M5S non ha tenuto però conto che ci sono stipendi ben più alti.



http://www.corriere.it/politica/13_ottobre_31/alla-camera-stipendi-allineati-l-alto-debc5bbe-41f6-11e3-8636-110cb2716567.shtml



Che un elettricista di Montecitorio guadagni più di un chirurgo che deve salvare vite umane mi sembra un paradosso.



Dimenticavo.

La Fornero si è dimenticata di loro, possono andare in pensione anche a 52 anni, con 40 anni di servizio, perché Camera e Senato possono decidere di far valere loro ogni anno come se fossero tre.



Forza Grillo, queste sono le battaglie, non cadiamo nei tranelli creati ad arte dei vari scandalucci.

Berlusconi, Cancellieri, servono per deviare l' interesse dei cittadini dai reali problemi !

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2013-11-06 18:56:04 UTC
dice bene chi dice che i partiti (con qualche vistosa eccezione) non hanno fatto altro che aumentarsi le prebende ed è vero. Detto questo nojn ci metterei la mano sul fuoco sulla volontà riformatrice dei 5 stelle, visto che fino a poco fa c'era la raccolta di firme su numerosi quesìti referendari tra cui spiccava quello per l'abolizione del finanziamento dei partiti. Ora, pure fossero stati in disaccordo su tutti gli altri ALMENO SU QUELL'UNICO AVREBBERO DOVUTO DARE UNA MANO, non foss'altro con la firma apposta pubblicamente da grillo e casaleggio. Invece la raccolta di firme per quello e per altri referendum è fallita (anche "grazie" al defilarsi del m5s appunto), si sono raccolte firme solo per quelli sulla giustizia, visto che lì si è avuto il sostegno del PDL. Si possono dire tante cose, spero che non si dirà che quei referendum fossero da respingere TUTTI QUANTI, pure quelli condivisibili solo perchè li aveva firmati berlusconi ( fosse così sarebbe un caso da psicologi), C'è chi ha detto che tanto i referendum sono inutili perchè tanto verranno traditi, ma se sarà così allora figuriamoci per qualunque altra iniziativa parlamentare, che forse sperano di riformare loro in parlamento? Il ghe penzi mi, già portò male a qualche altro, stiano attenti.

A meno che invece non faccia comodo lo status quo, almeno si può continuare a gridare allo scandalo che paga elettoralmente, un giorno che lo scandalo non ci fosse più poi toccherebbe passare ad argomenti più seri e più difficili, allora meglio che lo scandalo rimane.

Attenti grillini, perchè mica siamo tutti scemi, e lo dice uno che vi ha votato (più per disperazione che per convinzione)
STRATOS
2013-11-06 18:43:42 UTC
Se non si riduce il pachiderma degli sprechi della politica con un clientelismo allucinante che ci portiamo dietro da quarant'anni non ne veniamo più fuori. La spesa pubblica con sprechi assurdi è arrivata a delle cifre spaventose che non bastano tre generazioni per metter a posto i conti. PD PDL da Febbraio adesso non hanno fatto NULLA per ridurre le spese e rilanciare l'economia ormai al collasso si è solo parlato dello psico nano e basta nulla di costruttivo in favore della maggior parte degli italiani ormai poveri e depressi. Quindi qualsiasi iniziativa per sollevare un Paese ormai alla deriva verso il suo inevitabile declino è ben accetto. Oggi in Parlamento si è elevato un tuono di insulti verso la riduzione dei costi. E' una vergogna.
Francesco Spada
2013-11-06 18:15:40 UTC
Veramente non lo dice solo Leone, lo dicono anche tanti compagni sinceri democratici. In effetti il taglio delle spese alla politica proposta dai parlamentari(pardon, "cittadini parlamentari", sennò i grillini si offendono, anche se si guardano bene dal rinunciare al titolo di "Onorevole" )seguaci dello psico puffo ricciuto genovese, fa ridere. Il motivo è che se il "taglio" fosse più drastico anche loro perderebbero buona parte delle laute prebende. Mica sono scemi a rinunciare a intascare tanti soldi senza peraltro faticare. La loro unica fatica consiste nello sbraitare e insultare gli avversari dagli scranni di Montecitorio e di Palazzo Madama. Sarebbero un po più credibili solo se rinunciassero a tre quarti dell'attuale appannaggio. Il fatto è che anche loro trovano difficoltà a resistere al "profumo" dei soldi facili.
2013-11-06 18:05:24 UTC
Leone di Lernia??



"te si mangiato la banana con 2 salsicc'e o' parmiggiano e mò te senti male"


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