Be', io penso che nessuno sano di mente si dica, "uahu, domani spero di prendermi il corona, non vedo l'ora!"
Che possa rivelarsi pericoloso è vero. E in questo senso andrebbe evitato.
Il punto però è: quanto è pericoloso? E come e a quale prezzo (e non mi riferisco soltanto al prezzo economico, ma anche e ancor più a quello sulla nostra salute psicofisica) va evitato?
Ora, per venire alle considerazioni con cui accompagni la tua domanda, personalmente, distinguerei quanti muoiono avendo contratto il coronavirus (consapevole che ogni morto è un morto ed è una persona, sia chiaro, ma qui, mi pare, stiamo cercando di condurre un discorso che non si limiti al singolo caso) in tre categorie di persone.
Quelli che prima di contrarre il virus stanno benissimo e muoiono esclusivamente a causa del Coronavirus: questi certo muoiono per il Coronavirus.
Quelli a cui il Coronavirus dà soltanto la mazzata finale: questi muoiono col Coronavirus.
E quelli a cui fai riferimento tu nel tuo intervento.
Ora, come classificare questi ultimi morti è a mio avviso una mera considerazione dialettica (sarei propenso a vederla comunque come te). La cosa essenziale è che sono proprio queste le persone che in media rischiano di più. .
Chi è già quasi di là ed è tenuto in vita a forza dalla medicina da tempo e soffre di gravi patologie morirebbe comunque male nell'arco di pochi mesi. Costui ha da temere (come ciascuno di noi) la morte più che non il corona in sé.
Chi invece è in salute potrebbe essere ucciso sì direttamente dal corona, ma la probabilità che ciò accada è bassissima e quindi persone in stato di salute, a meno che non siano molto ansiose e ipocondriache, non temeranno particolarmente il corona-virus, non dico che desidereranno prenderlo ma non ne avranno nemmeno particolarmente paura, esattamente (o quasi) come non temono di prendere l'auto perché ogni anno muoiono alcune persone a seguito di incidenti stradali.
Il problema vero si presenta per coloro che hanno alcune patologie pregresse, ma, grazie all'aiuto della medicina, possono vivere più che dignitosamente anche per dieci, venti o più anni. Queste persone, soprattutto se presentano patologie aggravabili dal Corona, sono quelle che a mio avviso hanno maggiore ragione di essere intimorite da questo virus. E queste persone in Italia non sono poche, anzi sono molto numerose.
Dunque condivido pienamente il tuo discorso in questo senso.
Purché tu non muova da qui per giustificare gli attuali provvedimenti di contenimento e la vera e propria psicosi che si è scatenata su questo virus.
Perché in questo caso non sarei per nulla d'accordo, soprattutto con questa cavolata che ci è stata detta e ripetuta alla nausea di stare a casa, perché non è uscendo che si corrono rischi di contrarre il virus, ma non prendendo le dovute precauzioni quando si entra in contatto con altre persone.
Purtroppo chi a tutti i livelli ci governa, per mascherare la propria incapacità di gestire la situazione, ha diffuso questo falso messaggio, perché è chiaro che non ci vuole grande organizzazione a tenerci a casa ed è appunto l'organizzazione che manca e che sarebbe compito dei politici non far mancare: di qui questo falso messaggio che a livello più o meno conscio hanno fatto passare, che uscendo di casa si rischia chissà che cosa e che seguendo le regole andrà tutto bene. Ciò che ovviamente fa sì che nel momento in cui le cose non vadano bene la responsabilità sia non già di chi quelle regole ha determinato (perché ricordiamoci che comunque quelle regole non costringono tutti sempre a casa, e dunque se manca l'organizzazione è normale che quando si esce si possano correre dei rischi, basti pensare al fatto che i principali focolai di contagio sono stati gli ospedali, in cui i medici e gli infermieri sono stati mandati a lavorare allo sbaraglio, senza protezioni di sorta), bensì dei cosiddetti furbetti, che infatti non a caso vengono ogni giorno messi alla gogna dai mass media, come se a far diffondere il virus fosse il "furbetto" che da solo porta il cagnolino un attimo nel parco...
E' questo falso, che i politici a ogni livello hanno tirato fuori per pararsi il fondo schiena, e che non so se tu intendi con questa tua domanda sponsorizzare, che non condivido e che genera molta ignoranza e anche un clima da caccia alle streghe che è deplorevole e pericoloso. Che sia un falso lo provano essi stessi, i nostri cari amici politici coadiuvati dai loro esperti del menga, i quali di casa ci escono tranquillamente e non indossano quasi mai manco la mascherina. E sono tutti vivi e vegeti: sia chi il virus lo ha contratto e ormai debellato, sia chi ancora non lo ha contratto.
Dunque sì, il virus sarà relativamente pericoloso.
Ma lo sono perfino di più alcune fra queste misure di contenimento del contagio (tipo appunto rinchiuderci così in casa) le quali creano molti danni e quasi nessun beneficio.
E lo è anche l'opera di continua mistificazione della realtà a cui ci stiamo lasciando abituare.
Ciao :-)