Domanda:
Le banche stanno facendo questo giochetto?
2011-11-03 09:29:54 UTC
esempio: A e B sono amici. B è sfaticato e furbo. A è lavoratore e onesto e forse un po ingenuo.

Un giorno B va da A e gli propone di "privatizzare " il proprio salvadanaio. Cioè A dovrà dare a B la cassa dove mette i soldi. Se ad A servisanno sldi, li chiederà a B e B glieli rendera' in cambio di un tasso di interesse.

A ora alvora per pagare gli interessi che B gli chiede. A non ce la fa a pagare gli interessi e allora inizia a vendere la sua casa , la sua macchina e la sua terra. B (che di soldi ne A, infattti è divenuto proprietario del salvadanaio di A) B che è l'unico dei due che ha i soldi, acquista (a prezzo stracciato ) la casa di A, l'auto di A la terra diA.

Ora A non solo dovra' pagare gli interessi, ma anche l'affitto della casa , della macchina e della terra a B.

Ecco che A, da onesto lavoratore benestante , si ritrova nullatenete . E B da nullatenente si ritrova benestante. Non solo, ma ora A lavora e dipende totalmente da B.
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Sostituendo A con grecia e B con banche private occidentali ritroviamo lo scenario attuale?
Cinque risposte:
?
2011-11-03 09:42:24 UTC
- No, ma che dici, giochetti non ne hannno mai fatti...il più delle volte rubano legalmente ed onestamente....
?
2011-11-03 17:06:52 UTC
Tutto l' impianto bancario è una colossale truffa.



All' atto pratico, la stessa moneta può essere prestata più volte di seguito. Se Gino presta 10€ a Marco e se Marco presta 5€ a Franco, i prestiti totali sono 15€ ma i soldi "veri" sono solo 10€.

Ma non è certo una truffa !

a no? ... dopo Gino Marco e Franco ci sono altri centinaia di correntisti che useranno quei soldi per cui i prestiti totali, dell' esempio fatto, non saranno certo 15€ ma molti di più ed i soldi veri rimarranno però sempre 10€. Con questo meccanismo la forbice tra soldi prestati e soldi in deposito sarà di circa 50 volte se non di più con i relativi interessi sui soldi prestati (quelli a parte) che non appartengono alla banche ma che questa presta lucrandoci interesse.



Ora proviamo ad immaginare se tutti i clienti di una banca andrebbero a ritirare contemporaneamente i propri soldi depositati. Matematicamente basterebbe che i primi 3 clienti pretendessero indietro i propri soldi per far cadere il sistema, poiché con la riserva al 2% solo i primi due [su un esempio di 100 clienti] troverebbero ancora qualcosina... il terzo rimarrebbe con un pugno di mosche. E così il quarto e tutti gli altri... purtroppo il sistema accorrerebbe in soccorso della banca in difficoltà e scenderebbe in campo la Banca Centrale in persona a stampare ciò che non è mai esistito.

Se la banca non è in grado di restituire immediatamente tutti i risparmi dei correntisti (perché li ha prestati): quindi è sua responsabilità tenere a riserva una quantità di denaro tale da soddisfare le richieste quotidiane dei correntisti. Se non lo fa, fallisce. Fin qui non c'è alcuna truffa.

La vera truffa accade quando lo Stato salva le banche dal fallimento: in questo modo le incentiva a tenere una riserva appena sufficiente a soddisfare i requisiti di legge. Il problema non è dunque legato alla riserva frazionaria (accordo volontario tra individui adulti), ma l' intervento dello Stato (che costringe alcuni a pagare gli errori altrui). Come dicevo, al mio paese questa si chiama truffa.
2011-11-03 16:46:55 UTC
c'è un fondo di verità... anche se la tua teoria sembra un pò mescolata alle panzanate sul signoraggio bancario... fenomeno teorico, bufala, che esiste solo nelle puntate di Mystero su italia1, un pò come le chemtrails... cmq, Henry Ford disse:



"se i cittadini comprendessero integralmente come funziona il sistema bancario, il giorno dopo ci sarebbero rivolte ovunque..."
Flegrea Libertà di espressione e apoliticità
2011-11-07 11:54:35 UTC
In questo modo si viene a creare un circolo vizioso che nasce da un vizio che è la cessione. Spostando un pó il discorso sulla sovranità monetaria, è possibile ottenere lo stesso risultato di cui parli. In soldoni servirebbe un modo per restituire ad A il suo salvadanaio, e la cosa non è facile, dato che a quel salvadanaio sono connessi debiti e interessi sui debiti. Dunque sì, ecco un interminabile circolo vizioso.
calogeroschettino
2011-11-03 18:53:20 UTC
I greci lavoratori,onesti e un pò ingenui?Ulisse si sta sbellicando dalle risate.


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