Domanda:
Ma forse i dipietristi, nella loro foga di dimostrarsi migliori, si sono dimenticati come funziona lo Stato?
anonymous
2010-08-06 06:12:25 UTC
Mi pare di aver capito, dopo giorni di polemiche, che i dipietristi vogliono subito andare al voto perché pensano assurdamente che il PD voglia fare un governo tecnico con Berlusconi!! Ma questo è FALSO, il PD ha chiesto con forza le dimissioni del governo e del premier!! Adesso facciamo un ripasso di diritto costituzionale: se Berlusconi si dimette, non si va ad elezioni anticipate, ma la decisione spetta al Capo dello Stato, il quale può (e direi deve) dare l'incarico di formare un nuovo governo anche con una maggioranza diversa (PD-IDV-UDC-API-FLI) per riformare la legge elettorale!! Questo auspica il PD e qualsiasi forza responsabile, visto che la "porcata" di Calderoli" è una legge infame che garantisce massimo potere agli apparati partitico-mafiosi. Questo dovete capire, cari amici dell'IDV, invece di fare guerra a noi e di voler tuffarvi di testa sugli scogli, accusando gli altri di vivere nel mondo nelle fiabe: prima di votare bisogna cambiare la "porcata" di Calderoli, che è stata fatta apposta per truffare gli italiani!!
Sette risposte:
onox
2010-08-06 06:28:19 UTC
Credo che bisognerebbe imparare a separare quello che si dice da quello che un politico pensa di dire.



Da un politico dell'opposizione in questo momento della politica, non posso aspettarmi di sentire il mio leader che auspica di entrare in un governo "tecnico" guidato da Tremonti, PD,lega, pdl e fini, in quanto è una sciocchezza politica che non sta in piedi. Ti immagini quelli della pdl che mandano via Berlusconi e riprendono fini e si schierano con il PD, no folle.

Solo che bersani ha detto questo solo per creare zizzania nella coalizione di governo ma sapendo benissimo che diceva qualcosa in cui neanche lui credeva ed in parte c'è riuscito e il buon maroni è quasi abboccato. Purtroppo Bersani non poteva neanche dire benissimo andiamo al voto, in quanto la coalizione di sinistra è tutta ancora da costruire. E se bersani diceva al voto poteva darsi di trovare un berlusconi che provava a vedere il bluff di Bersani.

Per formare un governo tecnico anche per la sola legge elettorale devi avere un governo con lega, finiani,e PDL altrimenti hai maggioranza risicata che non basta per un cambio della legge elettorale, ma sai bene che Lega e PDL non vogliono il cambio di legge quindi non ci sono i numeri.

Tra l'altro sei proprio certo che il PD voglia cambiare la legge elettorale? sarà ma se voleva poteva cambiarla già nel governo prodi e non fu fatto o sbaglio ma neanche se ne parlò.



Di Pietro fa il suo ruolo di persona coerente a dire il marcio di questo governo e sin ora mi sembra l'unico coerente con quello che dice.

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Tra quello che c'è nel programma elettorale e quello che poi fa un governo abbiamo imparato che le distanze sono tante.

Sono onvinto che il PD sia contro questa legge, sono dubbioso sul suo attivismo a volerla cambiare.

Ti ripeto da elettore di sinistra non rammento nei 18 mesi del governo Prodi che l'argomento cambio legge elettorale fosse messo mai all'rdine del giorno. E di certo non puoi pensare di cambiare legge elettorale chiedendo i voti alla PDL, Fini ed UDC e Lega che sino a ieri hanno votato questa legge.



La decisione di andare alle votazioni certo spetta al PRESIDENTE DELLA rEPUBLICA, non certo ha di pietro che ha sempliemnte esposto il pensiero da oppositore coerente, ma ti rammento che il presidente scoglie le camere quando il presidente del consiglio da le dimissioni (caso non ancora verificatosi) ed il presidente non trova una valida e coerente maggioranza parlamentare coerente con l'espressione del paese (caso questo più che molto probabile).

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X favore lasciamo stare il 93 ma davvero vorresti vedere PD e lega insieme ? La lega vorrebbe qualcosa per fare quel governo che tu speri, cosa dovrebbe dare Bersani alla Lega per convincerla?

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parlo di lega ma anche pdl in un governo tecnico perchè non puoi fare un nuovo governo privo dei due partiti che hanno avuto la maggioranza elettorale. Vorrebbe dire che Napolitano dia poi l'incarico ad un governo di minoranza elettorale e da persona seria ed istituzionale quale sia napolitano non farebbe mai una sciocchezza simile, dare l'incarico alla minoranza elettorale sarebbe quasi da impeachment pensa il putiferio che si verrebbe a creare. E comunque il coinvolgimento della lega lo ha indicato appunto bersani.
ⓣⓘⓣⓣⓨonline
2010-08-06 15:10:31 UTC
Avrei fatto anche io pari pari il copia/incolla che ha fatto Isabella sulle dichiarazioni di Di Pietro che ad istinto credimi, ho trovato condivisibili così come mi ha convinto l'intervento fatto dallo stesso Di Pietro alla Camera sulla mozione Caliendo: (persino più corretto il suo italiano, ed ha parlato a braccio - strana cosa una mia amica che vota IDV ha trovato più incisivo Franceschini! Mah!)



Dicevo condivido e non mi ripeto



due sole parole @ Juventus prrrpm o come diavolo si chiama!



DI PIETRO PLURIINDAGATO?



dove come quando: fatti, nomi, circostanze, sentenze........



parli tu che fino a ieri hai sei stato uno sfegatato fan del "duce" di Arcore e di tutta la cricca pluriconnadannata ed inquisita (se vuoi ti faccio l'elenco) e che oggi pieno di vergogna ti elevi a sostenitore indefesso nel club dei finiani?



Che film avete visto voi in questi ultimi 15 anni?
John 5
2010-08-06 14:06:52 UTC
Di Pietro sembra scemo ma non lo è. Sa che se si va al voto adesso può puntare al 9-10 % e quindi essere essenziale in un governo che potrà poi tenere per le balle, un pò come Bossi per Berlusconi.

Allo stesso tempo sa che se si va ad un governo tecnico di due anni facendo sparire Berlusconi, perderà sempre più visibilità ed importanza. Credo sia per questo che vuole andare al voto adesso e monetizzare il più possibile; ma il suo partito è un pò come la lega, finchè fa cagnara contro qualcuno ha visibilità e prende il voto dagli incazzati, passata l'incazzatura non prendono più niente.
?
2010-08-06 13:48:31 UTC
questa è la risposta di di pietro e purtroppo...da elettrice pd...penso abbia ragione.

1. Non esiste, e non potrà mai esistere, una maggioranza parlamentare che in questa legislatura abbia il coraggio di smarcarsi da Berlusconi per varare le due “condizioni minime” di cui tu parli;LEGGE ELETTORALE E CONFLITTO DI INTERESSI

2. Non esiste, e non esisterà mai, una maggioranza parlamentare disposta a dare la fiducia ad un governo di “lealtà istituzionale” formato da altissime personalità tecniche non provenienti dalla politica. Piaccia o non piaccia è così e non sarà certo una manifestazione pubblica in più a far cambiare idea ai mestieranti della politica che infestano il Parlamento.

3. Non esiste, e non può esistere, la possibilità che si realizzi un’inedita coalizione politica elettorale che veda insieme la destra di Fini e la sinistra del Partito democratico. Gli elettori di entrambi gli schieramenti li manderebbero a quel paese. La storia è storia e non si può scherzare con formule e formulette, calpestando i ricordi e le sofferenze;

4. Non esiste, e non può esistere, che l’attuale classe dirigente del Partito democratico si unisca a noi dell’Italia dei Valori, o alla Sinistra e Libertà di Vendola, per fare squadra insieme. Lo ha ripetuto Letta l’altro ieri e lo ha ribadito D’Alema ieri. I maggiorenti del Pd vedono me e Vendola come fumo negli occhi e, se potessero, ci farebbero fuori prima e peggio di Berlusconi. Il Pd sta lavorando per costruire una nuova coalizione con l’Udc e con la resuscitata “balena bianca”, e ha già risposto picche alla mia proposta di costruire con l’IdV la coalizione del centrosinistra. A Vendola faranno di peggio: renderanno un inferno la sua attività di governatore della Puglia, anche se, ovviamente, negheranno e smentiranno sdegnati. Senza contare quel che hanno fatto e faranno a Luigi De Magistris che non considerano della famiglia del centrosinistra solo perché ha fatto il suo dovere fino in fondo.
wind
2010-08-06 15:06:09 UTC
Credo, semplicemente, che Di Pietro sappia molte, molte più cose (per la sua storia professionale) di quante non ne sappiano politici da sempre.



Ti riporto quanto letto in questi giorni



Mafia P2 Massoneria

(da Gelli a Berlusconi)



« Il vero potere risiede nelle mani dei detentori dei mass media» (Licio Gelli)



« Nessuno può negare che la P2 sia un'associazione a delinquere » (Sandro Pertini, 1981)





A margine di una conferenza stampa dd.29.6.2008, l'ex pm di Mani Pulite, Antonio Di Pietro,dichiarò:

"C'è un proposito piduista, perché tale è l'azione di questo governo. E viene da chiedersi se Berlusconi sia quello che esegue gli ordini o sia il mandante".

L'accusa ci deve far riflettere...



La nuova P2 (riassunto dell'articolo pubblicato sul Fatto da Gianni Barbacetto l'8.7.2011)



una “nuova P2” coagulata attorno al faccendiere Flavio Carboni, non senza contatti con il coordinatore del Pdl Denis Verdini.

Le intercettazioni, impietose, continuano a disvelare i giochi segreti che si svolgono attorno a Silvio Berlusconi.

Carboni ha attraversato la storia di questo paese almeno a partire dagli anni Settanta, quando ha avviato affari con Berlusconi, sotto l’ombrello della P2, quella classica, quella di Licio Gelli, di Roberto Calvi (e, appunto, di Silvio Berlusconi, tessera numero 1816).



C’è un rapporto storico tra Carboni e i fratelli Silvio e Paolo, fin dai tempi dei progetti edilizi in Costa Turchese, degli investimenti per Olbia 2.



C’è una vecchia frequentazione tra Carboni e Marcello Dell’Utri. Non è stravagante quello che emerge dall’inchiesta di Roma sulla “nuova P2”. Ci sono, da una parte, gli affari da realizzare oggi: nel settore dell’energia eolica in Sardegna, per esempio, con rapporti stretti con i vertici del potere politico dell’isola, su su fino al presidente della Regione Ugo Cappellacci. Ma, dall’altra, c’è di più.



Quello che emerge è un sistema di potere. Il vecchio metodo della vecchia P2: determinare le scelte della politica, pilotare le decisioni della magistratura, teleguidare l’informazione, dirottare soldi e affari. Quel metodo continua anche oggi.



Per esempio nei tentativi di influire sulla Corte costituzionale che nel 2009 doveva decidere sul Lodo Alfano (cioè sulla salvezza totale, sull’improcessabilità di Silvio Berlusconi).



A maggio 2009, a casa del giudice della Consulta Luigi Mazzella, a Roma, arrivano il suo collega Paolo Maria Napolitano, il ministro della Giustizia Angiolino Alfano, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta, il presidente della commissione Affari costituzionali del Senato Carlo Vizzini e lui, Silvio Berlusconi in persona.



Una delle più imbarazzanti cene nella storia della Repubblica. Quattro mesi dopo, a pochi giorni dal giudizio della Corte, il lavoro iniziato è proseguito da Denis Verdini: il 23 settembre il coordinatore del Pdl riunisce nella sua abitazione romana Carboni, Dell’Utri, il sottosegretario alla Giustizia Giacomo Caliendo, i magistrati Antonio Martone e Arcibaldo Miller, oltre ad Arcangelo Martino e Raffaele Lombardi (i due personaggi arrestati con Carboni nell’inchiesta romana). L’obiettivo è influire sulla Corte perché non bocci (come invece farà) il Lodo Salvaberlusconi.



Ma la superlobby segreta lavora anche per influire sulla decisione della Corte d’appello di Milano che deve valutare l’esclusione della lista Formigoni alle Regionali. Per pesare sull’attività del Consiglio superiore della magistratura. Per sostenere la candidatura di Nicola Cosentino alle regionali in Campania… La “nuova P2” lavora a tempo pieno per sostituire gli interessi degli “affiliati” alle regole istituzionali, ai percorsi della democrazia. Ecco perché per Silvio Berlusconi, massimo punto d’equilibrio politico della “nuova P2”, la legge bavaglio “è sacrosanta”.



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Quo - Rage Against The Monopolies
2010-08-06 14:29:54 UTC
Da come si comporta Di Pietro sembra più interessato a rosicar voti che non ad arrivare al governo (condizione necessaria per attuare il programma ufficiale dei IdV)





Il PD non ha laggioranza, quindi il suo programma conta poco. La legge elettorale deve andar bene anche agli altri componenti dell' eventuale nuova maggioranza.

E' un pò che non seguo il PD (e pensa che ero tesserato e ho votato alle primarie..e l' ho votato alle regionali...pente). Quale legge propone???



Secondo me le uniche accettabili nel contesto italiano sono il maggioritario uninominale con voto alternativo, o, in seconda istanza, col doppio turno.
anonymous
2010-08-06 14:18:21 UTC
Guarda , non immagini nemmeno quanto io odi Di Pietro.

il suo credersi il migliore , il suo voler stare sempre al centro dell attenzione , il suo voler essere il paladino della legge. forse dimentica il signorino, che è un pluri-indagato.


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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