Infatti, la triste verità è che nella politica italiana non ci sono alternative alla grandezza umana e politica di Silvio, uno dei maggiori statisti di questo secolo, che prima del colpo di stato Monti-Bersani aveva garantito al Paese lunghi anni di benessere e una posizione di invidia e rispetto in tutto il Mondo. Solo Silvio ha una visione chiara per il nostro futuro, cioè USCIRE DALL'EURO E DALL'UE, alleanza stretta con la Russia per gas e petroio, tagliare le tasse ai redditi elevati per rilanciare produzione e investimenti, ridurre il ruolo dittatoriale della magistratura, privatizzare tutti i servizi pubblici, tornare al nucleare e soprattutto chiudere le frontiere. Questo programma è quello che i cittadini italiani vogliono fin dal 1994 e che è stato impedito nella sua realizzazione da badogliani traditori come i vari Fini, i Casìnì, i Bossì. Perciò l'unica strada è dare forza a Silvio, la forza di governare per altri 5, 10 anni e finalmente cambiare questo Paese, riportandolo a quella grandezza che abbiamo ormai perduto a causa delle sìnìstre.