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2010-10-08 11:21:49 UTC
Il resto a voi.
Governo Prodi:
@Commissione per il controllo dei prezzi con l'entrata dell'euro. Il governo Berlusconi ha sciolto la commissione immediatamente eletto nel 2001.
@Decreto per l'uso non personale dei mezzi di trasporto di Stato. Il governo Berlusconi l'ha cancellato 2 estati fa, facendone un altro che consentiva allo Stato di poter affittare qualsiasi mezzo (aerei, pulman, ecc..) della flotta Mediaset.
@Esenzione dall'ICI prima casa per le fasce basse e medie. Berlusconi ha esteso l'esenzione anche per le fasce ricche.
@Norme severe a carico degli imprenditori che non mettevano in sicurezza i dipendenti. Berlusconi le ha cancellate facendone altre in favore degli imprenditori.
@Norme per combattere l'evasione fiscale, il riciclaggio e lo spostamento di grosse cifre bancarie.
Berlusconi le ha cancellate e fatto lo scudo fiscale...
Certamente non ha fatto questo:
Legge sulle rogatorie internazionali: limita l'utilizzabilità delle prove acquisite. Con questa legge i movimenti illeciti sui conti svizzeri effettuati da Cesare Previti e Renato Squillante, al centro del processo Sme-Ariosto 1 sono stati coperti.
Tremonti bis: abolizione dell'imposta su successioni e donazioni per grandi patrimoni, che in precedenza l'Ulivo aveva abolita per patrimoni fino a 350 milioni di lire.
Riforma del diritto societario: depenalizzazione del falso in bilancio che ha consentito a Berlusconi di essere assolto nei processi "All Iberian 2" e "Sme-Ariosto 2" perché "il fatto non è più previsto dalla legge come reato".
Finanziaria 2003: introduzione di un condono fiscale, di cui hanno beneficiato anche le imprese del gruppo Mediaset.
Decreto salva-calcio: concessione alle società sportive della possibilità di diluire le svalutazioni dei giocatori sui bilanci in un arco di dieci anni, con importanti benefici economici in termini fiscali. La norma ha trovato applicazione anche all'A.C. Milan.
Lodo Schifani: introduzione del divieto di sottomissione a processo delle cinque più alte cariche dello Stato tra le quali il presidente del Consiglio in carica.
Finanziaria 2004 e Finanziaria 2005: introduzione di un incentivo statale all'acquisto di un decoder. A beneficiare prevalentemente dell'incentivo è stata la società Solari.com, il principale distributore in Italia dei decoder digitali Amstrad del tipo Mhp, controllata al 51% da Paolo e Alessia Berlusconi.
Legge Gasparri: introduzione del sistema integrato delle comunicazioni (SIC) e riordino del sistema radiotelevisivo e delle comunicazioni. Nel 2004 il presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri, ha stimato i vantaggi derivanti dalla legge Gasparri per il gruppo di Silvio Berlusconi fra 1 e 2 miliardi di Euro.
Estensione del condono edilizio alle zone protette: ammissione delle zone protette tra le aree condonabili, comprese quelle della villa "La Certosa" di proprietà di Berlusconi.
Legge ex-Cirielli: riduzione della prescrizione, che ha consentito l'estinzione dei processi "Lodo Mondadori", "Lentini", "Diritti tv Mediaset" per decorrere dei tempi processuali.
Testo unico della previdenza complementare: introduzione di una serie di norme che favoriscono fiscalmente la previdenza integrativa individuale, a beneficio anche della società assicurative di proprietà della famiglia Berlusconi.
Legge Pecorella, proposta dal parlamentare Gaetano Pecorella, avvocato di Silvio Berlusconi, che sanciva l'inappellabilità da parte del pubblico ministero per le sole sentenze di proscioglimento, bocciata quasi integralmente nel 2007 dalla Corte Costituzionale.
Lodo Alfano, riproposizione del Lodo Schifani, emanato poco prima della conclusione del processo per corruzione dell'avvocato David Mills in cui Berlusconi era coimputato. Dichiarato incostituzionale il 7 ottobre 2009.
Decreto anticrisi: abolizione dell'IVA agevolata del 10% sulla pay tv via satellite (dominata da Sky Italia) che ritorna così all'aliquota standard del 20%. Tale operazione di allineamento delle imposte era stata richiesta dalla Commissione europea in seguito ad un reclamo presentato alla commissione stessa. L'iniziativa legislativa ha suscitato nell'opposizione (principalmente per voce di Antonio di Pietro) diverse polemiche poiché viene visto in questo provvedimento un modo per penalizzare Sky Italia, principale concorrente privato di Mediaset.
Scudo fiscale, legittimo impedimento e liti pendenti col fisco: la Mondadori ha utilizzato il provvedimento per chiudere un contenzioso col fisco pendente dal 1991 pagando 8 milioni e 653 mila euro al posto dei 173 milioni pretesi dall'erario.