clarintux
2011-06-04 00:21:56 UTC
PREMESSA:
Di questi tempi ovviamente si parla molto di energia nucleare (nucleare a fissione) e di energie rinnovabili. Ogni tanto qualcuno si ricorda di parlare anche di risparmio energetico, inteso soprattutto come capacità di coprire il fabbisogno energetico con meno energia elettrica: taglio drastico degli sprechi, ottimizzazione, eccetera (quindi non risparmio nel senso di ridurre i consumi). Dei governanti, mai nessuno sembra interessato al risparmio energetico: ciò mi fa pensare che la volontà del ritorno al nucleare non sia dovuta alla volontà di abbassare i costi delle bollette...
Tenete presente che, qualunque fonte energetica si voglia utilizzare, se si soddisfa il fabbisogno energetico utilizzando una minore quantità della fonte, si ottiene già un ottimo risultato. Passare poi al 100% di energia rinnovabile o altre fonti sarà enormemente più facile.
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Ma ci sono altre potenziali fonti di energia:
1) Fusione nucleare (strada suggerita da Margherita Hack): è ciò che avviene nel Sole, praticamente la più grande fonte di energia. Gli scienziati provano a realizzarla da 50 anni con scarsi risultati e sforzi immani.
2) Reazioni nucleari a bassa energia: per la fisica odierna non potrebbero avvenire reazioni nucleari a bassa energia, ma negli ultimi anni si stanno accumulando evidenze sperimentali che fanno pensare a reazioni nucleari che avvengono, in certe condizioni, anche a basse energie (basse temperature): per rendere l'idea, per ottenere la fusione nucleare del Sole ci vogliono temperature di milioni di gradi. Sembrerebbe, ripeto, che si possono ottenere reazioni nucleari anche a temperatura ambiente.
3) Reazioni piezonucleari: sono reazioni nucleari che avvengono a temperatura ambiente, applicando alla materia un'elevata pressione meccanica (dal greco piezo=pressione).
4) Fusione fredda: se ne parlò nel 1989 ma fu subito bollata come una bufala. Oggi qualche risultato sembra esserci e ci sono anche grandi aziende che vi investono denaro, ma preferiscono cambiare il nome a questa "fusione fredda" per non accostare la propria immagine a questa "bufala".
Sostanzialmente, possiamo utilizzare l'espressione "reazioni nucleari a bassa energia" per riferirci a quando descritto nei punti 2, 3 e 4.
Ma perché vi parlo di queste reazioni nucleari a bassa energia? Perché due italiani hanno trovato il modo di far avvenire una reazione di questo genere in un apparato chiamato Energy Catalyzer, con sviluppo di energia a basso costo e in modo pulito e senza rischi. Questa macchina sarà già in commercio per la fine del 2011. Chi vi sta investendo al momento? La Grecia. Lo sapevate?
Stiamo parlando di un tipo di nucleare praticamente pulito, a costi bassissimi, alla portata di tutti, capace di fornire molta energia. Peccato se ne parli poco.
Quindi vi consiglio di informarvi su questi argomenti. Posso consigliarvi diverse inchieste ben fatte e video su youtube:
- SuperQuark 2010 - La fusione
- La magia del Sig. Rossi (Rainews)
- Fusione fredda - Il Rapporto 41 (Rainews)
- Fusione Fredda: misurare per credere (trasmissione USA "60 minutes")
- Fusione fredda (Report)
- Piezonucleare nei solidi convegno Torino 15.4.2011 (RAI tg3 Leonardo)
- Le "reazioni nucleari a bassa energia" (Rainews)